Peugeot Citroen primo semestre 2010

Peugeot Citroen nel primo semestre dell’anno è riuscita a tornare all’utile realizzando profitti pari a 680 milioni di euro, in crescita rispetto alla perdita di 962 milioni dello stesso periodo dello scorso anno e superiori alle previsioni degli analisti, che avevano previsto un utile fermo a 416,7 milioni. Il giro d’affari è cresciuto del 20,8% a 28,39 miliardi, grazie soprattutto al successo dei nuovi modelli.

I ricavi della divisione auto hanno registrato un incremento del 13,5% a 21,17 miliardi, in particolare quelli derivanti dalla vendita di nuovi modelli hanno raggiunto quota 15,82 miliardi, in crescita rispetto ai 13,79 miliardi del primo semestre 2009.

Per quanto riguarda le previsioni per l’intero 2010 il gruppo automobilistico con sede a Parigi si attende una flessione del 7% sul mercato europeo, che sarà però bilanciata da una crescita a doppia cifra in Cina. Il numero uno di Peugeot, Phillippe Varin, ha commentato i risultati affermando che, nonostante le condizioni di mercato continuano ad essere piuttosto difficili, ci si aspetta che la divisione auto riesca ad strappare una buona performance nella seconda parte dell’anno.

Il gruppo, in particolare, ha spiegato Varin, è convinto che entro il 2015 circa la metà delle vendite riguarderà paesi fuori dall’Europa. Il riferimento è ovviamente alla Cina, dove nel primo semestre è stato registrato un notevole incremento delle vendite. La casa francese, inoltre, ha siglato una joint venture con la cinese Chang’an Automobile destinata allo sviluppo di veicoli commerciali leggeri.