Carlsberg rivede i propri piani di crescita

Carlsberg, uno dei produttori di birra più importanti d’Europa, ha annunciato di esser costretto a rivedere le proprie previsioni sugli utili e sui ricavi da vendita di fine anno, dichiarandosi inoltre pronta a effettuare dei tagli sul fronte delle risorse umane (e chiudere un impianto in Gran Bretagna) per far fronte alle mutate condizioni dei mercati di sbocco.

L’azienda ha annunciato di attendersi ricavi da vendita in crescita del 7% durante l’anno in corso, per una differenza rispetto alle precedenti stime pari a 3 punti percentuali in meno. Il profitto della gestione operativa crescerà invece dell’8% contro una precedente analisi del 12%.

La compagnia europea ha inoltre precisato che le proprie strutture industriali necessitano di una riduzione nelle fila degli organici, sebbene non si abbiano ancora a disposizione dei dati certi sull’impatto degli esuberi sul totale delle risorse umane presenti ad oggi in società.

E’ invece già stato individuato l’impianto che Carlsberg chiuderà entro breve tempo: si tratta di una fabbrica situata vicina a Leeds, le cui ultime operazioni dovrebbero essere compiute al assimo nel 2011.

Gli analisti commentano le recenti dichiarazioni di Carlsberg sostenendo che la compagnia sarebbe eccessivamente esposta sui mercati occidentali, che dovrebbero maggiormente essere oggetto di contrazioni nella domanda dei beni prodotti dalla compagnia. La società, raccomandano, dovrebbe cercare di avanzare maggiormnete sui mercati emergenti.