Primo bilancio semestrale Telecom Italia 2010

Telecom Italia ha chiuso la prima metà del 2010 con un utile netto consolidato pari a 1.211 milioni di euro, in aumento di 252 milioni rispetto al primo semestre dell’anno scorso, del 26,3%.

I ricavi sono stati di 13.223 milioni di euro, in calo dello 0,7%, in termini di variazione organica la riduzione dei ricavi consolidati è stata del 5,1%.

Rating Telefonica possibile taglio di Standard & Poor’s

Standard & Poor’s ha ipotizzato un possibile taglio al rating a lungo termine assegnato a Telefonica, attualmente A-, per via della decisione della società spagnola di rivedere al rialzo, portandola a 6,5 miliardi di euro, la propria offerta a Portugal Telecom per il 50% di Brasilcel.

Secondo Standard & Poor’s, infatti, l’operazione potrebbe avere come conseguenza un ulteriore incremento dell’indebitamento della compagnia telefonica. L’agenzia di rating, tuttavia, prevede che anche nel caso in cui si dovesse decidere per un declassamento questo di sicuro non sarà superiore ad un punto.

Titolo Telcom Italia in calo dopo denuncia Fastweb

Si preannunciano giorni neri per Telecom Italia, il titolo a Piazza Affari ha risentito parecchio dell’indagine avviata ieri dall’Antitrust a seguito della denuncia fatta da Fastweb, che ha accusato la compagnia telefonica italiana di abuso di posizione dominante nelle gare per i contratti Consip ed Enel.

Oggetto della denuncia è una gara ancora in corso per la quale le domande devono essere fatte pervenire all’organo competente rispettivamente entro il 25 maggio e il 30 maggio. I contratti oggetto della gara hanno durata quinquennale, quello Consip ha un valore complessivo di 1,3 miliardi mentre quello Enel ammonta a circa 240 milioni.

Titolo Telecom Italia in salita dopo bilancio 2009

All’indomani della presentazione dei conti 2009 il titolo Telecom Italia a Piazza Affari registra una crescita dello 0,63% a 1,113 euro, stamani inoltre numerosi broker si sono espressi a favore della compagnia telefonica, tra questi Equita sim che ha alzato la raccomandazione sul titolo, portandola da hold a buy, e il target price da 1,25 a 1,36 euro.

Ad aver convinto i mercati non sono solo le previsioni ottimiste del gruppo ma anche e soprattutto i chiari segnali che mostrano inequivocabilmente che per Tim il peggio è ormai alle spalle, il miglioramento complessivo della situazione generale e il taglio dei costi portano gli esperti e il management a ritenere che la stabilizzazione non sia affatto lontana.

Bilancio Telecom Italia 2009

Telecom Italia ha finalmente reso noti i conti 2009, la cui approvazione è stata più volte rimandata per via delle vicende legali che hanno coinvolto la sua controllata Sparkle, per la quale il colosso telefonico ha fatto sapere di aver accantonato 507 milioni di euro al fondo rischi, rideterminato al contempo i dati comparativi relativi al 2008 e i principali dati economico-finanziari inerenti al 2005, 2006 e 2007.

Per Telecom Italia l’utile netto durante lo scorso anno è stato pari a 1,58 miliardi di euro, in calo di 596 milioni rispetto al 2008, in perdita anche i ricavi che sono scesi del 6,3% a 27,163 miliardi mentre l’Ebitda ha registrato una crescita dello 0,2% a 11,1 miliardi di euro. I flussi di cassa operativi hanno registrato un incremento di 662 milioni di euro a 6,29 miliardi.

Rating Telecom Italia resta invariato per Fitch

Nei giorni scorsi l’indagine avviata dalla Procura di Roma nei confronti di Sparkle, sospettata di frode fiscale, ha avuto conseguenze negative in Borsa per il titolo Telecom Italia che ha risentito non poco della bufera giudiziaria in cui è stata coinvolta la sua controllata, in ogni caso secondo gli esperti si è trattato solo di un effetto temporaneo, non a caso stamane il titolo a Piazza Affari segna un +1,05% a 1,057 euro.

Ma a togliere ogni dubbio ci pensa Fitch, l’agenzia di rating ha infatti spiegato che l’accusa mossa nei confronti di Sparkle non avrà conseguenze rilevanti sul rating di lungo periodo di Telecom. Attualmente il giudizio di Fitch su Telecom Italia è “BBB” sul Long-term Issuer Default Rating e sul senior unsecured.

