Unicredit vara piano di acquisto di Abs fino a 1 miliardo

Unicredit ha deciso di lanciare un’operazione che in Italia ha pochi precedenti. Si tratta del riacquisto di obbligazioni legate ai mutui e ai contratti di leasing per un importo complessivo di un miliardo di euro. Unicredit comprerà Abs (asset backed securities), emesse qualche anno fa attraverso operazioni di cartolarizzazione dei crediti. Prima venivano chiamati titoli tossici, ora mutui-bond. Unicredit eseguirà il deal attraverso un’asta rivolta esclusivamente ad investitori istituzionali.

Banca Mediolanum risultati agosto 2012

Supera i 2 miliardi di euro, da inizio anno, la raccolta netta di Banca Mediolanum, controllata del Gruppo Mediolanum S.p.A. quotato in Borsa a Piazza Affari. Nel dettaglio, al 31 agosto del 2012, la raccolta netta negli otto mesi per Banca Mediolanum si è attestata a 2.022 milioni di euro grazie ad un apporto positivo di raccolta netta per 106 milioni di euro nello scorso mese di agosto del 2012.

Per quel che riguarda gli altri dati commerciali, il mese scorso Banca Mediolanum ha ottenuto una raccolta netta da Fondi e gestioni a 223 milioni di euro, portando il saldo positivo da inizio anno bel al di sopra del miliardo di euro, per la precisione a 1.277 milioni di euro.

Bper prevede Core Tier1 all’8,2% entro fine 2012

Banca Popolare dell’Emilia Romagna, che ha come codice di negoziazione di borsa “BPE”, si aspetta un secondo semestre 2012 in crescita rispetto al primo grazie alla diminuzione delle rettifiche sui crediti e alla tenuta del settore finanziario. Tuttavia, l’amministratore delegato della banca, Lugi Odorici, punta soprattutto a rafforzare i ratios patrimoniali dell’istituto romagnolo. Odorici si aspetta una crescita del Core Tier1 all’8,2% entro fine 2012 rispetto all’8,07% attuale.

Intesa SanPaolo potrebbe emettere bond quadriennale

Secondo quanto riportato da “Il Sole-24 Ore Radiocor”, che avrebbe appreso la notizia da fonti bancarie, Intesa SanPaolo sarebbe pronta per tornare sul mercato del debito lanciando un bond di tipo senior dalla durata di 4 anni. Il prestito dovrebbe essere annunciato ufficialmente oggi e, salvo sorprese, dovrebbe essere caratterizzato da un premio iniziale di 355 punti base sopra il tasso midswap. L’operazione sarà rivolta esclusivamente agli investitori istituzionali e sarà curata da banca Imi, Bnp Paribas, Credit Suisse, Jp Morgan e Morgan Stanley.

Banca Mps corre in borsa dopo stop alla vendita di Biverbanca

Partenza sprint questa mattina per il titolo Banca Mps, che mostra attualmente un rialzo dell’8,42% a 0,286 euro. Le azioni della banca di Rocca Salimbeni stanno beneficiando della notizia del temporaneo stop alla vendita della quota detenuta in Biverbanca, a seguito del mancato via libera della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli. Le azioni della banca senese sono già salite fino a 0,2911 euro, tornando sui livelli di inizio aprile scorso.

Quota Groupama in Mediobanca non sarà ceduta a Bollorè

Secondo indiscrezioni di stampa, i tempi per la cessione della quota di Groupama in Mediobanca sarebbero ormai maturi. Da tempo circolano insistenti voci sulla possibile uscita del colosso assicurativo transalpino dal capitale della banca di Piazzetta Cuccia. Vincent Bollorè ha parlato a lungo con i vertici di Mediobanca nel fine settimana. Bollorè nel patto è l’unico altro azionista del gruppo C oltre a Groupama. Quando bisogna vendere azioni c’è il diritto di prelazione per gli altri azionsiti dello stesso gruppo, ma Bollorè ha già raggiunto il tetto massimo del 6%.

Mediobanca +3% su voci di spin-off

Non si ferma la corsa al rialzo del titolo Mediobanca, che anche oggi è tra i migliori sul listino azionario italiano FTSE MIB. Le azioni del gruppo bancario sono in crescita del 3,13% a 3,888 euro. La quotazione di Mediobanca, che ha come codice di negoziazione “MB”, ha raggiunto un massimo intraday a 3,936 euro. In base ai movimenti dei prezzi di oggi, Mediobanca è salito sui massimi degli ultimi quattro mesi e mezzo. A spingere al rialzo il titolo di Piazzetta Cuccia sono diversi fattori.

Banco Popolare prima semestrale 2012

Al 30 giugno del 2012 il Banco Popolare ha riportato livelli patrimoniali superiori a quelli obiettivo suggeriti dall’EBA, l’Autorità bancaria europea. A darne notizia è stato proprio il Gruppo bancario quotato in Borsa a Piazza Affari in concomitanza con il rilascio dei dati della prima semestrale del 2012. Nel dettaglio, al 30 giugno del 2012 il Core Tier 1 del Gruppo Banco Popolare è aumentato dal 7,1% al 10,2% o al 9,6% se si include anche il buffer straordinario di capitale finalizzato a fronteggiare i rischi sui debiti sovrani.

