Ansaldo Sts resistenza di breve 15,50 euro

Il titolo Ansaldo Sts sta facendo registrare un gran bel rialzo a partire da metà dicembre, che non si è ancora interrotto.

Il solido trend rialzista del titolo ha portato Ansaldo a toccare la resistenza di quota 15,50 euro per azione, sulla scia del movimento iniziato alla fine del 2009.

Titolo UBS promosso da HSBC

HSBC, considerata dagli esperti il titolo con maggiore potenzialità di crescita nel settore bancario europeo, ha promosso la banca svizzera UBS alzando la raccomandazione sul titolo da neutral a overweight e il target sul prezzo da 17,50 a 22 franchi svizzeri.

La decisione del colosso britannico deriva da una decisiva ripresa che ha caratterizzato l’attività di UBS nell’ultimo periodo, circostanza da cui si deduce che il ritorno alla normalità sarà più veloce rispetto a quelle che erano le aspettative, inoltre i rischi legati alle nuove regole relative ai coefficienti patrimoniali sono già scontati nel titolo.

Prestito obbligazionario Beni Stabili S.p.A.

Il Consiglio di amministrazione di Beni Stabili S.p.A. ha annunciato di aver approvato l’emissione di un prestito obbligazionario della durata massima di cinque anni che sarà collocato in una o più trance presso investitori qualificati, sia italiani che esteri, è esclusa invece qualunque offerta al pubblico.

L’importo complessivo sarà di 175 milioni che potrà essere esteso fino a 200 milioni in caso di increase option da parte dei Joint Bookrunners oppure fino a 225 milioni in caso di esercizio integrale della over-allotment option entro la data indicata dal regolamento.

Titoli con maggiore potenziale di crescita

CorrierEconomia ha ralizzato un sondaggio in cui è stato chiesto a diversi esperti di indicare i titoli più interessanti per i principali settori delle Borse europee, un indagine in cui compaiono anche i titoli di numerose aziende italiane, tra questi Enel tra le utilities, Eni nell’energia, Fiat nel settore automobilistico e Generali in quello assicurativo.

Nel comparto alimentare regina assoluta è Nestlè, anche se Parmalat occupa una buona posizione, nel settore bancario il ruolo di leadership spetta a Hsbc, nel settore dell’Hi-tech si collocano ai primi posti la tedesca Sap e la finlandese Nokia mentre per il settore della telefonia sia fissa che mobile troviamo Telefonica.

Lottomatica tentativo di break-out 14,90 euro

In borsa si è fatto notare nel corso delle ultime sedute il titolo Lottomatica, che dopo il calo di fine febbraio, è riuscito a tornare su livelli simili a quelli dei massimi dell’anno, forzando la resistenza di breve a quota 14,70 euro per azione.

Il quadro tecnico del titolo si è così notevolmente rafforzato, ed ha addirittura trovato subito uno spazio di allungo verso l’importante soglia di 14,90 euro, la prossima barriera da superare per Lottomatica, che ieri si è fermata a quota 14,79 euro, in rialzo dello 0,61%.

Previsioni andamento Borse 2010

Le quotazioni dei principali indizi azionari europei e statunitensi sono molto vicine ai livelli immediatamente precedenti al fallimento di Lehman Brothers, ossia all’inizio della crisi economica globale, questo ad ulteriore conferma che il peggio è ormai alle spalle e che si sta progressivamente tornando alla normalità.

Sia il Dow Jones che lo Stoxx 600 presentano infatti una variazione percentuale di circa 4 punti percentuali rispetto ai valori raggiunti nel corso dell’ultima seduta prima del fallimento di Lehman Brothers, una distanza questa che se riuscirà ad essere recuperata regalerà per il 2010 un potenziale di rialzo superiore al 10% per gli Stati Uniti e compreso tra il 5% e il 10% per l’Europa.

