Trimestrale Rcs aprile giugno 2010

Rcs MediaGroup ha pubblicato i conti relativi al primo semestre del 2010, chiuso con una perdita netta di 9,8 milioni, comunque in netto miglioramento se paragonata al risultato negativo per 65,1 milioni di euro della prima metà dell’anno scorso. Il dato riguardante il solo secondo trimestre 2010 parla di un utile pari a 21 milioni di euro.

Per Rcs, il gruppo di Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport, i ricavi consolidati del Q2 2010 sono aumentati a quota 1.096,6 milioni di euro, dai 1.092,5 precedenti.

Nel comunicato ufficiale di Rcs, il gruppo editoriale ha dato qualche numero sul piano di interventi attuato dalla società, che dall’inizio della crisi economica ad oggi ha generato benefici per 37,2 milioni di euro nel primo semestre, che se sommati ai 158,7 milioni del 2009, rappresentato già il 98% dell’obiettivo prefissato dal gruppo di 200 milioni.

Per Rcs i ricavi pubblicitari sono stati di 382 milioni di euro, grazie all’aumento degli stessi nelle aree Quotidiani Italia (+13,2 milioni) e Quotidiani Spagna (+13 milioni), mentre sono risultati in leggero calo i ricavi del gruppo Dada (-5,5 milioni) e dell’area Periodici (-2 milioni).

Comunque l’intero dato sui ricavi pubblicitari nel secondo trimestre 2010 ha segnato un incremento del 6,8%.

Enrico Salza, ex presidente del consiglio di gestione di Intesa San Paolo, ha sottolineato come il piano di riduzione dei costi di Rcs stia procedendo abbastanza bene, anche se adesso ci sarà bisogno di un ulteriore salto di qualità.

Il gruppo Rcs, dopo questi dati, ha confermato per l’esercizio 2010, le stime comunicate a fine 2009.