Euro/dollaro flessione sotto supporto 1,36

Il cambio euro/dollaro ha fatto registrare un piccolo calo nelle ultime sedute, dopo i buoni rialzi del mese di aprile.

Il cross eur/usd ha pagato una brusca battuta d’arresto, arrivando addirittura a cedere la soglia psicologica di 1,36. Comunque, come confermato anche da esperti ed analisti, si tratta di una fase di assestamento più che naturale, soprattutto in seguito ai continui rialzi delle sedute precedenti.

Euro/dollaro vicino ai minimi dell’anno

Arrivano ulteriori segnali di debolezza dalla moneta unica nei confronti del dollaro, con il cross eur/usd che ha sfiorato i minimi dell’anno a quota 1,3270, confermando così un’altra volta le difficoltà registrate nell’ultimo periodo.

A fine marzo c’era stato un buon rimbalzo che aveva portato il rapporto tra le due monete vicino a quota 1,36, ma dopo questo allungo il cross ha iniziato una nuova fase correttiva che potrebbe ora esporre il trend di breve a un ulteriore deterioramento.

Sterlina in grande difficoltà contro euro

La sterlina inglese è in grandissima difficoltà nell’ultimo periodo nei confronti dell’euro, con il cross eur/gbp che ormai ha superato l’importante soglia di 0,900 arrivando addirittura a sfiorare 0,915.

Nelle scorse settimane, il cambio, ha effettuato una fase di consolidamento in zona 0,87-0,865, giovedì scorso il cambio ha iniziato un imponente movimento positivo, superando prima la resistenza in area 0,885-0,887 proseguendo poi l’allungo fino al massimo registrato nella giornata di ieri.

Euro/dollaro probabile rimbalzo tecnico

euro usd

Per quanto riguarda il cross euro/dollaro, rimane negativo il trend di breve periodo, con i corsi che sono scesi fino a toccare quota 1,3585.

I corsi si sono arrestati ora all’interno di un’area compresa tra 1,359 e 1,385. Analizzando i principali indicatori quantitativi abbiamo la conferma della situazione di breve periodo negativa del cambio euro/usd, con il Macd ed il Parabolic Sar che hanno girato in netta posizione short.

Euro/dollaro cede il supporto a 1,425

euro usd

Continua a perdere di valore il cross euro/dollaro, infatti anche nell’ultima settimana di contrattazioni, a sorridere è stata la moneta americana, che grazie ad alcuni dati macro molto favorevoli, e grazie al comune nervosismo sui mercati, ha saputo riprendersi e reagire, arrivando a toccare valori che non si vedevano dal passato luglio.

Già verso la fine del 2009 si intravedeva un’inversione di tendenza, confermata da questi primi giorni dell’anno, con il rapporto euro/usd che ormai ha ceduto l’importante supporto grafico a 1,425.

Addirittura il rapporto è arrivato a toccare quota 1,40 nella giornata di venerdì, il minimo dallo scorso luglio.