Nel dettaglio, i ricavi al 30 settembre del 2012 si sono attestati a 41,1 milioni di euro rispetto ai 153 milioni di euro conseguiti nel periodo dal mese di gennaio al mese di settembre del 2011.
Si sono attestati in calo nei primi nove mesi del 2012 i principali indicatori economici per TerniEnergia S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari ed operante nel settore del risparmio energetico e delle fonti rinnovabili con particolare riferimento al fotovoltaico.
Nel dettaglio, i ricavi al 30 settembre del 2012 si sono attestati a 41,1 milioni di euro rispetto ai 153 milioni di euro conseguiti nel periodo dal mese di gennaio al mese di settembre del 2011. TerniEnergia S.p.A. con un comunicato ufficiale ha spiegato che la contrazione dei ricavi è da spiegarsi sia con il mutato contesto a livello normativo in Italia nel campo delle rinnovabili, sia con la decisione dell’azienda di non fornire per i nuovi impianti conto terzi i pannelli fotovoltatici.
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E così i primi nove mesi di quest’anno da parte di TerniEnergia S.p.A. si sono chiusi con un Ebitda a 3,8 milioni di euro, dai 10,7 milioni di euro al 30 settembre del 2011, e con un Ebit in contrazione a 2,3 milioni di euro dai 9,7 milioni di euro dello scorso anno. Di riflesso scende anche l’utile netto, da 7,8 milioni di euro a 2,8 milioni di euro, mentre aumenta nei nove mesi l’Ebitda margin passando dal 7% al 30 settembre del 2011 al 9,3% al 30 settembre del 2012.
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Il Presidente ed Amministratore Delegato della società TerniEnergia S.p.A., Stefano Neri, nel commentare i dati dei primi nove mesi del 2012 ha tra l’altro sottolineato come la società sia pronta, a seguito di un riposizionamento strategico, ad intraprendere un nuovo percorso di crescita.
Nel dettaglio, i ricavi al 30 settembre del 2012 si sono attestati a 41,1 milioni di euro rispetto ai 153 milioni di euro conseguiti nel periodo dal mese di gennaio al mese di settembre del 2011. TerniEnergia S.p.A. con un comunicato ufficiale ha spiegato che la contrazione dei ricavi è da spiegarsi sia con il mutato contesto a livello normativo in Italia nel campo delle rinnovabili, sia con la decisione dell’azienda di non fornire per i nuovi impianti conto terzi i pannelli fotovoltatici.
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E così i primi nove mesi di quest’anno da parte di TerniEnergia S.p.A. si sono chiusi con un Ebitda a 3,8 milioni di euro, dai 10,7 milioni di euro al 30 settembre del 2011, e con un Ebit in contrazione a 2,3 milioni di euro dai 9,7 milioni di euro dello scorso anno. Di riflesso scende anche l’utile netto, da 7,8 milioni di euro a 2,8 milioni di euro, mentre aumenta nei nove mesi l’Ebitda margin passando dal 7% al 30 settembre del 2011 al 9,3% al 30 settembre del 2012.
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Il Presidente ed Amministratore Delegato della società TerniEnergia S.p.A., Stefano Neri, nel commentare i dati dei primi nove mesi del 2012 ha tra l’altro sottolineato come la società sia pronta, a seguito di un riposizionamento strategico, ad intraprendere un nuovo percorso di crescita.