Aumento di capitale Mps 2011

Dopo l’aumento di capitale annunciato a sorpresa da Ubi Banca, è probabile che la stessa decisione verrà presa da Banca Monte dei Paschi di Siena. In questo caso, tuttavia, la ricapitalizzazione rischia di costare cara alla Fondazione Monte dei Paschi, il cui presidente Gabriello Mancini ha sempre ribadito l’intenzione di non scendere al di sotto della maggioranza.

La Fondazione, dunque, anche a costo di indebitarsi, sottoscriverà una porzione di aumento di capitale in modo tale da non diluire in modo significativo la sua partecipazione, attualmente pari al 55% del capitale complessivo.

Dividendo A2A 2010, pagamento 2011

Il Consiglio di sorveglianza di A2A proporrà all’assembla degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,096 euro per ciascuna azione, di cui 0,060 euro saranno distribuiti a titolo di dividendo ordinario e i restanti 0,036 a titolo di dividendo straordinario. Il pagamento avverrà il 23 giugno prossimo, con stacco della cedola il 20 dello stesso mese.

La cedola, dunque, risulta leggermente inferiore ai 0,97 euro prospettati dagli analisti e che avevano fatto registrare un netto rialzo alla quotazione in Borsa, che a Piazza Affari poco dopo la diffusione dei conti segna un rialzo dell’1,05% a 1,151 euro.

Bilancio e dividendo SOL 2010

SOL ha archiviato il 2011 con un utile netto pari a 31,9 milioni di euro, ossia in crescita del 27,1% rispetto ai 25,1 milioni del 2009. In crescita anche il fatturato consolidato, che ha registrato un rialzo dello 12,2% a 518,9 milioni rispetto ai 462,6 milioni del precedente esercizio.

Il margine operativo lordo (EBITDA) è risultato pari a 123,6 milioni di euro, ossia in crescita rispetto ai 109,7 milioni del 2009, mentre risultato operativo (EBIT) è risultato pari a 59,6 milioni di euro.

Quotazione Enel promossa dagli analisti

Nomura ha alzato il suo rating su Enel da “reduce” a “neutral” ed il target sul prezzo da 4,40 a 4,90 euro. La banca d’affari ha spiegato di aver preso questa decisione in quanto ritiene che le prospettive del gruppo energetico italiano sarebbero migliorate.

Al 31 dicembre, infatti, è stata registrata una netta riduzione dell’indebitamento, inoltre sia Nomura che altri broker ritengono che nel corso dei prossimi mesi Enel beneficerà soprattutto dell’allarme nucleare sorto a seguito del terremoto in Giappone.

Rating e target price Unipol alzati dagli analisti

All’indomani della pubblicazione del bilancio Unipol 2010, la quotazione della compagnia assicurativa a Piazza Affari segna in tarda mattinata un rialzo di oltre sei punti percentuali, nonostante la decisione del management di non distribuire alcun dividendo per il 2011.

A spingere al rialzo il titolo in Borsa è non solo il ritorno all’utile dopo il rosso del 2009 e le prospettive positive per l’esercizio in corso e per i successivi, ma anche e soprattutto la valutazione positiva arrivata stamane dagli analisti.

Fonsai e Milano Assicurazioni in calo per downgrade Fitch

A Piazza Affari stamani le quotazioni Fondiaria Sai e Milano Assicurazioni cedono rispettivamente lo 0,47% a 6,31 euro e l’1,05% a 1,036 euro.

Ad incidere negativamente sull’andamento dei due titoli assicurativi della galassia Ligresti è soprattutto la valutazione negativa arrivata da Fitch, che ha tagliato il rating sulla solidità finanziaria di Fondiaria-Sai e Milano Assicurazioni portandolo da “BBB-” a “BB+”, con prospettive negative sul rating dei prossimi trimestri.

Dividendo Hera 2010, pagamento 2011

Il Consiglio di amministrazione di Hera ha deciso di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 9 centesimi per azione, ossia in crescita del 12,5% rispetto alla cedola distribuita in relazione all’esercizio 2009. Il pagamento avverrà il 9 giugno 2011 con stacco della cedola il 6 dello stesso mese.

La decisione, come di consueto, è stata presa in sede di approvazione dei risultati realizzati nel corso dell’esercizio 2010, archiviato con un utile netto pari a 117,2 milioni, in crescita del 65% rispetto al 2009.

Quotazione Bpm in calo per voci aumento di capitale

Nonostante la smentita arrivata dal presidente Massimo Ponzellini, le indiscrezioni che parlano di un possibile aumento di capitale di Banca Popolare di Milano hanno influito negativamente sull’andamento del titolo in Borsa, che a Piazza Affari è arrivato a cedere stamani oltre quattro punti percentuali.

Le voci di una probabile ricapitalizzazione di Bpm sono state riportate alla luce dal quotidiano Milano Finanza, che ha parlato di un aumento di capitale da 600 milioni di euro e di un prezzo per ogni nuova azione compreso tra 1,25 e 1,75 euro.

Apertura Borsa italiana oggi 14 marzo 2011

A Piazza Affari l’indice Ftse Mib segna in apertura un calo dello 0,34% a 21.624 punti, sulla scia della debolezza dell’azionariato europeo dopo le dimissioni del primo ministro portoghese José Socrates per via del rifiuto del Parlamento al piano di misure destinato ad evitare un peggioramento del deficit del paese.

Il rifiuto ad adottare il pacchetto di misure, dunque, ha reso più concreta la possibilità che anche il Portogallo sia costretto a chiedere aiuti all’Unione europea e al Fondo monetario internazionale, come già accaduto per la Grecia e l’Irlanda.

Apertura Borsa italiana oggi 23 marzo 2011

Stamane a Piazza Affari l’apertura della seduta è stata in lieve ribasso con l’Ftse Mib che cede lo 0,14%, mentre l’Ftse All Share ha segnato un calo dello 0,13%. A poco più di mezz’ora dall’apertura, tuttavia, entrambi gli indici segnano un rialzo, rispettivamente dello 0,26% e dello 0,25%.

In apertura spicca senza dubbio il rialzo di oltre un punto percentuale da parte di Unicredit che beneficia sia della diffusione dei dati di bilancio 2010 sia dell’annuncio della distribuzione ai propri azionisti di un dividendo pari a 0,03 euro per azione.

Bilancio Edison gennaio dicembre 2010

Edison ha archiviato il 2010 con un risultato netto in calo a 21 milioni di euro rispetto ai 240 milioni realizzati nel 2009. Il risultato appare deludente anche rispetto alle stime del consensus, che avevano invece previsto un utile netto pari a circa 205 milioni di euro.

Ad incidere negativamente sul risultato sono state soprattutto le svalutazioni di asset e gli accantonamenti nel bilancio consolidato per oltre 400 milioni di euro. I ricavi hanno registrato un calo del 17,8% a 10,4 milioni, mentre l’Ebitda è risultato pari a 1,369 miliardi, ossia in calo del 6,9% rispetto al 2010.

Rating e target price Parmalat abbassati da Cheuvreux

La quotazione Parmalat ha subito un downgrade da Cheuvreux, che ha fatto sapere di aver abbassato il rating sulla quotazione dell’azienda di Collecchio portandolo da “outperform” a “underperform” e il target price a 2,478 euro, ossia il 4,49% in meno rispetto alla precedente valutazione.

La banca d’affari ha motivato la sua scelta spiegando di aver declassato il colosso alimentare per via della decisione del governo italiano di porre in essere una normativa capace di prevenire takeover ostili.