Mediaset sale in borsa su interesse di big stranieri per pay-tv

Stamattina il titolo Mediaset è in deciso guadagno alla borsa di Milano, in scia all’interesse di alcuni big stranieri per la pay-tv italiana. Le azioni del gruppo del Biscione sono in crescita dell’1,8% sopra 1,41 euro, che fa seguito alla chiusura negativa di mezzo punto percentuale evidenziata ieri. Secondo indiscrezioni di stampa il network Rtl – il più grande gruppo televisivo al mondo di proprietà del colosso Bertelsmann – e Al Jazeera (ovvero la Cnn del mondo arabo) sono pronte a corteggiare Mediaset con l’obiettivo di proporre un’alleanza sulla pay-tv.

Fondo Clessidra interessato a La7

Tra le 15 manifestazioni di interesse per il dossier Telecom Italia Media, giunte sul tavolo degli advisor dell’azionista di controllo Telecom Italia, ovvero Mediobanca e Citigroup, c’è anche quella del fondo di private equity Clessidra. La candidatura di Clessidra per gli asset TI Media non è di certo passata inosservata agli operatori del settore. Il fondo sembrerebbe interessato a valutare alcuni asset in vendita, sia le attività televisive – e quindi chiaramente La7 – sia le infrastrutture, ovvero i multiplex di proprietà. L’interesse di Clessidra sembra quasi scontato, considerata anche l’importante esperienza valutata da alcuni manager del fondo nel settore televisivo.

Sorin compra la californiana CalMed

Si chiama CalMed, California Medical Laboratories, Inc., ed è una società californiana che, per un controvalore pari a 14 milioni di dollari americani, è stata acquisita da Sorin Group. A darne notizia in data odierna, lunedì 2 luglio del 2012, è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nel precisare come la CalMed sia una società leader nella produzione di cannule cardiovascolari di alta qualità.

L’acquisizione, in accordo con un comunicato ufficiale emesso da Sorin Group, attesta l’impegno della società a diventare proprio nel settore delle cannule cardiovascolari un player di riferimento.

Eni rafforza leadership nella regione subsahariana

Eni a Piazza Affari ha reso noto in data odierna, lunedì 2 luglio del 2012, d’aver ulteriormente rafforzato la propria leadership nella regione subsahariana attraverso l’ingresso in Kenya, ed in particolare con l’acquisizione di tre blocchi esplorativi. Trattasi dei blocchi che, denominati L-23, L-21 e L-24, si trovano nelle acque profonde ed ultraprofonde del Bacino di Lamu che a sua volta è situato al largo delle coste del Kenya.

Per i tre blocchi, in accordo con un comunicato ufficiale emesso in data odierna dalla società del cane a sei zampe, la prima fase prevede un piano di prospezione geofisica a fronte di una superficie complessiva che si estende per ben 35 mila chilometri quadrati.

TerniEnergia incrementa quote in Lucos Alternative Energies

TerniEnergia S.p.A., società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nel settore delle fonti rinnovabili, ha annunciato d’essere salita al 70% nella società Lucos Alternative Energies S.p.A.. Questo a seguito del versamento di 1,5 milioni di euro che ha portato alla sottoscrizione di una tranche di aumento di capitale per complessive numero 209.205 nuove azioni della Lucos Alternative Energies S.p.A..

I titoli di nuova emissione, in accordo con quanto reso noto in data odierna da TerniEnergia con un comunicato ufficiale, sono stati sottoscritti per 1,5 milioni di euro consistenti in 0,2 milioni per capitale, ed 1,3 milioni di euro a titolo di sovrapprezzo. L’aumento di capitale sottoscritto da TerniEnergia, corrispondente alla seconda tranche di un’operazione deliberata il 12 settembre scorso, servirà a Lucos Alternative Energies per il proprio rafforzamento a livello patrimoniale.

Pamplona acquista il 5% di Unicredit

Grandi novità nell’azionariato di Piazza Cordusio. Pamplona Capital Management, società di gestione di fondi con quartier generale a Londra, ha annunciato di aver acquistato il 5,01% di Unicredit. Il fondo Pamplona diventa così il secondo grande azionista dietro il fondo Aabar di Abu Dhabi, che detiene il 6,501%. Un portavoce del fondo ha espresso grande soddisfazione per il completamento di questo investimento, dichiarando che “il management team di Unicredit possa orientarsi con successo nella crisi europea per rafforzare ulteriormente la posizione della banca nel proprio mercato di riferimento”.

Eni rafforza crescita area Pacifico ed Estremo Oriente

Il colosso energetico quotato in Borsa a Piazza Affari Eni S.p.A. ha ulteriormente rafforzato le proprie strategie di espansione nei mercati che presentano ritmi di crescita mediamente più elevati, ovverosia quelli rappresentati dai Paesi dell’area Pacifico e dell’Estremo Oriente. In data odierna, lunedì 25 giugno del 2012, la società del cane a sei zampe ha non a caso annunciato d’aver acquisito, nell’off-shore vietnamita, due blocchi esplorativi.

