
I ricavi del gruppo si sono attestati a 365,2 milioni di euro, in aumento del 16,2%, con il consenso che aveva previsto ricavi pari a 357 milioni.
I ricavi del gruppo si sono attestati a 365,2 milioni di euro, in aumento del 16,2%, con il consenso che aveva previsto ricavi pari a 357 milioni.
I ricavi del gruppo sono di 544,6 milioni, contro i 582,2 dell’anno passato, comunque in linea con il consenso che aveva previsto un valore di 545 milioni.
Sono risultati pari a 50,8 milioni di euro i costi operativi del trimestre, in aumento del 9,16% rispetto ai 46,5 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente, per effetto principalmente dell’incremento dei costi per il personale tesserato e degli altri oneri.
Basti pensare infatti che Equita sim aveva stimato un utile trimestrale a 17 milioni e Intermonte a 8 milioni.
Da notare però che hanno influito molto alcuni dati come le partite straordinarie per circa 29 milioni legate alla cessione del 20% della sub-holding Elog al Gruppo Ecorodovias.
Il gruppo farmaceutico ha chiuso il primo trimestre 2010 con un utile netto in crescita dell’8,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, a 30 milioni di euro e un utile operativo in salita del 6% a 43,1 milioni.
Le previsioni degli analisti di Intermonte parlavano di utile netto a 1,5 milioni di euro, perciò sono state superate anche le più rosee aspettative.
I ricavi per il gruppo sono stati di 56,9 milioni di euro, in aumento del 17,3% in confronto a 12 mesi prima, mentre il margine operativo lordo è stato di 1,7 milioni di euro, contro i -3,8 dello stesso periodo del 2009, facendo così segnare un risultato positivo per la prima volta addirittura dal 2003.
Amplifon ha chiuso la prima trimestrale dell’anno con ricavi a 158,9 milioni di euro, in aumento del 6,5% rispetto ai 149,3 milioni di euro dello stesso periodo di un anno fa. L’Ebitda del gruppo è stata di 16,1 milioni di euro, +7% in confronto ai 15,1 milioni di 12 mesi fa.
I risultati del trimestrale infatti sono stati peggiori delle attese dove l’utile netto è stato di 37 milioni di euro contro i 164 dello stesso periodo dell’esercizio precedente.
Nei primi 9 mesi dell’anno 2008 l’utile netto dell’azienda che produce tubi in acciaio per il settore energetico si era attestato sui 2 miliardi di dollari mentre nello stesso periodo del 2009 l’utile netto è sceso più della metà attestandosi sui 939 milioni di dollari.
Dal 19 di Ottobre 2009 il titolo ha cominciato però una brusca discesa che ha portato il titolo a posizionarsi nell’ultima seduta a quota 17,16 euro.
Saipem ha chiuso infatti i primi nove mesi dell’anno con un incremento del 6% dei ricavi portandosi così a totalizzare 7,7 miliardi di euro.
L’anno 2009 si chiuderà con un margine operativo lordo limitatamente positivo e il quadro prospettato non è dei migliori con una diminuzione del giro d’affari del 12,5% e questo è causato soprattutto dalla perdita delle entrate pubblicitarie sui giornali gestiti dal gruppo.