Rating Ford declassato da Credit Suisse

Del tutto inattesa la decisione di Credit Suisse di bocciare il titolo Ford portando il rating da neutral ad underperform, il target price è stato invece confermato a 10 dollari.

Ieri in serata la casa automobilistica ha infatti presentato dei risultati trimestrali del tutto positivi e che lasciano ben sperare per il futuro, nei primi tre mesi dell’anno Ford è riuscita a realizzare un utile netto pari a 2,085 miliardi di dollari, un risultato superiore alle previsioni degli analisti e decisamente migliore rispetto al terzo trimestre dello scorso anno, chiuso con una perdita di 1,427 miliardi.

Target Ebitda Seat Pagine Gialle probabilmente confermato

Il prossimo 11 maggio Seat Pagine Gialle pubblicherà i risultati realizzati nel primo trimestre dell’anno, secondo il direttore finanziario Massimo Cristofori è probabile che lo stesso giorno verrà aggiornato anche il target di Ebitda per fine anno.

A margine di una presentazione, in particolare, Massimo Cristofori ha spiegato che con ogni probabilità la società si trova nella condizione di poter confermare i target di Ebitda sul 2010 a 480-510 milioni di euro.

Crisi Portogallo

Dopo la Grecia la crisi minaccia anche il Portogallo, Standard & Poor ha infatti tagliato il rating dei suoi titoli di stato portandolo da A+ ad A-, decisionexxxxx che ha avuto delle gravi ripercussioni su tutte le Borse europee, in particolare Piazza Affari ieri ha chiuso la seduta con il Ftse Mib a -3,1% e l’All Share a -3,28%.

La decisione di Standard & Poor deriva dalla convinzione che il Portogallo sia assolutamente incapace di far fronte alle sue difficoltà finanziare, questo porta dunque ad ipotizzare che con il passare del tempo la situazione possa perggiorare andando a danneggiare la liquidità del paese.

Brembo vicino ad accordo con le banche

Brembo ha chiuso il 2009 con un utile in calo del 71,9% a 10,5 milioni e un fatturato in calo del 22,1% a 825,9 milioni, nonostante si tratta di un risultato assolutamente negativo l’azienda ha annunciato che verrà ugualmente distribuito un dividendo di di 0,225 euro per azione.

Al termine dell’assemblea che ha approvato il bilancio 2009 il presidente Alberto Bombassei ha fatto sapere che nei primi tre mesi del 2010 sono stati registrati dei segnali positivi, pur ammettendo che il cammino da percorrere è ancora lungo, per tornare ai livelli del 2007 saranno necessari circa 2-3 anni.

Fondi di investimento più convenienti degli Etf

CorrierEconomia ha condotto un’indagine per cercare di capire quale sia la forma di investimento più redditizia per somme che vanno dai 5.000 ai 100.000 euro nel medio termine. Si tratta di un’analisi che è stata realizzata tenendo in considerazione gli ultimi cinque anni, ossia da marzo 2005 a marzo 2010.

Dall’analisi è emerso, a grande sopresa, che i fondi di investimento hanno avuto un rendimento più elevato rispetto agli Etf e Btp, nei cinque anni presi in esame i fondi di investimento hanno avuto infatti un rendimento medio netto del 2,93%, contro il 2,15% e gli Etf e l’1,60% del Btp.

Trimestrale Lloyds Banking Group gennaio marzo 2010

Dopo aver chiuso il 2009 con una perdita di 6,3 miliardi di sterline e il 2008 con un rosso di 6,7 miliardi di sterline l’istituto bancario Lloyds Banking Group è riuscito a tornare a produrre utili, del resto le previsioni diffuse qualche settimana fa dalla stessa banca attraverso una nota identificavano il 2010 come l’anno della ripresa.

Secondo l’istituto i risultati realizzati nel primo trimestre non sono un caso isolato ma segnalano una definitiva ripresa da parte della banca, che si prevede riuscirà a realizzare profitti per l’intero anno in corso, soprattutto grazie alla diminuzione delle perdite sui prestiti.

Trimestrale Deutsche Bank gennaio marzo 2010

Deutsche Bank ha chiuso il primo trimestre dell’anno con un utile netto di 1,8 miliardi di euro, un risultato superiore alle aspettative degli analisti che al contrario avevano previsto un utile di 1,34 miliardi.

