Bond Intesa Sanpaolo a ruba sul mercato americano

Con una doppia tranche di bond con scadenza a tre ed a cinque anni, il Gruppo bancario Italiano Intesa Sanpaolo S.p.A., quotato in Borsa a Piazza Affari, ha collocato con successo obbligazioni per il mercato canadese ed americano per un controvalore pari a ben 3,5 miliardi di dollari.

A darne notizia in data odierna, martedì 8 gennaio del 2013, è stata proprio Intesa Sanpaolo S.p.A. nel sottolineare come le due emissioni siano state fortemente richieste considerando che, con oltre 430 ordini complessivi, il libro ordini si è attestato all’incirca sul livello di 11 miliardi di dollari americani.

Asta Bot annuali 10 gennaio 2013

Il Dipartimento del Tesoro del Mef, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha disposto per giovedì prossimo, 10 gennaio del 2013, con data di regolamento il 14 gennaio del 2013, un’asta di Buoni Ordinari del Tesoro (Bot) per un controvalore complessivo pari a 8,5 miliardi di euro.

Trattasi, nello specifico, dei Bot annuali 14.01.2014, con scadenza a 365 giorni. Il tutto a fronte della scadenza il 14 gennaio prossimo di Buoni Ordinari del Tesoro per un controvalore pari ad 11,5 miliardi di euro, rappresentati da Bot trimestrali per 3 miliardi di euro, e Bot annuali per 8,5 miliardi di euro.

Piaggio si conferma leader due ruote

Anche nel 2012 il Gruppo Piaggio S.p.A., quotato in Borsa a Piazza Affari, ha confermato sul mercato italiano la propria leadership nel mercato delle due ruote. A darne notizia in data odierna con un comunicato ufficiale è stata proprio la Piaggio nel precisare che la quota di mercato è aumentata di 2,3 punti percentuali attestandosi nel 2012 al 30,3%.

Riguardo al solo mercato degli scooter la quota di mercato della Piaggio in Italia si attesta al 38,3% con una crescita percentuale che anche in questo caso è stata pari a 2,3 punti. Bene anche i dati relativi alle moto di cilindrata oltre i 700cc con una quota che, al 7,5%, è cresciuta anno su anno di 0,3 punti percentuali.

Vendite auto Fiat in Brasile

Quello brasiliano per la Fiat, rispetto all’Italia, è un mercato che lo scorso anno ha fatto registrare una tendenza diametralmente opposta. Nel Paese estero il brand Fiat ha infatti aggiornato il record annuo di vendite e di produzione proprio nel 2012 con oltre 800 mila unità immatricolate, per la precisione 838 mila.

A darne notizia giovedì scorso, 3 gennaio del 2013, è stato proprio il gruppo automobilistico quotato in Borsa a Piazza Affari nel sottolineare come trattasi del record storico, ovverosia da quando la Fiat, 36 anni fa, è arrivata con le proprie auto e con i veicoli commerciali leggeri in Brasile.

IPO Twitter possibile nel 2014

Twitter potrebbe sbarcare in Borsa alla fine del corrente anno o al più nel 2014. A rivelarlo, citando un Rapporto di Greencrest Capital, è stato il magazine “Forbes” considerando l’intensa attività di assunzioni e di promozioni all’interno dell’azienda dell’omonimo servizio. In particolare, Mike Davidson ha assunto in Twitter la carica di vice presidente del design, mentre Ali Rowghani da responsabile finanziario è ora il nuovo COO, il chief operating officer.

Il chief financial officer, ovverosia il responsabile finanziario, è invece ora Mike Gupta che vanta un passato in Zynga. Questo valzer di assunzioni e di promozioni appare quindi propedeutico all’accensione dei motori per lo sbarco in Borsa di Twitter che, in base alle prime stime, potrebbe valere la bellezza di 11 miliardi di dollari.

Libretti postali senza tessera elettronica

Dall’inizio del 2013 i titolari di libretti postali, che devono riscuotere la pensione in un ufficio del Gruppo Poste Italiane diverso da dove il libretto è stato aperto, stanno riscontrando delle difficoltà. A farlo presente in data odierna, venerdì 4 gennaio del 2013, è stata la Federconsumatori nel precisare come l’operazione di pagamento della pensione da un ufficio postale diverso da quello dove il libretto postale è stato aperto sia possibile solo se si è in possesso della carta elettronica, la cosiddetta “Libretto postale card“.

Secondo l’Associazione dei Consumatori il Gruppo Poste Italiane, nei confronti dei pensionati che hanno l’accredito della pensione sui libretti, ha cambiato le regole senza fornire una adeguata e necessaria informazione all’utenza. Con la conseguenza che i pensionati titolari di libretto, ma sprovvisti di “Libretto postale card”, magari dopo lunghe file, si sono visti a sorpresa negato il diritto di poter riscuotere la pensione.

Vendite Chrysler Group 2012 negli Stati Uniti

Vendite nel 2012 in crescita a due cifre, del 21% per l’esattezza andando a registrare il miglior risultato dal 2007 a questa parte. E’ successo l’anno scorso in America per la società Chrysler Group LLC in accordo con quanto reso noto in data odierna, giovedì 3 gennaio del 2013, dal Gruppo Fiat S.p.A. che, inoltre, ha sottolineato come nello scorso mese, con un incremento delle vendite pari al 10%, la società Chrysler Group LLC abbia chiuso il miglior dicembre degli ultimi cinque anni.

