Caltagirone sale all’1,9% di Generali

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I dati sui prezzi delle case in Usa superiori alle attese hanno spinto tutte le borse mondiali nella giornata di ieri...

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I dati sui prezzi delle case in Usa superiori alle attese hanno spinto tutte le borse mondiali nella giornata di ieri, a Piazza Affari il Ftse Mib ha chiuso le contrattazioni a +0,53% a quota 22.473 punti mentre il Ftse All Share ha fatto segnare +0,50% a quota 22.928. Bene anche Parigi (+0,77%), Londra (+0,42%) e Francoforte (+0,67%).

Il settore sicuramente più in luce ieri a Milano è stato quello assicurativo: Generali +2,57%, Alleanza +2,58%, Fondiaria Sai +2,89% e Unipol +1,44%.

Generali ha risentito positivamente anche della scalata di Francesco Gaetano Caltagirone, che ha portato la sua quota del gruppo a 1,9%, con le ultime indiscrezioni che vorrebbero Caltagirone interessato a salire fino oltre il 2,5%, superando così De Agostini come primo socio privato. Gli analisti confermano un target price per il titolo di 17,5 euro.

Il settore bancario invece è stato abbastanza contrastato: Banco Popolare -1,39%, Mps -0,46%, Unicredit -1,26%, mentre hanno chiuso in terreno positivo Intesa SanPaolo a +2,20%, Ubi Banca a +0,46% e Popolare Milano a +1,24%.

Non benissimo nemmeno i titoli del settore del cemento, in luce nei giorni scorsi, con Buzzi che ha chiuso in ribasso dello 0,32%, Italcementi dello 0,38%, mentre Cementir continua a correre a +4,46%.

Bernstein ha alzato il target price sul titolo Fiat da 5 a 8 euro
, facendo salire dello 0,6% il titolo stesso, altri titoli da segnalare sono Telecom Italia a +2,92%, Lottomatica a +2,10% e A2A a +2,66%.

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