Piazza Affari vola

La settimana passata ha fatto segnare ottimi risultati per quanto riguarda la borsa italiana. Piazza Affari si attesta tra le migliori borse europee grazie a diversi fattori: le molte trattazioni nel settore bancario dovute soprattutto agli stress test americani e grazie al rialzo del prezzo del petrolio che ha spinto Eni in alto.

Eni, che ha caratterizzato la giornata di venerdì, è stata protagonista di 1.8 miliardi di € di azioni scambiate a fronte dei 4.6 miliardi totali. Eni conclude la settimana con un guadagno del 3.48%. Il Mibtel chiude in rialzo del 2.81% a quota 16’082 punti mentre l’S&P/Mib segna +3.51% ed un valore di 20’509 punti.

Come dicevamo è il settore bancario a segnare l’andatura: Banco Popolare registra un +11.2% a 6.89€, Unicredit +8.8% a 2.16€, Bpm +6.56% a 5.2€ e Mps +6.11% con un valore di 1.33€. Bene anche Intesa San Paolo (+3.4% a 2.56€) mentre Ubi Banca (che ieri ha presentato i conti del primo trimestre 2009) ha guadagnato il 6.49% attestandosi sul valore di 11.48€.

Tiscali invece ha avuto una chiusura di settimana molto altalenante, dovuta alla vendita da parte del gruppo sardo degli assets inglesi al gruppo Carphone ad un prezzo minore di quello stimato precedentemente. Tiscali ha chiuso lasciando sul campo l’1.74% a 0.42€ con scambi che hanno interessato ben il 12% del capitale.

Anche Fiat chiude in positivo la settimana con un +2.54% a 7.66€, sempre in trattativa con il gruppo americano General Motors che gestisce Opel. Invariata o quasi Pirelli mentre nel settore delle telecomunicazioni Telecom ha registrato una perdita dello 0.79% a 0.94€.

Molto bene pure i titoli Eni ed Enel, rispettivamente in rialzo del 3.48% e 1.96%.