Mini tassa su Internet per aiutare l’editoria italiana in crisi?

La crisi finanziaria ha effetti anche sul mondo dell’editoria, che già da anni ormai versa in un profondo stato di malessere ma che in questo ultimo biennio ha avuto un vero e proprio tracollo. Per questa ragione ieri, durante la riunione annuale della FIEG (Federazione Italiana Editori e Giornali) il presidente Carlo Malinconico ha fatto una proposta che ha subito scatenato la reazione dei blogger in rete e delle associazioni dei consumatori.

La Grecia in crisi favorisce i paesi europei esportatori?

Il Sole24ore riporta oggi in prima pagina come la Grecia stia facendo sempre più difficoltà a rialzarsi dalla tremenda crisi che l’attanaglia già da qualche tempo.
E’ di queste ore la notizia che Moody’s, la massima autorità su ricerche finanziarie e di analisi sulla situazione economica sia di aziende che di organismi statali, ha ulteriormente declassato il rating del paese mediterraneo, probabilmente a causa di una sfiducia non solo nelle capacità di ripresa della nazione, ma anche degli aiuti che il Fondo Monetario Internazionale e l’Europa potrebbero erogare nei prossimi mesi.

Corsa su Facebook per le testate giornalistiche

La continua crescita dei social network impone ai mezzi di comunicazione tradizionale come i giornali e le TV di prendere i dovuti provvedimenti per non restare indietro in un mondo in cui le informazioni viaggiano a velocità impressionanti, e soprattutto vengono elaborate, riscritte, divulgate secondo canali sempre diversi e di cui raramente è difficile prevedere l’evoluzione.

Mercato dell’auto in flessione nei prossimi mesi

Durante la presentazione del nuovo presidente FIAT, John Elkann, passato alla guida del gruppo aziendale torinese dopo i sette anni di “reggenza” di Luca Cordero di Montezemolo, non è mancata l’occasione per l’amministratore delegato Sergio Marchionne di fare un quadro di quanto l’azienda torinese si aspetta nel prossimo futuro per quanto riguarda il mercato dell’auto.
Previsioni tutt’altro che rosee a quanto sembra, visto che Marchionne ha dichiarato che FIAT prevede che nei prossimi mesi, fino alla fine del 2010, il mercato italiano dell’automobile è destinato a subire una flessione valutata intorno al 30% rispetto ai dati dello scorso anno nello stesso periodo.

Riflessioni sul blocco aereo di questi giorni oltre ai danni economici

Il recente blocco che ha sconvolto il traffico aereo sull’intero continente europeo, che piano piano sta riacquistando la sua normalità in questi giorni, non ha solo scatenato nei giorni a seguire un computo dei danni subiti dalle compagnie aeree ma anche un acceso dibattito che prende spunto da quanto capitato per fare riflessioni anche corrosive sul mondo ad ”alta velocità”.

John Elkann presidente di FIAT

John Elkann, come da lungo tempo si prevedeva è il nuovo presidente del gruppo FIAT. Lo ha annunciato ieri pomeriggio il consiglio di amministrazione dell’azienda torinese durante una conferenza stampa improvvisata.
Erano presenti i massimi vertici attuali della FIAT, il presidente uscente, Luca Cordero di Montezemolo, l’amministratore delegato del gruppo Sergio Marchionne ed il nuovo presidente, John Elkann, che a 34 anni diventa quindi il responsabile di una delle più prestigiose aziende italiane.

Anche James Bond travolto dalla crisi finanziaria

La crisi finanziaria non ha colpito solo il sistema finanziario e le maggiori aziende produttrici al mondo, ma anche un settore, quello della cinematografia che sembrava inattaccabile dagli alti e bassi dell’economia mondiale. Ed invece non è così, ed i recenti tracolli finanziari hanno coinvolto anche la MGM, una delle più note ed importanti industrie dello spettacolo cinematografico ad Hollywood. La conseguenza più evidente è la notizia, rimbalzata in queste ore sui quotidiani e sulla rete che l’ultimo film di James Bond, il 23esimo della serie con il celebre agente segreto, con il ruolo di protagonista affidato a James Craig è stato sospeso, per ora a tempo indeterminato.