Kos si prepara al debutto in Borsa

Tra le matricole del 2010 che si preparano al debutto in Borsa troviamo Kos, società di sanità e di residenze per anziani del gruppo De Benedetti che lo scorso 31 marzo ha presentato richiesta di ammissione a Borsa e Consob. Il debutto, salvo imprevisti, dovrebbe avvenire entro luglio.

Kos per Cir è la terza quotata dopo L’Espresso e Sogefi, in ogni caso si tratta di una società che incide ben poco sull’attività complessiva del gruppo, basti pensare che ha un peso limitato al 6-7%, tuttavia i vertici di via Ciovassiono sono convinti che la quotazione in Borsa di Kos sarà utile non solo per testare il gradimento del mercato ma anche e soprattutto per le future acquisizioni.

Fiat quadro di breve contrastato

Il titolo Fiat nel corse delle ultime sedute ha subito diverse correzioni al ribasso, rimanendo però al di sopra dell’importante soglia di quota 9,5 euro.

Anche nella seduta conclusiva del venerdì il titolo del Lingotto ha chiuso le contrattazioni a quota 9,685 euro per azione, in rialzo dello 0,26%.

Titolo Amplifon in perdita dopo valutazione Citigroup

Citigroup ha tagliato la sua raccomandazioni sul titolo Amplifon da buy a hold ma al contempo ha alzato il target price portandolo a 4 euro dai precedenti 3,4.

A spingere la banca d’affari ad abbassare la raccomandazione è stata soprattutto la forte crescita registrata tra aprile 2009 e marzo 2010, quando il titolo è arrivato a guadagnare circa il 270%, per cui si ritiene che le potenzialità siano tutte nell’attuale valore di Borsa.

Finmeccanica tentativo break-out 10,25

Il titolo Finmeccanica sta tentando di mettere a segno il break-out di quota 10,25 euro per azione, fallito nella giornata di ieri veramente per un soffio.

Il titolo ha già forzato la resistenza nelle sedute scorse, però dovrà ora confermare il segnale positivo.

A favorire il tentativo di Finmeccanica potrebbe essere il delicato momento del mercato, ma secondo gli esperti il titolo potrà consolidare sopra quota 10,25, nonostante la chiusura di ieri, a quota 10,22 euro per azione, in calo dello 0,97%.

Titolo Rcs in crescita per ripresa raccolta pubblicitaria

Riccardo Stilli, Cfo di Rcs, ha spiegato che la raccolta pubblicitaria nel primo trimestre 2010 ha registrato una lieve ripresa sia in Italia che in Spagna, una notizia che ha fatto schizzare in alto il titolo Rcs che a Piazza Affari segna un +2,34% a quota 1,358 euro.

Stilli ha anche sottolineato che in un contesto difficile come quello attuale non è affatto trascurabile la contenuta flessione della diffusione del Corriere della Sera a seguito dell’aumento del prezzo che da gennaio è stato portato da 1,00 euro e 1,20 euro. Bene anche i libri che nei primi tre mesi dell’anno hanno registrato un incremento delle vendite del 25% circa, soprattutto in Francia.

Prysmian break-out 15 euro

Il titolo Prysmian conferma la propria situazione positiva a Piazza Affari, chiudendo anche l’ultima seduta in rialzo del 2,68% a quota 15,69 euro per azione.

I prezzi di Prysmian nelle ultime settimana hanno compiuto un grosso balzo avanti, aiutati anche dall’aumento dei volumi, portandosi ben oltre la barriera grafica e psicologica dei 15 euro per azione.

Titolo Prysmian in salita dopo promozione di Natixis

Natixis ha rivisto al rialzo la sua raccomandazione sul titolo Prysmian portandola da Add a Buy e il target price che è passato da 15 a 18,5 euro, a spingere la banca d’affari a promuovere la società è soprattutto l’alto potenziale del gruppo derivante dalla crescita interna.

La decisione di Natixis ha avuto effetti positivi in Borsa, il titolo ha segnato oggi una crescita dell’1,96% a 15,58 euro, tornando così ai livelli di settembre 2008.