Fusione Fonsai Milano Assicurazioni esclusa da Erbetta

L’amministratore delegato di Fondiaria Sai, Emanuele Erbetta, durante il suo intervento nel corso dell’Assemblea degli azionisti tenuta oggi a Torino, ha affermato che la fusione tra Fondiaria Sai e Milano Assicurazioni non è tra le ipotesi attualmente al vaglio del gruppo assicurativo, pur ammettendo che una fusione di questo tipo porterebbe ad un notevole risparmio sui costi, un aspetto a cui da sempre il gruppo presta molta attenzione.

Nonostante questo, tuttavia, l’ipotesi di fusione non è al momento allo studio del gruppo, che attualmente è concentrato soprattutto sulla redditività.

Quotazione Lottomatica in rialzo dopo trimestrale

A Piazza Affari la quotazione Lottomatica registra in tarda mattinata un rialzo dell’1,15% a 15,01 euro sulla scia dei risultati trimestrali relativi al periodo gennaio marzo 2011 e che hanno evidenziato un utile netto in crescita a 21,9 milioni di euro (+25,6%), un Ebit in rialzo a 152,7 milioni (+29,3%), un Ebitda a 255,9 milioni (+29,7%) e ricavi a 702,1 milioni (+28,9%).

Dopo la diffusione dei risultati Kepler ha posto in revisione sia il rating che che il target price di Lottomatica, mentre Mediobanca ha posto in revisione solo il target price.

Trimestrale Safilo gennaio marzo 2011

A Piazza Affari la quotazione Safilo registra un rialzo di circa un punto percentuale sulla scia della pubblicazione dei risultati trimestrali, che evidenziano una crescita dell’utile netto a 18,4 milioni di euro rispetto agli 1,7 milioni realizzati nel corso del primo trimestre 2010 e rispetto agli 11 milioni di euro oggetto delle stime degli analisti.

In crescita anche le vendite nette, che hanno registrato un incremento del 5,1% a 300,7 milioni di euro, anche se in questo caso si tratta di un risultato inferiore alle previsioni del consensus, che avevano invece previsto vendite per 306 milioni di euro.

Fiat sale al 46% di Chrysler entro secondo trimestre 2011

Ha sorpreso non poco l’annuncio di ieri tramite il quale la casa automobilistica torinese ha comunicato di aver bruciato i tempi e di aver già raggiunto l’accordo che prevede un’ulteriore salita di Fiat in Chrysler, in modo tale da arrivare a detenere il 46% della casa americana entro il secondo trimestre dell’anno.

L’aumento della quota detenuta dal Lingotto in Chrysler, in particolare, avverrà mediante un’operazione di rifinanziamento finalizzata alla restituzione del debito contratto dalla casa americana con il governo nella fase più dura della crisi che ha colpito l’economia dopo il fallimento di Lehman Brothers.

Target price Yoox alzato da Goldman Sachs

Goldman Sachs ha comunicato di aver rivisto al rialzo il target price sulla quotazione Yoox portandolo da 12,5 a 15 euro, confermando il giudizio “buy”.

La decisione è stata presa dopo che il management di Yoox ha illustrato agli analisti di Goldman Sachs l’andamento positivo del piano di crescita della società, nonchè l’intenzione di puntare ad un ulteriore sviluppo mediante l’apertura a breve di altri 6-7 store online mono brand.

Valore Ipo Ferrari supera 5 miliardi di euro

Non si sa ancora quando Ferrari sbarcherà in Borsa, ma secondo quanto rivelato dall’amministratore delegato di Fiat Sergio Marchionne nel caso in cui si decidesse di procedere alla quotazione della casa del cavallino rampante il valore dell’operazione sarà di sicuro superiore ai 5 miliardi di euro.

Le dichiarazioni di Marchionne, dunque, hanno consentito di effettuare una stima approssimativa del valore dell’Ipo Ferrari e che dopo le parole del manager si è rivelata di gran lunga superiore alle ipotesi avanzate dagli analisti, che avevano previsto una valutazione pari a circa 3 miliardi di euro.

Seat Pagine Gialle in rialzo per sentenza Telegate

A Piazza Affari la quotazione Seat Pagine Gialle segna stamane un rialzo di oltre sette punti percentuali a quota 0,0818 euro, una performance positiva ricondotta in larga parte alla sentenza emessa dal tribunale di Duesseldorf, che ha condannato Deutsche Telekom a sborsare 33,63 milioni per i costi eccessivi applicati alla fornitura di dati degli abbonati nel periodo compreso tra il 2000 e il 2004, somma a cui vanno aggiunti 11,5 milioni a titolo di interessi.

La sentenza è stata pronunciata a seguito di un’azione legale promossa da Telegate, azienda controllata al’86% da Seat Pagine Gialle.

Target price Enel alzato da JP Morgan

JP Morgan ha comunicato di aver rivisto al rialzo il target price sulla quotazione Enel portandolo da 5 a 5,5 euro, confermando al contempo il rating “overweight”.

