La struttura grafica di breve periodo del cambio euro dollaro rimane neutrale per il momento.
Nell’ottava precedente si è registrata una importante fase di consolidamento per il cross euro/dollaro, proprio negli stessi giorni in cui l’euro toccava i suoi minimi storici nei confronti del franco svizzero, diventato in questo periodo anche un ottimo bene rifugio.
La struttura grafica di breve periodo del cambio euro dollaro rimane neutrale per il momento, con il solo cedimento di quota 1,26 che potrebbe spingere l’euro al ribasso, con un primo obiettivo a 1,252-1,25 e un secondo a 1,244-1,242.
L’analisi dei principali indicatori quantitativi ci mostra il Macd e Parabolic Sar ancora in posizione short, mentre gli indicatori più reattivi come Rsi e Stocastico a 5 periodi sono rimbalzati delle rispettive aree di ipervenduto, in seguito ad aver fatto registrare interessanti divergenze positive.
Un nuovo segnale al rialzo potrebbe arrivare solamente con il superamento di quota 1,295, con primo target a 1,31 e secondo obiettivo a 1,316-1,318.
In questo momento 1 euro viene scambiato a 1,2811 dollari.