Come investire entro marzo 2010

paniere investimento

Abbiamo visto nel precedente articolo i rendimenti dei dividendi italiani che in alcuni casi risultano essere più interessanti dei competitor stranieri.

In Europa i rendimenti delle obbligazioni invece hanno reso fino il 15% lordo e in tempo di crisi questo è un risultato da non sottovalutare. Gli investitori che hanno scelto una strategia di investimento meno aggressiva e più prudente hanno avuto un rendimento del 5% in un tempo in cui i tassi di interesse tendono allo zero.

Rendimenti dei conti deposito a breve e lungo termine

investire nei corporate

Come abbiamo detto investire nei Bot al momento è veramente poco producente e questo è dovuto al fatto che il costo del denaro è ai minimi storici operazione voluta dalla BCE per limitare al massimo gli effetti della crisi.

Coloro che al momento si trovano con una somma di denaro da investire possono optare per alcune forme di deposito in grado di far fruttare il capitale investito e nel parco finanziario si trovano soluzioni interessanti sia nel breve periodo che nel lungo e molti istituti sono in grado di offrire interessi anticipati sulle somme di deposito vincolati.

Bond Telecom 2009

Telecom Italia

La notizia non è ancora stata confermata dall’azienda del gruppo spagnolo Telefonica, ma a quanto pare la Telecom ha inviato alla Consob tutta la documentazione per avviare la procedura di emissione di bond per un importo compreso tra 1 e 1,5 miliardi di euro.

L’emissioni di tali bond Telecom dovrebbe interessare maggiormente i piccoli risparmiatori. Come sappiamo, l’emissione di bond deve essere seguita da un istituto di credito e per tale occasione sono già stati contattati i due principali istituti bancari italiani ovvero Unicredit e Intesa San Paolo anche se è probabile che si arrivi ad un’intesa anche qualche banca estera.

Rendimento bond ENI

eni

Eni ha annunciato il rendimento dei due bond che assieme fanno parte dell’emissione obbligazionaria dal valore di due miliardi di euro, così come stabilito dal prospetto informativo. Nell’avviso integrativo, Eni in poche parole, ha scritto che il valore nominale della cedola annua è del 4%.

E’ invece del 4,02% il rendimento annuo lordo effettivo delle obbligazioni. Questo valore viene calcolato sommando il tasso mid swap a sei anni al margine di rendimento effettivo di 89 punti base. I due valori del rendimento hanno valori diversi e questo è dovuto alla scelta di Eni di prezzare l’emissione sotto la pari.