Fiat, prossima tappa, listino di Wall Street

E sarà proprio la Borsa Usa di  Wall Street ad ospitare la negoziazione principale del nuovo gruppo globale, che molto probabilmente sceglierà la Piazza Americana per relegare la Borsa Italiana a un ruolo secondario.

Fiat non distribuirà il dividendo 2012

Il bilancio 2012 ha evidenziato un risultato in chiaroscuro per il gruppo Fiat che, pur battendo le stime degli analisti, non è riuscito a far meglio dell’anno precedente. L’utile netto è stato pari a 1,4 miliardi di euro, ovvero cento milioni in più delle stime di consenso. Nel 2011 il Lingotto aveva generato profitti per 1,65 miliardi di euro. Buono l’andamento dei ricavi, grazie al consolidamento della controllata americana Chrysler, con un balzo a 84 miliardi di euro. L’amministratore delegato di Fiat e Chrysler Sergio Marchionne è euforico.

Fiat accordo con Mazda per nuovo spider Alfa Romeo

Inizio di seduta positivo per il titolo Fiat a Piazza Affari. Le azioni della casa automobilistica torinese mostrano un progresso dell’1,16% a 4,552 euro, che fa seguito al boom di ieri del 6,18%. Il titolo è salito fino a toccare un massimo intraday a 4,584 euro, ovvero il livello più alto registrato da fine settembre scorso. Dopo l’annuncio dello scorso 23 maggio, Fiat ha firmato l’accordo definitivo con Mazda per produrre una spider a due posti per l’Alfa Romeo.

Istat produzione industriale -7,6% a novembre 2012

Secondo quanto emerge dall’ultimo aggiornamento diffuso dall’Istat, la produzione industriale italiana è scesa dell’1% a novembre scorso rispetto al mese precedente. Il risultato è peggiore delle attese degli analisti finanziari, che si aspettavano un calo frazionale molto più contenuto dello 0,1%. Nella media del trimestre settembre-novembre 2012 l’indice ha evidenziato una flessione dell’1,7% rispetto al trimestre precedente. In termini tendenziali e corretto per gli effetti di calendario, a novembre la produzione industriale è crollata del 7,6%.

Rendimento indici di borsa europei 2012

Il 2012 si chiude positivamente per i principali indici di borsa europei. Grazie all’eccelerazione avvenuta negli ultimi mesi, in particolare del comparto finanziario, alla fine le azioni dell’area euro hanno fatto meglio dei titoli inglesi, danesi, svedesi e svizzeri. Gli indici Europe Stoxx 600 ed Europe Stoxx 300 hanno messo a segno performance del 15-16%. La grande svolta per le borse europee è avvenuta a fine luglio scorso, quando Draghi annunciò di salvare l’euro a tutti i costi, e a inizio settembre con il lancio dello scudo anti-spread.

Mercato auto Germania in calo senza incentivi

Anche la Germania non se la passa molto bene per quanto riguarda le immatricolazioni di auto nuove nel nuovo anno, caratterizzato dall’assenza di incentivi statali per l’acquisto di macchine nuove.

Nel mese di marzo scorso, in Germania sono state immatricolate solamente 294.375 vetture, con un calo netto del 26,6% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, quando gli incentivi spingevano il mercato dell’auto.

Fiat vola a Piazza Affari spinta dal mercato dell’usato

Il titolo Fiat a Piazza Affari si è reso protagonista nella giornata di ieri, rimbalzando dopo aver perso addirittura l’1,85% e chiudendo la seduta in rialzo del 2,4% a quota 9,8 euro per azione.

Il titolo del Lingotto non ha avuto notizie particolarmente favorevoli per giustificare questo rialzo, piuttosto Fiat si è allineata all’andamento del comparto auto europeo, che ha fatto segnare un +1,2% allo Stoxx.

Previsioni mercato auto marzo 2010

In questi giorni dovrebbero arrivare i dati sulle immatricolazioni di nuove auto in Italia per il mese di marzo, ma nel frattempo il titolo Fiat si muove bene a Piazza Affari, infatti anche ieri ha chiuso in rialzo dell’1,4% a quota 9,775 euro per azione.

Il buon andamento del titolo del Lingotto ha spinto al rialzo anche il titolo Exor, che ha chiuso guadagnando addirittura il 2,49% a quota 13,18 euro per azione.