Trattasi, nello specifico, dei blocchi esplorativi che, situati nel Golfo di Tonkin, si trovano nei bacini di Phu Khanh e di Song Hong a seguito della loro acquisizione da parte, rispettivamente, delle compagnie Neon Energy e KrisEnergy.

Impregilo acquisisce commessa da Gruppo Gucci

Una commessa avente un controvalore pari all’incirca a 40 milioni di franchi svizzeri. A siglarla è stata la società quotata in Borsa a Piazza Affari Impregilo attraverso la CSC Impresa Costruzioni, una controllata elvetica. Il committente è la società Luxury Goods International, appartenente al Gruppo Gucci, per realizzare in Svizzera un nuovo centro logistico.

Pirelli compra svedese Däckia

Con un’operazione finanziaria pari all’incirca a 70 milioni di euro, e corrispondenti a 625 milioni di corone, la società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari Pirelli ha annunciato la propria espansione nei Paesi nordici.

Questo attraverso l’acquisizione della Däckia Holding AB, una catena svedese di distribuzione di pneumatici della quale Pirelli acquisisce il 100% delle quote da Procuritas Capital Investors IV LP, fondo di private equity, e da altri azionisti in possesso di quote di minoranza.

Fondiaria-Sai vola +9% su nuova offerta di Sator e Palladio

Il titolo Fondiaria-Sai (simbolo di borsa: FSA) è in forte guadagno questa mattina a Piazza Affari, dopo che Sator e Palladio Finanziaria hanno presentato al consiglio di amministrazione della compagnia assicurativa italiana un’offerta che dovrebbe consentire il rafforzamento del patrimonio. La nuova proposta prevede un aumento di capitale per FonSai non inferiore a 800 milioni di euro: metà di questo importo sarà appannaggio di Sator e Palladio Finanziaria, mentre la restante parte sarà riservata a tutti gli altri azionisti della società.

Gruppo Danieli si espande in Croazia

25 milioni di euro. E’ questo il controvalore di un nuovo investimento all’estero perfezionato dal Gruppo quotato in Borsa a Piazza Affari Danieli S.p.A.. Questo dopo che nella giornata di ieri, lunedì 4 giugno del 2012, la Divisione Steel Making ABS del Gruppo Danieli e la società americana “CMC”, Commercial Metals Company, hanno perfezionato l’operazione inerente uno stabilimento siderurgico che si trova in Croazia, a Sisak.

Trattasi, in accordo con un comunicato ufficiale emesso nella giornata di ieri dal Gruppo Danieli, di un sito produttivo che si estende su un’area pari a ben 900 mila metri quadrati, e che ha una capacità pari a ben 500 mila tonnellate annue di acciaio.

F2i-Metroweb pronta ad acquistare rete Iren di Genova

La sfida lanciata a Telecom Italia nel settore della telefonia fissa con il progetto della “grande Metroweb” entra nel vivo. Dopo l’ingresso del Fondo strategico italiano (Fsi), per cui indirettamente della Cassa dei Depositi e Prestiti (Cdp), Metroweb inizia a muoversi concretamente nel progetto di sviluppo del polo nazionale delle infrastrutture. Secondo indiscrezioni di stampa, Metroweb – insieme ai suoi azionisti, soprattutto il Fsi e il fondi F2i di Vito Gamberale – sarebbe in procinto di chiudere l’operazione di acquisto delle rete in fibra ottica di Genova e provincia.

Cdp acquista il 29,9% di Snam da Eni

Il Cane a Sei Zampe si prepara a vendere il 29,9% del capitale di Snam Rete Gas alla Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) ad un prezzo fisso di 3,47 euro per azione. Ieri il titolo Snam ha chiuso a Piazza Affari con una perdita dello 0,95% a 3,136 euro e da inizio anno perde complessivamente il 4%. Entra così nel vivo l’operazione contenuta nel Dpcm varato la scorsa settimana. Ieri i cda delle due società hanno messo a punto i dettagli del deal che prevede il pagamento di 3,5 miliardi di euro per il passaggio delle azioni a Cdp.

Come sarà la nuova Edipower dopo riassetto Edison

Dopo oltre un anno si chiude la vicenda legata al riassetto Edison tra Italia e Francia. Ormai è tutto pronto per la nuova Edipower italiana e per la nascita del secondo gruppo elettrico nazionale attorno all’ex municipalizzata milanese A2A. Ieri è stato firmato, presso lo studio legale Clifford Chance, il pre-accordo tra Edf e Delmi su Edison. Oggi ci sarà il closing ufficiale con la firma dal notaio tra il colosso elettrico francese e il gruppo guidato da A2A.