Utile Mondadori in calo del 53,9%

Il Gruppo Arnoldo Mondadori Editore ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con un fatturato di 1,1 miliardi, in calo del 18,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, l’utile netto consolidato ha registrato un calo del 53,9% a 27,1 milioni di euro mentre il margine operativo lordo risulta in calo del 59,6% a 68,2 milioni, con un’incidenza sul fatturato del 6,1% rispetto al 12,3% dello stesso periodo dello scorso anno.

I risultati registrati al 30 settembre 2009 sono stati diffusi attraverso una nota in cui si legge che gli effetti della contrazione di fatturato, la prosecuzione degli investimenti per lo sviluppo e l’impegno sulla riduzione dei costi determineranno una significativa riduzione del risultato operativo rispetto al recedente esercizio.

In ogni caso la riduzione dei costi operata alla luce del difficile contesto economico e le varie azioni intraprese sui processi e sulle strutture hanno consentito al Gruppo Mondadori di gruppo di ottenere un buon livello di redditività e di sostenere gli investimenti per lo sviluppo.

Nei primi nove mesi dell’anno, in particolare, il settore dei libri ha registrato un fatturato di 306 milioni, in calo del 3,3% anche se per questo comparto è stata confermata la leadership del Gruppo con una quota di mercato del 28%. Per quanto riguarda le singole case editrici Edizioni Mondadori ha registrato ricavi per 88,4 milioni, in calo del 5,5%, la Sperling & Kupfer ha guadagnato 19,1 milioni, in crescita del 13%, e infine Piemme ha ottenuto ricavi per 33,7 milioni, in calo del 9,9%.

Per i periodici, invece, il fatturato è stato di 368,6 milioni, ossia in calo del 16,4% rispetto ai 441 milioni di euro registrati nello stesso periodo dello scorso anno.

Dopo la diffusione dei dati il titolo Mondadori ha registrato un calo di circa 3% a 3,215 euro.