Bilancio Gruppo Save gennaio dicembre 2011

Si sono attestati tutti in crescita nel 2011 i principali indicatori economici del Gruppo Save S.p.A., quotato in Borsa a Piazza Affari ed operante nel settore aeroportuale e delle infrastrutture per la mobilità.

In accordo con quanto emerso dal progetto di bilancio al 31 dicembre del 2011, approvato dal Consiglio di Amministrazione, i ricavi annuali sono cresciuti del 2,9% a 347 milioni di euro così come l’Ebitda e l’Ebit sono aumentati anno su anno, rispettivamente, del 10,2% e del 13,3%.

Dividendo DiaSorin 2012 esercizio 2011

Il management di DiaSorin, in occasione della pubblicazione dei risultati realizzati nel corso dell’esercizio 2011, ha comunicato di aver deciso di proporre la distribuzione di un dividendo pari a 0,46 euro per azione, con stacco della cedola fissato per il prossimo 21 maggio.

In altre parole, dunque, gli azionisti della società attiva nel settore della diagnostica riceveranno in relazione all’esercizio 2011 una cedola superiore rispetto agli 0,40 euro distribuiti lo scorso anno.

Intesa Sanpaolo bocciata da Société Générale

Il titolo Intesa Sanpaolo a Piazza Affari segna nel pomeriggio una flessione di oltre due punti percentuali a 1,467 euro sulla scia della bocciatura arrivata dagli analisti di Société Générale, che hanno comunicato di aver deciso di rivedere al ribasso il rating sul titolo dell’istituto guidato da Enrico Cucchiani portandolo da “buy” a “hold” e lasciandolo al contempo invariato il target price a 1,5 euro.

La banca francese ha spiegato di aver deciso di rivedere il suo giudizio sul titolo Intesa Sanpaolo dopo aver attuato una revisione sulle stime dell’utile al fine di inglobare sia gli effetti positivi derivanti dalla partecipazione al prestito della Bce che i maggiori oneri derivanti dalle commissioni nette.

Asta BOT 13 marzo 2012

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze tramite apposito comunicato stampa ha fornito i dettagli in merito alla prima asta di titoli di Stato di marzo 2012, avente ad oggetto il collocamento di BOT (Buoni Ordinari del Tesoro) a 3 e 12 mesi. L’asta è fissata per martedì 13 marzo, con regolamento il giorno 15 dello stesso mese.

Il collocamento, più nel dettaglio, ha ad oggetto BOT a tre mesi con scadenza 15 giugno 2012 (92 giorni) per un ammontare complessivo pari a 3.500 milioni di euro e BOT a dodici mesi con scadenza 14 marzo 2013 (364 giorni) per un ammontare complessivo pari a 8.500 milioni di euro.

Bilancio Geox gennaio dicembre 2011

Fatturato 2011 in crescita anno su anno del 4% a fronte di una solida posizione di cassa netta. E’ questa, in estrema sintesi, la fotografia dei dati al 31 dicembre del 2011 di Geox S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari, dopo che il Consiglio di Amministrazione ha approvato i risultati annuali.

Nel dettaglio, il fatturato 2011 della società del fondatore e Presidente Mario Moretti Polegato si è attestato a 887,3 milioni di euro andando a segnare una crescita del 4% che sale al 5% a tassi costanti. Scendono invece anno su anno l’Ebitda, da 132,3 a 121,5 milioni di euro, e l’Ebit da 93,4 milioni di euro a 82,5 milioni di euro, mentre la posizione di cassa netta, in accordo con quanto reso noto da Geox S.p.A. con una nota ufficiale, si è attestata solida a 90,7 milioni di euro.

Come acquistare BTP Italia

I BTP Italia sono i nuovi titoli di Stato offerti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze ai risparmiatori ed investitori retail, dal momento che potranno essere acquistati senza che sia necessario servirsi dell’intermediazione delle banche, al contrario di quanto accade per le altre tipologie di titoli di Stato, per le quali il risparmiatore deve prenotare la quantità desiderata non più tardi di un giorno precedente rispetto a quello dell’asta recandosi presso la propria banca o rivolgendosi ad altro intermediario autorizzato.

Dividendo Prysmian 2012 esercizio 2011

Una cedola unitaria da 0,21 euro per azione con pagamento il 26 aprile e stacco cedola in data lunedì 23 aprile del 2012. E’ questo il dividendo, per un monte complessivo pari a 44 milioni di euro, che il Consiglio di Amministrazione di Prysmian S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari, proporrà alla prossima Assemblea degli Azionisti tenendo conto dei risultati relativi all’esercizio 2011.