Fusione Telefonica Telecom Italia bloccata da Alierta

Nelle scorse ore Cesar Alierta, presidente di Telefonica, ha rilasciato delle importanti dichiarazioni per quel che riguarda la tanto ventilata fusione con Telecom Italia.

A quanto pare al gruppo spagnolo azionista di riferimento della holding che controlla Telecom Italia, va molto bene la situazione attuale come sta in questo momento, in particolare la quota posseduta in Telco.

Telecom Italia utile netto in calo del 20%

Telecom Italia non sta tenendo molto bene dopo le notizie degli ultimi giorni riguardanti la maxi truffa a danno del fisco che vede coinvolta anche la controllata Telecom Italia Sparkle.

Ieri il titolo della società telefonica a Piazza Affari ha chiuso in ribasso del 2,84% a quota 1,059 euro per azione, dopo che in giornata era arrivato anche a toccare il valore di 1,025 euro.

Come vi abbiamo già riportato anche noi, Telecom Italia ha deciso di rimandare l’approvazione del bilancio 2009, soprattutto dopo la disposizione del sequestro di 300 milioni di euro a carico di Sparkle.

Rinvio bilancio Sparkle 2009

Proprio come già fatto nei giorni scorsi per Fastweb i magistrati hanno disposto anche per TI Sparkle la misura cautelativa che vede il sequestro alla compagnia telefonica controllata da Telecom Italia di 300 milioni di euro tra crediti e disponibilità liquide, somma che corrisponde al credito Iva che in base alle accuse mosse dalla Procura di Roma si ritiene sia stato illecitamente maturato.

La notizia è stata confermata dalla stessa Telecom Italia attraverso una nota in cui viene precisato anche che l’attività illecita contestata a Sparkle si riferisce agli anni che vanno dal 2005 al 2007.

Swisscom chiede rapido chiarimento per Fastweb

Nella giornata di ieri è stata diffusa la notizia dell’accusa di coinvolgimento in una truffa allo Stato per crediti Iva relativi a fittizie operazioni commerciali di rivendita di traffico telefonico tra società italiane ed estere mossa dalla Procura di Roma nei confronti di Fastweb e TI Sparkle, controllata di Telecom Italia.

La notizia ha avuto immediate ripercussioni in Borsa, a risentirne di più è stato senza dubbio il titolo Fastweb che ha registrato un calo del 7,5%, per l’operatore telefonico la Procura di Roma ha infatti disposto l’arresto di Scaglia e di altri ex manager, nonchè l’iscrizione nel registro degli indagati dell’amministratore delegato Parisi e di altri due manager.

Telecom al ribasso dopo allontanamento ipotesi di fusione

Nelle ultime ore Telecom Italia è stata al centro dell’attenzione per via di alcune voci che parlano di una rivisitazione degli obiettivi per l’anno in corso, nonchè di un allontanamento dell’ipotesi di fusione a breve termine con Telefonica, voci queste che hanno spinto al ribasso il titolo che stamane cede l’1,6% a 1,127 euro.

Le voci in questione riguardano alcune dichiarazioni rilasciate negli ultimi giorni da broker e banche d’affari e riportate dai principali quotidiani, in particolare per quanto riguarda gli obiettivi si ritiene che verranno mantenuti immutati ma che saranno fatti slittare di un anno.

Risultati 2009 e nuovo piano Telecom Italia

Ormai manca davvero poco alla pubblicazione dei risultati del 2009 e del nuovo piano industriale di Telecom Italia, che il prossimo 26 febbraio presenterà alla comunità finanziaria gli obiettivi per il periodo 2010-2012 approvati dal consiglio di amministrazione del 25.

Sembra certo che TI punterà come prima cosa a stabilizzare l’Ebitda e i ricavi, soprattutto in seguito ad un 2009 molto in flessione per il mercato della telefonia mobile.

Telecom-Telefonica: Berlusconi favorevole al libero mercato

Telecom-Telefonica

Sulla questione Telecom Italia-Telefonica interviene oggi il presidente del consiglio Silvio Berlusconi di ritorno dall’Israele e fa una importante dichiarazione. Secondo il premier il governo italiano manterrà una posizione democratica e liberare e non interferirà sulla questione Telefonica, azienda tra i leader europei di telecomunicazione con una capitalizzazione vicino agli 80 miliardi che gli regala il titolo di seconda compagnia europea più importante.

Il titolo Telecom Italia al momento non ha variazioni sul prezzo anche se la variazione percentuale è a +0,09. Subito dopo le parole del presidente del consiglio con una nota di Palazzo Chigi il titolo Telecom è balzato a +1,4% per poi risedersi a +0,09%.