I ricavi netti sono cresciuti del 24% a 9,0 miliardi, in particolare quelli provenienti dal ramo corporate ed investment bank hanno raggiunto quota 6,6 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 4,9 miliardi del primo trimestre 2009, generando così utili pre-tasse per 2,7 miliardi, ossia un livello record trimestrale.

Titolo Benetton bocciato da Goldman Sachs

Goldman Sachs ha abbassato il target price su Benetton portandolo da 7,50 a 7,20 euro, la banca d’affari ha invece mantenuto invariato il rating neutral sul titolo e al contempo ha rivisto al ribasso le stime sugli utili e sulle vendite del gruppo nei prossimi due anni.

Gli analisti, in particolare, ritengono che le vendite nel 2010 si ridurranno del 3% mentre nel 2011 si ridurranno del 4% mentre l’Ebit nei prossimi due anni calerà rispettivamente dell’8% e dell’11%.

Rating e target price Nokia abbassato da Citigroup

E’ decisamente contro corrente la valutazione di Citigroup che ha deciso di bocciare Nokia abbassando la raccomandazione sul titolo, portandola da buy a hold, e il target price, che è passato da 13,50 a 10,60.

Una decisione che la banca d’affari ha ricollegato soprattutto ai risultati piuttosto deludenti che il colosso finlandese ha realizzato nel primo trimestre dell’anno, dati che hanno portato Citigroup ad essere piuttosto pessimista su quelle che sono le prospettive per la restante parte del 2010.

Prodotti di risparmio semplici e poco rischiosi

Durante il Salone del Risparmio Gestito, tenutosi la scorsa settimana a Milano, uno dei temi centrali affrontati è stato quello dell’educazione finanziaria, che ha avuto come punto di partenza il Rapporto sul risparmio degli italiani stilato dall’Osservatorio Gfk Eurisko e Prometeia.

Il Rapporto ha evidenziato soprattutto una grande preoccupazione delle famiglie rispetto alla durata della crisi, una situazione di incertezza che ha portato la maggior parte delle persone ad optare per forme di risparmio fai-da-te che hanno inevitabilmente ridimensionato il settore del risparmio gestito.

Migliori prodotti azionari secondo Morningstar

Morningstar, leader nel settore dell’analisi delle casse comuni, ogni anno premia quelli che sono stati i migliori gestori attivi sul mercato italiano.

Per quanto riguarda il 2009 i vincitori saranno annunciati e premiati il prossimo 12 maggio a Rimini, come di consueto ci saranno sette diversi vincitori, uno per ciascuna delle categorie individuate dagli esperti di Morningstar, ossia Azionari Italia, Azionari Area Euro, Azionari Europa, Azionari Internazionali, Azionari America, Azionari Pacifico e Azionari Paesi Emergenti.

Fuori la Grecia dall’Euro?

Da quando è stata costituita l’Europa dell’Euro l’ipotesi che uno degli stati membri potesse ad un certo punto, di fronte alle ripetute violazioni dei patti e delle regole, venire espulso è sempre stata più una proiezione nel futuro che non una vera e propria sanzione prevista. Oggi tale ipotesi non è però solo nel quadro delle possibilità remote ma un’iniziativa che la comunità europea potrebbe/dovrebbe adottare.

Imprenditoria straniera in crescita in Italia

Le imprese e l’economia generale nei paesi industrializzati sono in forte crisi, ed ancora è lontana la fine del tunnel che in questo ultimo biennio ha creato molti problemi soprattutto alla piccola e media impresa ed ai lavoratori. Ma c’è, anche se non enfatizzato e largamente trascurato, un ramo di impresa che invece risulta in forte crescita, quello dell’imprenditoria straniera.

Lampadine a basso consumo e risparmio energetico: è tutto vero?

Entro il 2012 spariranno dal mercato le lampade ad incandescenza, e tutti i consumatori dovranno adattarsi, che piaccia o meno, alle lampade a basso consumo. Negli scorsi anni queste erano state ampiamente promosse e pubblicizzate come un elemento indispensabile per ridurre i consumi in casa, visto che le lampade ad incandescenza sprecano parte dell’energia in calore, risultando meno economiche.