Le banche interessate dal downgrade sono Mps, Banco Popolare, Intesa Sanpaolo, Ubi Banca e Iccrea Holding (Istituti di credito cooperativo).
► PREVISIONI DIVIDENDI 2012 BANCHE ITALIANE
Per quanto riguarda Intesa Sanpaolo, in particolare, l’agenzia di rating ha ridotto il rating portandolo ad “A-” da “A” per il debito a lungo termine, a “F2” da “F1” per quello a breve termine e ad “a-” da “a” per il viability rating. Le prospettive sul rating per i prossimi trimestri sono “Negative”.
► RATING ITALIA TAGLIATO DA FITCH DA A+ AD A-
Su Mps, invece, Fitch ha portato gli Issuer Default rating a lungo e a breve termine da “BBB+”/”F2” a “BBB”/”F3”, con prospettive sul rating per i prossimi trimestri “Stabili”. Su Banco Popolare è stato peggiorato il rating a lungo termine da “BBB+” a “BBB” e il rating di breve termine da “F2” a “F3”, tuttavia al contempo sono state migliorate le prospettive sul rating per i prossimi trimestri da “Negative” a “Stabili”.
Restano invece “Negative” le prospettive sul rating per i prossimi trimestri per Ubi Banca, su cui Fitch ha peggiorato il rating a lungo termine da “A-” a “BBB+”, confermando al contempo il rating di breve termine a “F2”.
Nessun downgrade ha invece interessato Unicredit, il rating di lungo termine è stato infatti confermato ad “A-“, quello di breve a “F2” e il rating individuale ad “a-“. Confermate anche le prospettive sul rating dell’istituto, che restano “Negative”.