La banca d’affari statunitense, in particolare, ha motivato la sua decisione spiegando che il valore attuale del titolo presenta uno sconto del tutto ingiustificato nei confronti degli altri titoli facenti parte del medesimo settore, nonostante si tratta di una tra le più grandi aziende a capitalizzazione del mercato europeo.

Fiat sale al 30% di Chrysler

All’indomani dell’annuncio di Sergio Marchionne nel corso di un suo intervento durante un evento Jeep a Balocco, stamani è arrivata la conferma ufficiale della salita di Fiat al 30% di Chrysler. Mediante una nota, infatti, la casa automobilistica torinese ha comunicato di essere riuscita a portare la sua quota in Chrylser dal 25% al 30% grazie al raggiungimento di alcuni obiettivi prestabiliti dal governo statunitense.

La salita al 30%, infatti, è stata possibile perchè Chrysler ha ampiamente superato gli obiettivi di vendita internazionale e al contempo è riuscita ad arrivare ad un accordo in forza del quale potrà espandere la propria presenza oltre i confini del Nord America avvalendosi della rete di concessionari Fiat.

Target price Lottomatica alzato dagli analisti

A Piazza Affari la quotazione Lottomatica segna un guadagno di oltre tre punti percentuali a quota 13,83 euro. A spingere al rialzo il titolo è stata soprattutto la valutazione positiva arrivata stamane da alcune banche d’affari.

Tra queste figura Credit Suisse, che ha comunicato di aver alzato il prezzo obiettivo da 13,3 a 16,5 euro, confermando al contempo la raccomandazione “outperform”. La banca svizzera, in particolare, ha spiegato di aver preso questa decisione alla luce del trend positivo registrato nel corso degli ultimi mesi da alcune attività chiave di Lottomatica, tra cui figurano le videolotterie, i Gratta & Vinci e il 10eLotto.

Groupama conferma interesse Fondiaria Sai

A Piazza Affari ieri il titolo Fondiaria Sai ha registrato un rialzo di oltre sei punti percentuali per via delle indiscrezioni di stampa pubblicate da Il Sole 24 Ore, secondo cui Groupama non si sarebbe affatto arresa e starebbe valutando la possibilità di attuare un finanziamento diretto nella compagnia assicurativa italiana al fine di riuscire a rilevarne fino al 20% del capitale.

Nonostante il parere contrario degli analisti, che dopo la pubblicazione della notizia hanno detto di ritenere poco probabile un possibile ingresso di Groupama nel capitale di Fondiaria Sai, dal gruppo assicurativo transalpino è arrivata la conferma.

Piano industriale Intesa Sanpaolo 2011-2013/2015

Intesa Sanpaolo ha presentato alla comunità finanziaria il piano industriale 2011-2013/2015, nel quale è incluso anche l’aumento di capitale da 5 miliardi di euro che verrà offerto in opzione agli azionisti entro luglio 2011. Mediante la ricapitalizzazione, in particolare, la banca conta di riuscire rafforzare la propria strutturala patrimoniale e di allinearsi ai requisiti patrimoniali previsti da Basilea 3.

Tra i principali obiettivi vi è quello di attuare una solida creazione di valore, senza però ricorrere ad operazioni straordinarie. In particolare è prevista a riguardo la realizzazione di un risultato netto pari a 2,7 miliardi nel 2010, a 4,2 miliardi nel 2013 e a 5,6 miliardi nel 2015.

Aumento di capitale Intesa Sanpaolo a giugno

A Piazza Affari ieri la quotazione Intesa Sanpaolo ha chiuso la seduta con un rialzo dello 0,95% dopo le perdite registrate nei giorni scorsi soprattutto per via delle voci relative ad una eventuale ricapitalizzazione.

Per sapere se l’istituto guidato da Corrado Passera deciderà di lanciare un aumento di capitale bisognerà attendere il termine della riunione del Consiglio di gestione e del Consiglio di sorveglianza fissata per oggi, anche se probabilmente la decisione verrà resa nota domani contestualmente alla presentazione alla comunità finanziaria del nuovo piano industriale.

Bilancio Zucchi 2010

Zucchi ha archiviato il 2011 con una perdita pari a 20,2 milioni di euro, in miglioramento rispetto al rosso di 48,8 milioni registrato nel 2009. Il fatturato ha registrato una crescita del 9,5% a 188,2 milioni, l’Ebitda è risultato positivo per 13,9 milioni rispetto al rosso di 5,7 milioni dello scorso anno, mentre l’utile operativo si è attestato a 5,4 milioni dalla perdita di 17,3 milioni dello scorso anno.

L’amministratore delegato del gruppo, Matteo Zucchi, ha spiegato che il 2010 è stato un anno molto importante per Zucchi: se si escludono gli effetti residui della cessione di Descamps, infatti, il gruppo è riuscito a tornare in utile.