Piaggio previsioni senza incentivi

Quella di ieri è stata una giornata molto difficile in borsa per il titolo Piaggio, che è arrivato a perdere il 2,69% a quota 2,35 euro per azione, dopo aver subito il downgrade da buy a hold da parte di Equita Sim, che ha addirittura tolto il titolo dal portafoglio small cap.

Da quanto la sim aveva promosso il titolo a buy, cioè il 29 aprile 2009, il titolo Piaggio aveva sovraperformato il mercato guadagnando l’82%, sovraperformando il mercato del 63%.

Fiat prevede break-even per il 2010 senza incentivi

Gli incentivi auto nel 2010 non sono stati rinnovati quindi i piani di Fiat per l’anno in corso sono cambiati drasticamente.

Senza il rinnovo degli incentivi, il gruppo del Lingotto si attende di chiudere il 2010 con risultato netto in pareggio (break-even), con ricavi sui 50 miliardi di euro.

Anche nel progetto di bilancio Fiat si sottolinea molto l’importanza degli incentivi statali sull’acquisto di auto nuove, quindi l’anno si chiuderà in maniera peggiore rispetto a quella prevista quando gli incentivi sembravano ancora possibili.

Crisi auto 2010

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Il 2010 sarà un anno sicuramente molto importante per il mercato mondiale delle auto, infatti dopo un 2009 aiutato in larga parte dagli incentivi statali sull’acquisto di un’auto nuova, nel nuovo anno si potrebbe assistere ad un’inversione di tendenza molto marcata.

In Italia per esempio non è stato confermato nessun incentivo sull’acquisto di nuove auto, e anche se potrebbe essere inserito fra qualche tempo, per ora non è previsto più alcuno sconto.

Fiat pronta ad investire 8 miliardi in Italia

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Nel corso dell’incontro con governo e sindacati tenutosi a Palazzo Chigi l’amministratore delegato Fiat Sergio Marchionne ha illustrato gli elementi principali della sua nuova strategia, un piano che ha come obiettivo il rilancio della produzione di auto in Italia fino a raggiungere nel giro dei prossimi tre anni la produzione di circa 1 milione di vetture.

Per raggiungere questi numeri Sergio Marchionne si è detto pronto ad un importante investimento nei prossimi due anni, si parla di una cifra che si aggira intorno agli 8 miliardi di euro.

Piano Ford per taglio dei lavoratori

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Ford è stata l’unica tra le case automobilistiche di Detroit a non chiedere aiuti al governo durante la fase più critica della crisi economica, il costruttore ha infatti dimostrato una stabilità del tutto inaspettata che gli ha consentito di superare una fase storica senza precedenti che è riuscita a mettere in ginocchio veri e propri colossi dell’economia mondiale.

Nonostante questo però è inutile negare che le conseguenze della forte crisi che si è abbattuta sull’economia mondiale si sono fatte sentire anche sull’andamento complessivo delle attività di Ford che per far fronte a tutto questo ha deciso di operare un taglio dei costi andando a colpire circa 41.000 dipendenti.

Unrae nuovi incentivi auto nel 2010

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Unrae prevede un buon 2010 per l’immatricolazione di nuove auto se saranno confermati gli incentivi dello Stato e delle case automobilistiche sull’acquisto di una nuova auto.

E’ di 2,1 milioni di auto la previsione di Unrae, espressa dal presidente Loris Casadei in occasione della conferenza di fine anno dell’Unione Nazione delle case estere.

Senza incentivi o con una modifica importante verso il basso, il mercato subirebbe un contraccolpo non da poco, con 1,8 milioni di auto immatricolate.

Immatricolazioni auto +31,2% a novembre

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Continua ad andare bene il mercato dell’auto, a novembre infatti in Italia le immatricolazioni di nuove auto sono cresciute del 31,2% a 182.976 unità, un ulteriore crescita dunque rispetto ad ottobre quando era stato registrato un +15,7%.

L’ottimo andamento delle vendite di auto è dato soprattutto dagli incentivi alla rottamazione concessi dal governo e che scadranno il prossimo 31 dicembre, la speranza di Fiat e delle altre case automobilistiche è che il governo decida di rinnovare la misura anche nel 2010, questa secondo Sergio Marchionne è una condizione indispensabile affinchè il mercato dell’auto non si trovi a dover affrontare una nuova crisi.