Lo scorso dicembre del 2012 per la major statunitense Chrysler Group LLC è stato il 33-esimo mese di crescita consecutivo a conferma di come il mercato americano dell’automobile viva una fase decisamente diversa da quello europeo ed ancor di più rispetto all’Italia che ha archiviato il 2012 con un crollo delle immatricolazioni pari al 19,9%.

Vendite auto Fiat-Chrysler 2012 in Italia

Quasi 415 mila vetture. Sono quelle che il Gruppo Fiat in Italia ha immatricolato nel 2012. A darne notizia nella giornata di ieri è stata proprio la multinazionale quotata in Borsa a Piazza Affari nel sottolineare come nell’anno il Gruppo Fiat, nonostante un mercato fortemente cedente, sia riuscito ad incrementare anno su anno la quota di mercato di 0,2 punti percentuali portandola nel 2012 in Italia al 29,6%.

Bene da questo punto di vista anche il mese di dicembre del 2012 con Fiat-Chrysler che in Italia ha immatricolato quasi 25.400 vetture con una quota di mercato che, al 29,3%, è aumentata rispetto allo stesso mese del 2011 di 0,85 punti percentuali.

Mercato auto 2012 si chiude con calo in doppia cifra

In linea con le attese il 2012 per il mercato dell’auto in Italia ha fatto registrare un calo in doppia cifra anno su anno. In accordo con quanto riportato dall’Unrae, l’Unione delle case automobilistiche estere che operano in Italia, il 2012 si chiude infatti con 1.402.089 immatricolazioni che fanno anno su anno un calo del 19,9%.

In termini di volumi per le immatricolazioni siamo tornati al livello di oltre trenta anni fa a conferma di come la crisi finanziaria ed economica abbia avuto in Italia un impatto devastante sulla capacità di spesa e di risparmio delle famiglie, e sulla propensione agli investimenti delle imprese.

CAD IT sigla nuovo contratto con Equitalia

Un nuovo contratto, fino alla data del 31 dicembre del 2015, che ha un valore complessivo di 25 milioni di euro. E’ quello che la società di servizi e di soluzioni software CAD IT S.p.A. ha sottoscritto con Equitalia per la piattaforma “SET”, quella relativa al “Sistema Esazione Tributi“.

A darne notizia in data odierna è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nel sottolineare come il nuovo contratto sia stato sottoscritto in continuità con i servizi che nel 2010 il Gruppo Equitalia ha scelto per la gestione della riscossione.

EEMS posizione finanziaria netta al 30 novembre 2012

Al 30 novembre del 2012 la posizione finanziaria netta del Gruppo EEMS S.p.A. era pari a circa 48,1 milioni di euro rispetto ai 46,6 milioni di euro circa al 31 ottobre del 2012. Ne da notizia in data odierna con un comunicato ufficiale proprio il Gruppo EEMS S.p.A., nel precisare come la variazione mensile della posizione finanziaria netta del Gruppo sia riconducibile ai pagamenti effettuati verso i fornitori.

Per la stessa ragione la posizione finanziaria netta di EEMS Italia si attesta alla fine di novembre del 2012 a 38 milioni di euro circa rispetto ai 37,7 milioni di euro circa al 31 ottobre del 2012.

Banca Carige buyback al 28 dicembre del 2012

A conclusione della giornata del 28 dicembre del 2012, il Gruppo bancario Banca Carige, quotato in Borsa a Piazza Affari, deteneva direttamente numero 25.959.044 di azioni ordinarie proprie corrispondenti all’1,1937% sul totale.

A darne notizia in data odierna, lunedì 31 dicembre del 2012, è stato con un comunicato ufficiale proprio il Gruppo bancario Banca Carige dopo aver acquistato nel periodo 27-28 dicembre del 2012 numero 210.000 azioni ordinarie proprie corrispondenti allo 0,0097% delle azioni ordinarie totali.

Intesa Sanpaolo incorpora Finanziaria B.T.B.

Via libera, per il Gruppo bancario italiano Intesa Sanpaolo S.p.A., all’operazione di fusione per incorporazione della società Finanziaria B.T.B. S.p.A.. Questo dopo che nei giorni scorsi è stato stipulato l’atto di fusione i cui effetti giuridici avranno la decorrenza a partire dalla data di domani, lunedì 31 dicembre del 2012.

A darne notizia venerdì scorso, 28 dicembre del 2012, è stato proprio il Gruppo bancario italiano quotato in Borsa a Piazza Affari nel precisare in particolare come l’operazione di fusione per incorporazione sia avvenuta attraverso l’aumento del capitale sociale, rappresentato nello specifico dall’emissione, da parte della società incorporante, di numero 226.675 azioni ordinarie aventi ciascuna una valore nominale pari a 0,52 euro.

Prezzi carburanti pompe bianche secondo indagine Antitrust

C’è ancora molto da fare nel settore dei carburanti per quel che riguarda la rete di distribuzione, ma nel complesso l’assetto oligopolistico nel nostro Paese si sta incrinando. E’ questa, in estrema sintesi, la posizione dell’AGCM, Autorità Garante per la Concorrenza ed il mercato, che ha condotto un’indagine sui prezzi praticati dai distributori di carburante “alternativi” a quelli con il marchio della compagnia petrolifera.

Stiamo parlando nel dettaglio dei distributori presso la GDO, la Grande Distribuzione Organizzata, e quelli “senza marchio”, quindi indipendenti, definiti come pompe bianche. Ebbene, l’Antitrust su oltre duemila distributori di questi tipo ha rilevato prezzi al litro per il carburante più bassi fino a ben 13 centesimi rispetto alle pompe con il brand delle compagnie petrolifere.