Trattative per acquisizione Opel ancora in corso

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I responsabili del partito tedesco Cdu, il partito di Angela Merkel, hanno ufficialmente chiesto al governo tedesco di valutare con calma tutte le offerte per l’acquisizione di Opel, rivalutandole con attenzione e scegliendo quella che possa garantire la minor perdita di posti di lavoro e che sia la più vantaggiosa per la Germania.

Secondo il partito della Merkel si dovrebbe rivalutare ogni offerta, quella Fiat, quella Baic, quella Ripplewood e ovviamente anche quella Magna-Sberbank-Gaz che secondo tutti sarà quella su cui ricadrà la scelta finale.

Baic presenta un’offerta per Opel, Magna resta favorita

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Come vi abbiamo detto solo qualche giorno fa la corsa per acquisire Opel non è ancora giunta al termine, è proprio notizia delle ultime ore la presentazione di un’offerta non vincolante a General Motors da parte del gruppo cinese Baic (Beijing Automotive Industry Holding).

Indiscrezioni parlano anche dell’intenzione del gruppo cinese di presentare un’offerta vincolante nel giro di due settimane, entro la metà di luglio al massimo. La notizia non è stata commentata da nessuno all’interno di GM, che ha preferito un secco “no comment”.

Magna rimane favorita nella corsa ad Opel

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Sono ancora giorni importanti questi per l’acquisizione della casa automobilistica tedesca Opel, di proprietà della General Motors, in quanto la società di Detroit non ha ancora preso una decisione definitiva in merito. Tornano così alla ribalta tutte le possibilità elencate nei mesi precedenti, tra cui anche la candidatura di Fiat, che però non sembra riscuotere molti successi, non fosse altro che è l’unica proposta senza denaro cash.

General Motors quindi si siederà di nuovo ad un tavolo per trattare in questi giorni, principalmente con il gruppo canadese Magna, infatti l’intenzione è quella di migliorare tale offerta, piuttosto che dover andare a scegliere qualche altro offerente.

Trattative per Opel ancora possibili

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Il ministro dell’economia tedesco, Karl-Theodor zu Guttenberg, continua a ripetere che entro la fine dell’estate dovrà essere trovata una soluzione al problema dell’acquisizione di Opel, dato che l’offerta è ad ora ancora non vincolante, molte delle pretendenti al marchio tedesco possono ancora sperare.

Dalle ultime dichiarazioni dei più importanti personaggi del governo tedesco sembrerebbe proprio che la soluzione Magna non sia la più gradita, e proprio dopo le ultime interviste anche la banca russa Sberbank spera di poter riuscire ad entrare nella trattativa.

Opel-Gaz, serve esame approfondito UE

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A Guenter Verheugen, commissario UE all’industria, non piace molto l’offerta Magna per il marchio Opel. Ricordiamo come Verheugen si oppose anche alla proposta Fiat. Stando a quanto scritto su uno dei più autorevoli giornali tedeschi, il Die Welt, Verheugen chiederà un’accurata ispezione ed un particolare esame alla commissione in merito alla proposta Magna per acquisire Opel.

A quanto pare è veramente intenzionato ad andare a fondo a questa vicenda, sostiene che la proposta dovrà essere esaminata parola per parola, riga per riga, dalla commissione in modo da garantire un futuro roseo all’azienda automobilistica tedesca.

Opel riapre le speranze Fiat?

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Con una dichiarazione a sorpresa un portavoce del governo tedesco, Ulrich Wilhelm, ha affermato che i colloqui e l’intesa con Magna sono solo “preliminari” dando così una chance ancora agli altri due candidati.

Con queste dichiarazioni, Fiat può ancora aspirare ad acquisire il marchio Opel, anche se Marchionne sembra già aver dato per persa la questione. Sempre da fonti tedesche arriva la conferma che Fiat e Beijing Automative Industry (Baic) sono ancora in corsa per investire in Opel.

Magna-Opel è fatta

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Alla fine è giunto il verdetto che in molti presagivano, infatti è Magna a firmare l’accordo d’intesa con Opel. Stando a voci ben informate nella giornata di ieri le due società hanno raggiunto un accordo di massima in modo da tentare di salvare la divisione tedesca.

