Borsa di Tokyo terza seduta di fila in calo

La Borsa giapponese ha chiuso per la terza seduta consecutiva in ribasso, con il Nikkei che ha perso l’1,2% a 9.380,35 punti e il Topix l’1,1% a 807,99 punti.

A condizionare il mercato nipponico sono state soprattutto le perdite del settore delle utilities, con Tokyo Electric Power che ha perso il 27,6% chiudendo ad un nuovo minimo storico.

Borsa Tokyo ai minimi da cinque settimane

Oggi la Borsa di Tokyo ha chiuso in grande calo, con l’indice Nikkei che ha perso l’1,5% a quota 9.460,63 punti ed il Topix che ha lasciato sul terreno l’1,2% a 817,68 punti.

Si tratta dei minimi per entrambi gli indici da cinque settimane a questa parte. Anche sul mercato giapponese hanno influito i timori della crisi del debito in Europa, cresciuti dopo che venerdì scorso Fitch ha tagliato il rating della Grecia da BB+ a B+ e Standard & Poor’s ha tagliato l’outlook sull’Italia da stabile a negativo.

Nikkei in rialzo per la sesta seduta consecutiva

Oggi la Borsa di Tokyo ha chiuso in leggero rialzo: l’indice Nikkei ha guadagnato lo 0,1% a 10.857,53 punti e il Topix lo 0,1% a 974,63 punti. Per il Nikkei si tratta della sesta seduta consecutiva in crescita.

I titoli migliori sulla piazza nipponica sono stati anche oggi i petroliferi, con il prezzo del petrolio che è salito notevolmente negli ultimi giorni, a causa dell’aumento delle manifestazioni violente in diversi paesi del Medio Oriente.

Pil Giappone in calo, ma la Borsa di Tokyo sale

Nel quarto trimestre del 2010 il Pil del Giappone è calato dell’1,1%, facendo segnare il primo calo dal terzo trimestre del 2009, anche se le previsioni degli analisti erano di un calo del 2%.

In seguito alla pubblicazione dei dati sul Pil, la Borsa di Tokyo ha chiuso la giornata in leggero rialzo, proprio perchè nonostante il calo del Pil, le previsioni degli analisti sono state battute.

Borsa di Tokyo frenata dalla Cina

In avvio di ottava, la borsa di Tokyo ha chiuso poco mossa, con l’indice Nikkei che ha guadagnato lo 0,1% a quota 10.502,86 punti e il Topix che ha perso lo 0,2% a 928,73 punti.

La decisione della Cina di alzare di altri 50 punti base il coefficiente delle riserve obbligatorie delle banche ha influito negativamente sul mercato giapponese, che è stato frenato da questo intervento del governo cinese.

Borsa Tokyo positiva in avvio di settimana

Il Giappone ha risposto bene alla difficile situazione economica dell’Europa nella prima seduta della settimana, con l’indice Nikkei che ha chiuso in rialzo dello 0,9% a quota 10.125,99 punti e con il Topix a +0,9% a 874,59 punti.

A favorire il mercato nipponico è stata soprattutto però la debolezza dello yen, che ha toccato i minimi da due mesi a questa parte nei confronti del dollaro americano.

Nikkei stabile in avvio di settimana

In avvio di settimana l’indice giapponese Nikkei si è mostrato poco mosso, con un valore stabile a quota 10.751,98 punti, con il Topix in lieve aumento, con uno 0,27% a quota 938,91 punti.

Sono stati molto cauti gli operatori sulle piazze asiatiche, soprattutto in seguito ai dati economici americani di settimana scorsa, che hanno messo in luce qualche lacuna.

Un altro fattore che ha rallentato gli indici nipponici è anche la decisione della Cina di prendere nuovi provvedimenti per cercare di evitare il surriscaldamento della propria economia.

Esportazioni giapponesi in aumento a novembre

tokio

La borsa di Tokyo ha fatto segnare un avvio di settimana decisamente contrastato, con l’indice Nikkei che ha guadagnato lo 0,41% a quota 10.183,47 punti, a differenza del Topix che ha perso lo 0,24% a 891,48 punti.

A far pendere verso il basso l’andamento della borsa giapponese c’è ancora l’argomento degli aumenti di capitale attuati nel settore bancario, mentre a trainare al rialzo gli indici ci sono l’ottimo andamento dei prezzi delle materie prime e delle società esportatrici, unite al rafforzamento dello yen rispetto al dollaro.