Piazza Affari perde il 3% per crisi Grecia e sconfitta elettorale Merkel

La nuova settimana borsistica si è aperta con un profondo rosso per i listini azionari europei, all’indomani della sconfitta elettorale del partito della Merkel e a causa del continuo impasse politico in Grecia che potrebbe ben presto portare Atene fuori dall’euro. La borsa europea peggiore è proprio quella greca, con un ribasso che ha raggiunto il 5%. Molto male anche Piazza Affari: l’indice FTSE MIB perde il 3,15%, a causa delle vendite sui titoli finanziari. Mediolanum è il titolo peggiore con un calo vicino al 5% e sospensione per eccesso di ribasso.

Opa su Buongiorno a 2 euro

Buongiorno SpA, azienda leader internazionale nei servizi a pagamento per i telefoni cellulari, è da diverso tempo nel mirino della speculazione a Piazza Affari sulle voci di una possibile operazione straordinaria sulla società parmense. Si parla da tempo quindi di un’offerta pubblica d’acquisto, e naturalmente di delisting, considerando che la società guidata da Mauro Del Rio (presidente e fondatore) e Andrea Casalini (amministratore delegato) è caratterizzata da un elevato flottante mentre il maggiore azionista ha in mano il 20% circa (un altro 5% in mani nipponiche).

Previsioni 2012 Pininfarina aggiornate

Un valore della produzione sostanzialmente stabile anno su anno a fronte di un risultato netto atteso fortemente positivo a seguito dell’entrata in vigore del nuovo accordo di ristrutturazione del debito.

Questo è quanto per l’esercizio 2012 prevede Pininfarina S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari, a fronte di una posizione finanziaria netta al 31 dicembre del 2012 che è allo stesso modo attesa in miglioramento rispetto al dato al 31 dicembre del 2011.

Previsioni 2012 Buzzi Unicem

Risultati operativi 2012 simili a quelli ottenuti nell’esercizio 2011. E’ questa la previsione ufficiale comunicata da Buzzi Unicem, società quotata in Borsa a Piazza Affari, in concomitanza con il rilascio dei dati della prima trimestrale 2012 esaminata ed approvata dal Consiglio di Amministrazione.

Le previsioni per l’intero 2012, in particolare, tengono conto da un lato dello scenario favorevole atteso in Paesi come gli Stati Uniti, e dall’altro quello sfavorevole in Italia e nell’Europa Centrale.

Target price Pirelli alzato da Banca Akros

A seguito della pubblicazione della prima trimestrale del 2012, che ha evidenziato utili record per il gruppo della Bicocca, Banca Akros ha deciso di aumentare il target price di Pirelli & C a 10,5 euro dai 9,3 precedenti con raccomandazione confermata a “buy”, cioè acquistare le azioni. Stamattina il titolo in borsa è sospeso per eccesso di rialzo e attualmente in asta di volatilità segna un prezzo teorico di 8,945 euro con un progresso del 5%. Ieri, però, le azioni del colosso italiano dei pneumatici erano clamorosamente crollate del 9,5% a 8,525 euro.

Prima trimestrale Prysmian 2012 mostra utili in crescita

Prysmian ha mostrato una trimestrale molto positiva, anche se negli ultimi due mesi l’andamento in borsa non è stato particolarmente brillante. Stamattina il titolo quota sotto 11,5 euro, evidenziando una perdita superiore al 2%. La prima trimestrale dell’anno ha mostrato un balzo dell’utile netto a 42 milioni di euro, rispetto ai 13 milioni registrati nello stesso periodo del 2011. Il risultato tiene conto di Draka consolidata soltanto per il mese di marzo 2011. L’utile netto rettificato è aumentato del 25% a 45 milioni di euro rispetto ai 36 milioni del primo trimestre dell’esercizio 2011.

Crollo Geox in borsa (-14%) dopo conti primo trimestre 2012

Geox, azienda italiana che produce scarpe e capi di abbigliamento sportivo, è in profondo rosso questa mattina a Piazza Affari. Il titolo sta perdendo il 14% circa ed è già stato sospeso per eccesso di ribasso, dopo aver toccato un minimo intraday a 1,945 euro. Con l’inizio del mese di maggio la quotazione in borsa del titolo è passata da 2,5 euro circa a sottto 2 euro. Ieri Geox aveva chiuso a 2,28 con una perdita dell’1,81%.