In base al progetto di bilancio d’esercizio, approvato dal Consiglio di Amministrazione, Prysmian S.p.A. ha archiviato il 2011 con ricavi in crescita dell’11,2% a 7,5 miliardi di euro a fronte di un Ebitda adjusted in aumento, e di una forte generazione di cassa.

Bilancio Recordati gennaio dicembre 2011

Recordati ha archiviato l’esercizio 2011 con risultati superiori rispetto a quelli realizzati lo scorso anno e più elevati rispetto a quelli previsti dalla stessa società.

Nel periodo compreso tra gennaio e dicembre 2011, in particolare, la società quotata a Piazza Affari ha realizzato ricavi per 762,04 milioni di euro, ossia in aumento del 4,7% rispetto ai 728,13 milioni registrati nel corso dell’esercizio precedente e agli oltre 750 milioni di euro stimati dagli analisti.

Bilancio Amplifon gennaio dicembre 2011

Il management di Amplifon ha reso noti i risultati realizzati nel corso dell’esercizio 2011, definito come un anno da ricordare nella storia della crescita del gruppo.

Nel periodo compreso tra gennaio e dicembre 2011, infatti, Amplifon ha registrato un utile da record, ovvero in crescita del 39,9% a 42,7 milioni rispetto ai 30,5 milioni realizzati nel 2010. I ricavi si sono attestati a 827,4 milioni di euro, ossia in crescita del 16,9% rispetto ai 708,1 milioni di euro del precedente esercizio.

Bilancio Autogrill gennaio dicembre 2011

Autogrill ha comunicato di aver archiviato l’esercizio 2011 con con ricavi consolidati pari a 5,84 miliardi di euro, ossia in crescita del 4% rispetto ai 5,7 miliardi realizzati nel 2010.

In crescita anche il margine operativo lordo consolidato, che ha registrato un incremento del 3,8% passando a 617 milioni dai precedenti 605,4 milioni del 2010, mentre il risultato operativo si è attestato a 303 milioni, ossia in crescita del 21,8% rispetto ai 255,2 milioni dell’esercizio 2010.

Dividendo 2012 De’ Longhi esercizio 2011

Un dividendo 2012, a valere sull’esercizio 2011, più che raddoppiato a 0,33 euro per azione rispetto ai 0,146 euro unitari pagati agli azionisti lo scorso anno a valere sull’esercizio 2010. A deliberarlo ed a proporlo all’Assemblea degli Azionisti è stato il Consiglio di Amministrazione della società quotata in Borsa a Piazza Affari De’ Longhi SpA.

La cedola proposta dal Consiglio di Amministrazione alla prossima Assemblea degli Azionisti corrisponde ad un payout ratio pari al 57,4% a fronte del pagamento fissato il 4 maggio, e lo stacco della cedola in data lunedì 30 aprile del 2012.

Dividendo Enel Green Power 2012

Il Consiglio di amministrazione di Enel Green Power, in occasione della pubblicazione dei risultati realizzati nel corso dell’esercizio 2011, ha comunicato che proporrà all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,0248 euro per azione, con stacco fissato al 21 maggio e messa in pagamento il successivo 24 maggio.

In relazione all’esercizio 2011, dunque, la controllata di Enel nel settore delle energie rinnovabili distribuirà dividendi per complessivi 124 milioni di euro, ossia in linea con l’annunciata politica dei dividendi che prevede un pay-out non inferiore al 30% dell’utile netto consolidato.

Ipotesi taglio dividendo 2012 Generali

In attesa dei risultati definitivi relativi all’esercizio 2011, che saranno rilasciati il 21 marzo prossimo, alcuni analisti hanno deciso di rivedere al ribasso le stime sull’utile 2011 di Generali al fine di tener conto delle svalutazioni sugli investimenti in titoli azionari e della debolezza dei mercati registrata soprattutto nel corso della seconda parte dell’anno.

Secondo gli esperti di Banca Akros, in particolare, l’utile 2011 sarà pari 1,009 miliardi di euro, ossia in flessione rispetto agli 1,7 miliardi del 2010, mentre i ricavi della compagnia triestina sono previsti a 76,13 miliardi contro gli 83 miliardi dell’anno precedente.

Aumento di capitale Autostrada Torino-Milano

Un aumento di capitale, da realizzarsi anche in più tranche entro 24 mesi dalla delibera, per un controvalore massimo, comprensivo di eventuale sovrapprezzo, pari a 500 milioni di euro. Questo è quanto proporrà il Consiglio di Amministrazione della società quotata in Borsa a Piazza Affari Autostrada Torino-Milano all’Assemblea degli Azionisti.

L’attribuzione delle deleghe per l’aumento di capitale viene in particolare richiesta dal CdA di Autostrada To-Mi anche per andare a finanziare l’operazione di acquisto dell’intero capitale della società IGLI S.p.A. che a sua volta possiede il 29,96% di Impregilo S.p.A.