Marchionne ha definito tutto questo tira e molla da parte di Opel e GM una “soap opera brasiliana”. Una persona vicina alle trattative ha detto che ora l’obiettivo è quello di stabilire la maggior parte dei dettagli prima dell’incontro con la Merkel, per poi firmare un memorandum of understanding.

Lunga nottata di colloqui tra Fiat, Magna e Opel

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Dopo un’intera nottata, conclusasi alle 4.30 del mattino, il governo tedesco è arrivato alla decisione di restringere il campo per l’offerta dell’acquisizione di Opel alle sole Fiat e Magna.

Entro venerdì dovranno infatti essere presentate delle offerte modificate da parte di entrambe le parti, General Motors chiede un aumento di 300 milioni di euro rispetto al miliardo e mezzo di prestiti prestabiliti dal governo tedesco e dai Lander dove opera Opel.

Marchionne-Merkel colloqui costruttivi

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La giornata di ieri è stata molto costruttiva per il futuro piano di acquisizione di Opel da parte di Fiat, infatti, Marchionne ha avuto un colloquio di circa un’ora e mezza con la cancelliera Angela Merkel e con dei rappresentati del governo tedesco.

Secondo il ministro dell’Economia tedesco Guttenberg l’offerta di Fiat deve essere migliorata per poter concorrere con quella di Magna che ad ora sembra essere la migliore, però Guttenberg ha tenuto a precisare come saranno prese in considerazione allo stesso modo tutte le proposte.

Giornata decisiva per il futuro di Opel

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Stando alle voci dei ben informati, il governo tedesco dovrebbe dare una risposta sul futuro Opel e General Motors nella serata di mercoledì o al più tardi nella mattinata di giovedì.

La cancelliera tedesca Merkel ha dichiarato: “L’esecutivo tedesco non può decidere tutto da solo. È il proprietario che deve decidere e quest’ultimo è un mix di Gm e lo Stato americano.”

Fonti industriali dicono che GM non ha nessun pregiudizio nella scelta finale: “Tutte le offerte saranno valutate ed esaminate con estrema attenzione e alla stessa stregua.” Opel potrà continuare a funzionare anche se la casa madre dovesse chiedere la bancarotta adottando il famoso Chapter 11.

Magna migliora l’offerta per Opel

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La questione dell’acquisizione di Opel si fa sempre più complicata per Fiat, dopo che la casa canadese Magna ha rivisto e migliorato la propria offerta prevedendo un piano che ha come obiettivo di ripagare i debiti in tempi brevi.

Anche il settimanale tedesco Die Zeit ha riportato online la proposta canadese: “Almeno il 30 per cento dell’utile netto sarà utilizzato per ripagare l’indebitamento garantito dalla mano pubblica. Fino alla cancellazione dell’intero indebitamento non verrà pagato alcun dividendo agli azionisti.”

Stando a quanto propone Magna lo stato si impegnerebbe con garanzie sul debito (5 anni) per un importo pari a 4,5 miliardi di euro. Il gruppo Magna sostiene che riuscirebbe ad estinguere il debito e il pagamento dei relativi interessi in cinque anni appunto.

Pareri sull’accordo Fiat-Opel

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Giungerà solamente settimana prossima il verdetto finale sulla scelta da parte del governo tedesco riguardo la migliore offerta d’acquisto per il gruppo automobilistico Opel.

Ieri il Ministro dell’Economia Tedesco Guttenberg ha definito la proposta della canadese Magna “molto interessante” senza però qualche punto che merita dei chiarimenti. Della questione ha parlato anche Kurt Beck, governatore della Renania Palatinato, regione dove Opel costruisce i suoi motori.

Oggi la proposta Fiat per Opel

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Partenza ottima di giornata per Fiat che guadagna il 2.23% a 8.01 euro nella giornata decisiva per la presentazione dell’offerta a General Motors per acquisire la casa tedesca Opel.

Bene in generale tutta la borsa a Milano, con il Mibtel che faceva segnare all’apertura +0.73% e l’S&P/Mib +0.68% spinti dal buon andamento della borsa di Tokio in nottata.