Investire in titoli del segmento Star

Da inizio 2010 l’indice Star di Piazza Affari ha mostrato un andamento decisamente migliore rispetto all’indice Ftse Mib, l’indice delle blue chips perde infatti il 2% mentre lo Star guadagna più del 3%.

Secondo Marco Paolucci, amministratore delegato di Lux Gest Asset Management, il fatto che l’indice Star abbia mostrato un andamento migliore deriva sostanzialmente dalla minore esposizione delle aziende più piccole verso le problematiche finanziarie di carattere internazionale in cui si sono trovate coinvolte le blue chips.

Previsioni andamento titolo Luxottica

All’indomani della presentazione dei risultati relativi al primo trimestre 2010 gli analisti sono quasi tutti concordi nel ritenere che verso il titolo Luxottica occorre mostrare una certa prudenza, sebbene il primo trimestre abbia evidenziato una netta ripresa non bisogna dimenticare che il 2009 è stato chiuso con un calo dell’utile pari all’8,4%.

Alla luce di queste considerazioni la maggior parte degli analisti ha preferito mantenere invariata la propria raccomandazione sul titolo, alzare le stime è considerato troppo prematuro.

Autogrill rimbalzo dal supporto chiave

Il titolo Autogrill a Piazza Affari ha dato prova di una grande dimostrazione di forza, riuscendo praticamente subito a rilanciarsi oltre la resistenza di quota 9,15 euro, dopo aver superato anche il difficile test di quota 8,85 euro per azione.

Autogrill conferma dunque una forza relativa decisamente superiore al mercato, addirittura sembra possibile un nuovo allungo, con conseguente attacco ai massimi dell’anno, situati a quota 9,50-9,55 euro.

Unicredit quadro tecnico negativo

Per il titolo Unicredit a Piazza Affari questo è un periodo abbastanza duro, infatti anche ieri il titolo bancario ha iniziato la seduta con un forte gap down, trovando solo successivamente uno spazio di discesa fino a quota 1,99, il valore con il quale si è conclusa la seduta in borsa.

Il titolo ha costruito un deciso rimbalzo che ha in parte allentato la pressione al ribasso, anche se non è stato sufficiente per tornare ad un quadro tecnico positivo.

Rating Ford declassato da Credit Suisse

Del tutto inattesa la decisione di Credit Suisse di bocciare il titolo Ford portando il rating da neutral ad underperform, il target price è stato invece confermato a 10 dollari.

Ieri in serata la casa automobilistica ha infatti presentato dei risultati trimestrali del tutto positivi e che lasciano ben sperare per il futuro, nei primi tre mesi dell’anno Ford è riuscita a realizzare un utile netto pari a 2,085 miliardi di dollari, un risultato superiore alle previsioni degli analisti e decisamente migliore rispetto al terzo trimestre dello scorso anno, chiuso con una perdita di 1,427 miliardi.

Fiat respinto dalla barriera di 11 euro

Il titolo Fiat nella seduta di ieri a Piazza Affari è stato respinto dalla barriera posta a 10,9-11 euro, subendo così l’inevitabile correzione al ribasso.

Il mancato aggancio e superamento di quota 11 euro rappresenta così ora per il titolo torinese un difficile ostacolo da superare.

Fiat tentativo breakout 10,85 euro

Per il titolo Fiat la situazione a Piazza Affari è sempre abbastanza nervosa, infatti il titolo del Lingotto sta tentando di consolidare il rialzo di settimana scorsa, dovendo però affrontare una volatilità delle quotazioni non da poco.

Comunque le quotazioni del titolo sembrano mantenere ampi margini sulla soglia psicologica dei 10 euro per azione, mantenendo quindi una buona situazione anche per tentare in seguito un nuovo attacco alla resistenza di breve posta a quota 10,85 euro per azione.

Titolo Benetton bocciato da Goldman Sachs

Goldman Sachs ha abbassato il target price su Benetton portandolo da 7,50 a 7,20 euro, la banca d’affari ha invece mantenuto invariato il rating neutral sul titolo e al contempo ha rivisto al ribasso le stime sugli utili e sulle vendite del gruppo nei prossimi due anni.

Gli analisti, in particolare, ritengono che le vendite nel 2010 si ridurranno del 3% mentre nel 2011 si ridurranno del 4% mentre l’Ebit nei prossimi due anni calerà rispettivamente dell’8% e dell’11%.

Rating e target price Nokia abbassato da Citigroup

E’ decisamente contro corrente la valutazione di Citigroup che ha deciso di bocciare Nokia abbassando la raccomandazione sul titolo, portandola da buy a hold, e il target price, che è passato da 13,50 a 10,60.

Una decisione che la banca d’affari ha ricollegato soprattutto ai risultati piuttosto deludenti che il colosso finlandese ha realizzato nel primo trimestre dell’anno, dati che hanno portato Citigroup ad essere piuttosto pessimista su quelle che sono le prospettive per la restante parte del 2010.

Lottomatica recupero soglia psicologica 14 euro

Il titolo Lottomatica a Piazza Affari sta passando un periodo molto altalenante, il quadro tecnico del titolo che si mostra sotto pressione.

Lottomatica nella giornata di giovedì ha pagato una brusca correzione sotto la soglia psicologica a 14 euro, recuperata comunque nelle ore successive.

Fiat decisa inversione rialzista

La notizia della nuova presidenza di Fiat di John Elkann e la relativa presentazione dei programmi del gruppo torinese per i prossimi anni, ha fatto schizzare alle stelle il titolo del Lingotto, che già nella mattinata di ieri aveva superato con decisione la soglia grafica e psicologica dei 10 euro per azione.

Ne risulta quindi molto rafforzato il quadro tecnico di breve periodo con i prezzi che hanno disegnato una chiara inversione rialzista.

Italcementi long al breakout di 9,2 euro

La situazione tecnica del titolo Italcementi si è notevolmente rafforzata nel corso delle ultime sedute, con un trend rialzista che prosegue ormai dall’inizio del mese di marzo.

Italcementi ha compiuto un forte recupero portandosi addirittura molto vicino alla barriera posta a quota 9,2 euro per azione, valore fondamentale per il futuro del titolo.

Buzzi Unicem break-out 10,50 euro

Il titolo Buzzi Unicem ha mostrato un grande segnale di forza a Piazza Affari, riuscendo a superare la resistenza di quota 10,35-10,50 euro per azione, andando a trovare subito uno spazio di allungo fino a quota 10,90 euro.

Ieri il titolo in borsa ha chiuso la giornata in rialzo dell’1,63% a quota 10,6 euro per azione.

Target price Mediaset alzato da JP Morgan

Il titolo Mediaset registra stamane una crescita del 2% a quota 6,48 euro, ad influire in maniera positiva sul suo andamento è senza dubbio la sottoscrizione del contratto con Prisa da parte della controllata Telecinco, al fine di stabilire modalità e termini del processo di integrazione del canale Cuatro in Telecinco e dell’acquisto da parte di quest’ultima del 22% del canale Digital+.

Telecinco, inoltre, effettuerà un aumento di capitale per 500 milioni di euro, a cui Mediaset contribuirà per 252 milioni, ossia proporzionalmente alla sua attuale quota.