L’euro vale più della sterlina

Gli inglesi affrontano da qualche tempo, anche al cambio, la dura realtà del dopo – Brexit. E’ la prima volta, infatti, che l’euro vale più della sterlina se si vuole cambiare la moneta britannica nella valuta comunitaria. Il sorpasso è avvenuto proprio in questi giorni, ma rischia di essere una svolta epocale. Tutti i viaggiatori in partenza per l’Europa, infatti, da venerdì, in attesa all’aeroporto, hanno visto cambiare una sterlina con soli 97 centesimi di euro. Un valore così basso non era mai stato assunto in passato. 

Caffè, Lavazza acquisice Carte Noire

Il gruppo Lavazza comunica di aver acquisito la società francese Carte Noire per 700 milioni di euro, di cui 400 sono finanziati da quattro banche. L’acquisizione avverrà parte in contanti e parte a debito. Il gruppo torinese, che nel 2015 registrava un giro d’affari di 1,4 miliardi di euro, programma già per il 2016 – grazie alla crescita interna e al contributo delle nuove società – di raggiungere 1,7 miliardi di euro di fatturato e 2 miliardi entro i prossimi quattro anni.

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Stress test Ue, risultati non compromettono il debito senior

La Banca Centrale Europea ha predisposto nuovi stress test per gli istituti finanziari dell’Ue, L’agenzia di rating statunitense, avverte che qualora una manca non dovesse essere promossa, il debito bancario di categoria senior non dovrebbe essere a rischio default. 

Analisi cross valutario jpy/euro e dollaro

I mercati sono in attesa di avere segnali particolarmente importanti dalle riunioni delle banche centrali inglese ed europea, in merito ai prossimi indirizzi che verranno dati alle politiche monetarie che in questo periodo stanno tenendo banco sui mercati. 

Indice Markit per la Zona Euro, in forte crescita

Frankfurt Stock Exchange As European Stocks Decline For Third DayLa misurazione è stata resa nota da Markit relativa alla zona Euro: il Pmi manifatturiero dei Paesi che adottano l’Euro ha evidenziato la maggior salita da due anni e mezzo, attestandosi  a 52,7 punti e quindi al valore più alto da 31 mesi. In Italia, il valore sul manifatturiero ha toccato a dicembre 53.3 punti, in salita da 51.4 e al top dall’aprile 2011 “a testimoniare il forte progresso dello stato di salute del settore manifatturiero”, chiarisce l’istituto Markit.

I dati sull’Ifo influenzano l’euro

L’euro si rinforza sulle altre monete grazie ai dati dell’Ifo, che è uno dei più importanti indici sulla fiducia delle imprese tedesche. L’Ifo è passato da 107,4 a 109,3 punti,