Interpump promosso dagli analisti dopo prima trimestrale 2012

Interpump Group, azienda italiana che produce pompe a pistoni ad alta e altissima pressione per il settore agricolo e industriale, ha chiuso il primo trimestre con conti in crescita. Ieri il consiglio d’amministrazione ha approvato il bilancio trimestrale, che ha evidenziato vendite nette per 138,6 milioni di euro. Le vendite sono aumentate del 19,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando invece si attestarono a 116,1 milioni di euro. L’ebitda è salito del 31% a 29,8 milioni di euro, al 21,5% delle vendite.

Giudizio analisti su Piaggio dopo prima trimestrale 2012

Nella seduta di ieri Piaggio, azienda italiana attiva nel settore motociclistico, ha diffuso i risultati relativi al primo trimestre dell’anno mostrando conti in tenuta nonostante la recessione in molti paesi europei e le aspettative di rallentamento globale. La società ha sempre più una strategia internazionale, concentrata soprattutto sui mercati emergenti in particolare quelli del Far East asiatico. Le vendite, però, sono trainate ancora una volta dal mercato strategico americano, dove Piaggio ha registrato una crescita vicina al 70% dei veicoli venduti rispetto all’aumento del 58% delle vendite in Asia.

Banche italiane bocciate da Nomura

Le banche italiane restano sotto pressione, spingendo anche oggi al ribasso l’indice azionario milanese FTSE/MIB che dopo poco più di due ore perde lo 0,5%. Pesante calo per Banca Mps, che cede il 4%, dopo il blitz della Guardia di Finanza nella sede di Siena. Tuttavia, la pressione maggiore per le banche italiane arriva dalle continue bocciature delle banche d’affari internazionali. Dopo la revisione al ribasso dei target effettuate da Goldman Sachs, è arrivata la bocciatura di Nomura che fa seguito alla sforbiciata sul rating di ieri effettuata da Ubs e Société Générale.

Mediaset sospesa al ribasso dopo prima trimestrale 2012

Stamattina il titolo Mediaset è stato clamorosamente travolto dalle vendite, all’indomani della pubblicazione dei risultati relativi al primo trimestre del 2012. Le azioni del gruppo media presieduto da Fedele Confalonieri e guidato da Pier Silvio Berlusconi perde più dell’8% ed è già stato sospeso per eccesso di ribasso dopo il perforamento di 1.5€. Ora le azioni del Biscione hanno aggiornato i minimi storici a 1.498€ e da inizio anno fanno segnare una perdita intorno al 42%.

Risultati Recordati primo trimestre 2012

Recordati (simbolo di borsa: REC), azienda italiana attiva nel settore farmaceutico, ha diffuso questa mattina i risultati relativi al primo trimestre del 2012 evidenziando una crescita interessante del giro d’affari e della redditività. La prima trimestrale dell’anno si è chiusa con un aumento dei ricavi dell’11% a 219,56 milioni di euro. Nello stesso periodo del 2011 Recordati aveva mostrato vendite complessive per 197,84 milioni di euro. Il risultato operativo è aumentato del 7,5% a 47,65 milioni di euro dai 44,33 milioni dello stesso trimestre dello scorso anno.

Pirelli in calo su possibile addio del ceo Francesco Gori

Il titolo Pirelli & C (simbolo di borsa: PC) è in forte calo questa mattina a Piazza Affari ed è uno tra i peggiori titoli appartenenti all’indice principale FTSE/MIB. Infatti, Pirelli è in calo del 2,54% a 9.38€ con un minimo intraday toccato a 9.32€. A far calare vistosamente le quotazioni del titolo in borsa è stata la notizia riportata da Il Corriere della Sera relativa al possibile addio di Francesco Gori entro l’estate. Il top manager del gruppo della Bicocca, che attualmente riveste la carica di chief executive officer, avrebbe infatti deciso di imboccare nuovi percorsi professionali.

Risultati Luxottica primo trimestre 2012

Luxottica Group, azienda italiana che produce e commercializza occhiali in tutto il mondo, ha diffuso i risultati del primo trimestre 2012 con un balzo del giro d’affari e del risultato netto. L’azienda guidata da Leonardo Del Vecchio, leader mondiale nel settore dell’occhialeria, ha registrato il suo miglior trimestre di sempre nonostante la recessione in atto in Italia e in molti altri paesi europei. La forza dell’azienda è la capacità di essere presente nei principali mercati emergenti, dove al momento i consumi non stanno sperimentando alcuna flessione.