Marchionne ha però affermato che il piano con Chrysler avrà una durata di 5 anni...
Marchionne però oltre a questo non si è sbilanciato molto, non ha rilasciato alcuna dichiarazione in merito alla produzione della Fiat 500 in America, così come non ha detto niente riguardo al ritorno di Alfa Romeo negli States.
Marchionne ha però affermato che il piano con Chrysler avrà una durata di 5 anni, affermando che dal 2010 si registrerà una forte accelerazione. Marchionne ha confermato gli obiettivi per il terzo trimestre 2009, aggiungendo inoltre che Fiat e Chrysler insieme produrranno 6 milioni di auto, senza dover cercare nessun altro partner.
Svanisce così almeno per ora l’ipotesi di un accordo con Volvo, società svedese messa in vendita da Ford, e anche Marchionne ha detto di non essere interessato all’affare, oltre ad aver affermato di aver completamente abbandonato l’affare Opel.
Marchionne, così come Luca di Montezemolo (presente a Francoforte per presentare la nuova Ferrari), auspica un rinnovo degli incentivi statali per la vendita di nuove auto, altrimenti potremmo assistere ad un ulteriore passo indietro sotto il punto di vista delle vendite.
La Francia ha già deciso che proporrà anche nel 2010 gli incentivi, l’Italia sembra intenzionata a riproporli, mentre Germania ed Usa hanno già detto di no.