Per il resto sono buoni gli indicatori economici a partire dal dato sul margine di interesse e sulle commissioni nette che sono aumentati rispettivamente del 2,9% a 916,7 milioni di euro e del 3,5% a 678,2 milioni di euro al 30 giugno del 2012. L’utile netto consolidato al termine del semestre si attesta per il Banco Popolare a 171 milioni di euro che scende a 29 milioni di euro se si include l’impatto negativo legato alle variazioni del proprio merito creditizio.

Bilancio Banca MPS gennaio giugno 2012

Si è chiuso in netto rosso il primo semestre del 2012 per il Gruppo bancario quotato in Borsa a Piazza Affari MPS – Monte dei Paschi di Siena. Il risultato netto al 30 giugno del 2012 è infatti negativo per 1.617 milioni di euro per effetto delle svalutazioni sugli attivi finanziari e sull’avviamento.

Nello stesso tempo c’è stato nel semestre un netto miglioramento degli indici di patrimonializzazione, ed in particolare del Core Tier 1, mentre a livello operativo nei sei mesi MPS ha acquisito oltre 46 mila nuovi clienti.

Ubi Banca supera obiettivi EBA

Obiettivi di patrimonializzazione sopra i livelli raccomandati dall’EBA, crescita della redditività, buona posizione di liquidità, ed un equilibrio strutturale confermato. Sono queste, in estrema sintesi, le risultanze della prima semestrale 2012 del Gruppo bancario quotato in Borsa a Piazza Affari UBI Banca.

Nel dettaglio, includendo l’applicazione dei modelli avanzati sul rischio di credito, a chiusura del semestre per UBI Banca il Core Tier 1 si è attestato al 10,24%, il Tier 1 al 10,75%, ed il Total capital ratio al 15,01%.

Banca Popolare di Spoleto prima semestrale 2012

Sono cresciuti nel primo semestre del 2012 gli impieghi della Banca Popolare di Spoleto, Istituto di credito quotato in Borsa a Piazza Affari. Nel dettaglio, al 30 giugno del 2012 gli impieghi sono cresciuti del 10,7% a 2,9 miliardi di euro rispetto al dato al 31 dicembre del 2011 a fronte di una raccolta complessiva, sempre nel confronto con lo stesso periodo, che è aumentata del 5,8% a 4,09 miliardi per effetto del +10,6% della raccolta indiretta, e del +3,1% per quel che riguarda la raccolta diretta spinta in alto in particolare dall’apporto fornito dalla clientela privata.

A fronte di un margine di interesse in crescita del 6,8% a 39,03 milioni di euro rispetto al dato al 30 giugno del 2011, il semestre è stato chiuso dalla Banca Popolare di Spoleto con un utile netto di periodo in contrazione anno su anno dell’8,2% a 1,47 milioni di euro. Il tutto a fronte di coefficienti patrimoniali caratterizzati a fine semestre da un tier 1 al 7,52% e da un total capital ratio all’8,89%.

Aiuti banche spagnole in arrivo

Per le banche spagnole, a partire da quelle nazionalizzate, in un tempo relativamente breve arriveranno gli aiuti, quelli che l’Ue si è impegnata nelle scorse settimane a fornire per un controvalore massimo pari a ben 100 miliardi di euro.

Questo dopo che il portavoce del Ministero spagnolo all’Economia ha fatto sapere che la richiesta formale dei primi aiuti sarà predisposta ed inoltrata in tempi relativamente brevi. In merito ricordiamo come su un totale di 100 miliardi di euro concedibili l’Unione Europea ne abbia già messi sul piatto, pronti per essere utilizzati su richiesta, ben 30.

Credito banche italiane con la recessione

Nonostante la portata della crisi finanziaria ed economica, caratterizzata da due fasi di recessione ravvicinate nel nostro Paese, nel biennio 2008-2009 e nel biennio 2011-2012, la qualità del credito delle banche italiane è buona anche perché gli istituti di credito hanno operato con prudenza.

A farlo presente nei giorni è stata l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, la quale in particolare ha sottolineato come il contesto di recessione non debba portare ad esprimere sulla qualità del credito delle banche dei giudizi affrettati.

Banca Mediolanum risultati luglio 2012

Sfiora i 2 miliardi di euro, da inizio anno, la raccolta netta di Banca Mediolanum, controllata del Gruppo Mediolanum S.p.A. quotato in Borsa a Piazza Affari. Nel dettaglio, al 31 luglio del 2012, la raccolta netta nei sette mesi per Banca Mediolanum si è attestata a 1.916 milioni di euro grazie ad un apporto positivo di raccolta netta per 156 milioni di euro nello scorso mese di luglio del 2012.

Per quel che riguarda gli altri dati commerciali, il mese scorso Banca Mediolanum ha ottenuto una raccolta netta da Fondi e gestioni a 185 milioni di euro, portando il saldo positivo da inizio anno sopra il miliardo di euro, per la precisione a 1.054 milioni di euro.