Marchionne parla di Chrysler e dei piani futuri di Fiat

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Sembra proprio essere un momento d’oro per il titolo Fiat, infatti dopo il riuscito aggancio alla tanto agognata soglia dei 10 euro per azione, ora il titolo del Lingotto punta ben più alto, e proprio in quest’ottica rientra il volo di Sergio Marchionne, Ad di Fiat, in Usa dove ha anche incontrato Ron Bloom, capo del comitato dei supervisori voluto da Barack Obama, per esporre i piani futuri dell’alleanza Fiat-Chrysler.

D’altra parte, anche Marchionne stesso è molto fiducioso del successo di Chrysler, è sicuro infatti che l’azienda americana sarà in utile operativo nei prossimi 2 anni, oltre a quotarsi in borsa, notizia che è stata accolta molto bene da tutti gli investitori.

Bonus del Ministero dell’Ambiente sui motorini

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Arrivano buone notizie per chi ama andare in motorino, infatti il Ministero dell’Ambiente ha destinato 5,1 milioni di euro per l’acquisto di nuovi motorini, con l’obiettivo di mandare in pensione i vecchi scooter Euro ed Euro 1.

L’accordo è stato firmato dal Ministero insieme all’Ancma (l’associazione dei costruttori), i quali hanno confermato come l’obiettivo finale rimanga sempre lo stesso ossia quello di rinnovare il parco di veicoli circolanti, eliminando quelli altamente inquinanti.

Immatricolazioni moto e scooter +3,7% a settembre

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Il settore delle due ruote grazie agli incentivi ha ottenuto una buona performance, a settembre è stato infatti registrato in Italia un aumento delle immatricolazioni di moto e scooter sopra i 50cc che sono salite del 3,7% a 32.171 veicoli. Risulta invece ancora in difficoltà il settore dei 50cc le cui immatricolazioni sono calate del 21,7% a 9.146 unità, circostanza che è stata ricollegata all’assenza di incentivi, che in questo caso partiranno solo il 5 ottobre.

Se si considerano i primi nove mesi del 2009 emerge che il totale immatricolato ha subito un calo dell’1,6% rispetto allo stesso periodo del 2008, un calo tutto sommato contenuto che induce ad essere piuttosto ottimisti per la chiusura dell’anno.

Marchionne spera nel rinnovo degli incentivi nel 2010

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L’amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, in occasione del Salone di Francoforte 2009 (evento a cui ovviamente partecipa Fiat), ha dichiarato che a novembre sarà presentato il piano per Chrysler.

Marchionne però oltre a questo non si è sbilanciato molto, non ha rilasciato alcuna dichiarazione in merito alla produzione della Fiat 500 in America, così come non ha detto niente riguardo al ritorno di Alfa Romeo negli States.

Timore per il settore auto, finiti i fondi per gli incentivi in Germania

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L’apertura negativa a Wall Street ieri ha fatto chiudere in rosso tutte le borse europee, solamente Londra nel finale è riuscita a recuperare e chiudere praticamente in pari. A Milano il Ftse Mib ha concluso le contrattazioni in calo dello 0,87% a 21,773 punti, mentre il Ftse All Share ha perso lo 0,82% a 22,219 punti.

Il Ftse di Londra come anticipato ha concluso la giornata in pari, Parigi -0,28% e Francoforte -0,14%.

A Piazza Affari si è mosso in controtendenza il titolo di Snam Rete Gas, +1% a quota 3,24 euro, soprattutto grazie all’avvio della copertura da parte di Société Générale,che ha dato al titolo giudizio buy e target price di 3,61 euro.

Cash for Clunkers registra numeri record ad agosto

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Per oggi sono attesi i dati sulle immatricolazioni di auto nel mese di agosto, tra l’altro gli analisti si aspettano numeri molto positivi, ma ieri il settore auto allo Stoxx ha perso l’1,39%, così come Fiat che ha lasciato sul campo l’1,44% a quota 8,21 euro per azione.

Anche secondo il Centro Studi Promotor i dati che verranno resi noti oggi saranno molto positivi, con cifre attese non molto lontane dalle 100mila unità vendute nel mese passato, come ha dichiarato il responsabile del Centro, Gian Primo Quagliano.

Situazione mercato auto

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Il mercato dell’auto a quanto pare sta rispondendo abbastanza bene alla crisi economica, aiutato anche dagli incentivi statali in molti stati europei. Secondo i dati rilasciati il mercato automobilistico dovrebbe riprendersi definitivamente nel 2010 e dal 2011 avere un aumento della domanda.

Secondo Gian Primo Quagliano, direttore del Centro Studi Promotor, la domanda potrebbe far tornare il settore auto a livelli precedenti alla crisi, con una domanda di 16 milioni di auto già dal 2013. Gli incentivi in tutta Europa stanno dando i frutti sperati, anche se in alcuni paesi le cose vanno molto meglio che in altri.