Multa salata alla Toyota negli Stati Uniti

Il Sole24ore riporta che la Toyota, che negli scorsi mesi aveva dovuto ritirare dal mercato ben 8 milioni di vetture per dei problemi all’acceleratore, è di nuovo costretta a ritirare dal mercato almeno altre 34 mila vetture a causa di un malfunzionamento della centralina elettronica.

Il difetto, segnalato negli Stati Uniti da una rivista di consumatori, ha inoltre costretto l’azienda giapponese a dover sborsare una multa di ben 16,4 milioni di dollari in seguito ad un accordo con il governo americano.

Milioni di euro di danni a causa dell’eruzione del vulcano islandese

La notizia che in questi ultimi due giorni ha tenuto maggiormente banco sui media italiani ed internazionali è stata sicuramente quella del blocco aereo che ha sconvolto i traffici aeroportuali europei a causa della nube di cenere fuoriuscita dall’eruzione di un vulcano in Islanda.

Oggi che i primi timidi tentativi di riprendere i voli sono stati sperimentati in tutti gli aeroporti europei si fanno i conti di quanto è costato il blocco praticamente totale dei viaggi aerei per ben due giorni.

Vendite Volkswagen primo trimestre 2010

Volkswagen ha annunciato di aver registrato nel primo trimestre dell’anno un incremento delle vendite del 24,6% a 1,73 milioni di veicoli, si tratta di dati che riguardano le vendite globali anche se un occhio di riguardo va alla Cina, paese che più di tutti ha contribuito all’incremento della domanda di auto prodotte dalla casa tedesca.

In Cina, infatti, le vendite di auto a marchio Volkswagen nel periodo compreso tra gennaio e marzo 2010 sono cresciute del 61%, mentre nella stessa Germania la crescita si è limitata all’1,2%.

Trimestrale Sony Ericsson gennaio marzo 2010

Sony Ericsson ha pubblicato i risultati del primo trimestre 2010 che a grande sorpresa è stato chiuso con un utile netto di 21 milioni di euro dopo ben due anni di perdite. Il colosso della telefonia è quindi riuscito a tornare a produrre utili battendo le attese degli analisti, che avevano invece previsto una perdita pari a 130 milioni di euro.

Il ritorno all’utile da parte della compagnia telefonica è stato possibile grazie ad un cospicuo taglio dei costi e al contemporaneo lancio di diversi prodotti che consento un margine di guadagno decisamente più elevato.

Target price Mediaset alzato da JP Morgan

Il titolo Mediaset registra stamane una crescita del 2% a quota 6,48 euro, ad influire in maniera positiva sul suo andamento è senza dubbio la sottoscrizione del contratto con Prisa da parte della controllata Telecinco, al fine di stabilire modalità e termini del processo di integrazione del canale Cuatro in Telecinco e dell’acquisto da parte di quest’ultima del 22% del canale Digital+.

Telecinco, inoltre, effettuerà un aumento di capitale per 500 milioni di euro, a cui Mediaset contribuirà per 252 milioni, ossia proporzionalmente alla sua attuale quota.

Trimestrale Google gennaio marzo 2010

Nel primo trimestre dell’anno Google ha addirittura superato le previsioni degli analisti realizzando un utile netto in crescita del 32% a 1,96 miliardi di dollari, ovvero 6,06 dollari per azione. Se si escludono i costi per le stock-options dei dipendenti l’utile per azione di Google ammonta a 6,76 dollari per azione.

I ricavi sono aumentati del 23% a 6,78 miliardi di dollari, ossia l’incremento più sostanzioso registrato dal terzo trimestre del 2008. Al netto dei costi di acquisizione traffico l’incremento dei ricavi è stato del 24,3% a 5,06 miliardi di dollari.