Bilancio e dividendo Indesit 2010

A Piazza Affari il titolo Indesit segna intorno alle 14:30 un rialzo di oltre quattro punti percentuali a quota 8,45 euro. A spingere in alto la quotazione è stata la pubblicazione dei dati relativi sia al quarto trimestre 2010 che all’intero anno.

Il gruppo, in particolare, ha archiviato l’ultimo trimestre 2010 con ricavi in crescita del 16% a 810,9 milioni, un risultato che supera i 771 milioni previsti in media dal consenso. Se si considera l’intero anno, invece, i ricavi hanno raggiunto quota 2.879,2 milioni di euro, ossia un risultato in crescita del 10,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e leggermente inferiore rispetto ai 2.839 milioni previsti dal consenso a 2.839 milioni.

Indesit bocciata da Unicredit e Equita

Unicredit ha tagliato il target price su Indesit da 11,3 a 10 euro e ridotto le stime sul 2011 per via di un atteso aumento dei costi delle materie prime che avrà come immediata conseguenza un incremento dei costi complessivi nel corso del 2011, che secondo le stime raggiungeranno i 50 milioni rispetto ai 15 milioni precedentemente stimati.

Al contempo, tuttavia, la banca ha mantenuto invariata la raccomandazione buy sul titolo e rivisto al rialzo le previsioni sul 2010. Unicredit, in particolare, ha alzato la stima sull’Ebit 2010 del 2,6% a 180,3 milioni, mentre ha tagliato quella per il 2011 dell’11,7% a 184,1 milioni.

Indesit investimenti raddoppiati nel 2011

Il titolo Indesit ha guadagnato il 2,73% nella giornata di ieri a Piazza Affari, chiudendo a quota 8,48 euro per azione, spinto dalla firma sull’intesa che avrà come effetti una riduzione dei costi pari a circa il 9% dell’utile operativo atteso dagli analisti nel 2012.

Ma hanno contribuito anche altri fattori a spingere il titolo: il 14 dicembre scorso il presidente onorario della società, Vittorio Merloni, ha aumentato la propria partecipazione nell’azienda, portandola al 41,387% dal 41,294% del 24 aprile 2009, confermando la sua fiducia nel gruppo, inoltre Marco Milani, Ad di Merloni, ha dichiarato che il riassetto permetterà alla società di diventare più competitiva.

Indesit si concentra sul network italiano

Indesit potrà migliorare il proprio network produttivo italiano grazie all’importante accordo raggiunto con Governo e sindacati sugli stabilimenti di Brembate e Refrontolo, non a caso nella giornata di ieri il titolo è salito a Piazza Affari dello 0,58% a quota 8,72 euro per azione.

Anche Equita Sim, che ha rating hold e target price 11,7 euro su Indesit, sostiene che con l’accordo la società potrà migliorare la produzione di prodotti ad alto contenuto tecnologico.

Indesit in calo dopo downgrade BofA

A Piazza Affari il titolo Indesit registra una flessione di oltre quattro punti percentuali, un calo ricondotto in larga parte al taglio effettuato da Bank of America Merrill Lynch, che ha rivisto al ribasso la raccomandazione sul titolo portandola da buy a neutral e il target price che è passato da 12 a 10 euro.

La decisione della banca d’affari è stata causata soprattutto dall’andamento negativo delle vendite in Gran Bretagna e dall’incremento del costo delle materie prime, motivi che hanno spinto la banca ha tagliare anche le previsioni sull’utile per azione del 12% per il 2010 e del 17% per il 2011.

Trimestrale Indesit luglio settembre 2010

Indesit, gruppo italiano di elettrodomestici, ha presentato il bilancio del terzo trimestre del 2010, chiuso con utile netto a quota 40 milioni di euro, in aumento del 37%, ricavi a 795 milioni di euro, in rialzo dell’11,4%, e margine operativo a 67 milioni, in aumento del 32,5%.

Le previsioni del consenso erano di 783 milioni di euro di ricavi e 63 milioni di margine operativo.

Indesit investimenti per 120 milioni di euro

Indesit Company investirà 120 milioni di euro per lo sviluppo, ma allo stesso tempo ha in progetto la chiusura di due fabbriche.

Il gruppo ha varato un piano per il consolidamento della presenza industriale in Italia, che prevede la chiusura degli stabilimenti di Brembate (Bergamo) e Refrontolo (Treviso), ed anche investimenti per 120 milioni di euro nel triennio 2010-2012 per l’innovazione di prodotto e di processo.

Trimestrale Indesit gennaio marzo 2010

Indesit, ex Merloni, ha rilasciato i dati della trimestrale per i primi tre mesi dell’anno in corso. Si sono registrati utile netto di 16 milioni di euro, contro la perdita di 14,6 milioni di euro segnata nello stesso periodo di soli 12 mesi fa.

Sono aumentati dell’1,8% i ricavi a quota 601,4 milioni di euro, con un Ebit (margine operativo) di 35 milioni (contro 1,2 milioni di un anno fa), ed un indebitamento finanziario netto che è sceso a 383 milioni dai 658 dello stesso periodo del 2009.

Bilancio Indesit 2009

Indesit ha presentato i dati dell’esercizio 2009, in netto calo rispetto a quelli dell’anno precedente, ma il titolo della ex Merloni a Piazza Affari ha fatto segnare una giornata record, con un aumento a fine seduta pari a +9,45% a quota 9,325 euro per azione.

Questo aumento improvviso in borsa è dovuto principalmente al solo dato sull’ultimo trimestre del 2009, in netta crescita se paragonato allo stesso periodo dell’anno precedente.

Indesit e il consolidamento del settore

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Andrea Merloni, vicepresidente esecutivo di Indesit e figlio di Vittorio Merloni, ha rilasciato un’interessante intervista sul futuro del gruppo, affermando come i conti siano in ordine.

Indesit non diventerà mai una preda di quello che sembra essere un inevitabile consolidamento del settore. Il titolo negli ultimi tre mesi si è distinto a Piazza Affari, attestandosi a miglior titolo in borsa.