Un’indagine dell’
Autorità Garante della concorrenza e del mercato ha rivelato che i costi delle carte prepagate risultano ancora piuttosto elevati ma, allo stesso tempo, ha prospettato un’interessante opportunità per ridurre i costi a beneficio dei consumatori.
Per abbattere i costi, infatti, ha affermato l’Autorità , occorre sfruttare le potenzialità degli operatori di telefonia mobile che, con i loro 80 milioni di carte, rappresentano la principale componente delle carte prepagate “chiuse”, ovvero utilizzabili solo per pagare i servizi forniti dall’azienda che le emette.