Alla crisi regge solo la grande distribuzione

Nuovo segnale proveniente dalla crisi: le vendite al dettaglio, in Ottobre, sono diminuite dello 0,7%. Lo rivela l’Istat per quanto riguarda il commercio fisso al dettaglio.

A soffrire maggiormente sono i piccoli e medi negozi (-1,7%) mentre la grande distrubuzione aumenta (+0,7%).

Il prezzo del petrolio cala drasticamente per la riduzione della domanda

Il prezzo del petrolio è ulteriormente calato a causa del rallentamento economico mondiale che ha tra le sue principali conseguenza la drastica riduzione della domanda da parte dei consumatori. Le preoccupazioni sono ulteriormente alimentate dalle continue e pesanti perdite registrate a Wall Street e, soprattutto, da una riduzione record delle esportazioni da parte del Giappone.

Toyota prevede pesanti perdite

Toyota, la più grande casa automobilistica giapponese, ha previsto la sua peggiore perdita annuale degli ultimi 70 anni, a causa del crollo delle vendite e dell’aumento del valore dello yen. L’azienda, infatti, ha affermato di prevedere una perdita di circa 150 miliardi di yen nei profitti operativi annuali.

Confindustria vede nero

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L’ultimo rapporto diffuso dal Centro Studi di Confindustria sembra dipingere un bollettino di guerra. E, in effetti, è dalla fine della Seconda Guerra Mondiale che non si vedeva una tale crisi per l’economia italiana, almeno secondo le foschissime previsioni degli analisti della principale associazione imprenditoriale del nostro Paese.

Molti i dati che vengono offerti in stima nel rapporto, e sono davvero uno peggio dell’altro. Il primo e principale, da cui derivano tutti gli altri, è il valore negativo della crescita del prodotto interno lordo: cioè la recessione, per utilizzare un termine che era di uso strettamente tecnico fino a pochi mesi fa e che oggi è divenuta purtroppo una delle parole più comuni del linguaggio corrente.

Fallimento delle trattative tra Qantas Airways e British Airways

Le compagnie aeree Qantas Airways e British Airways, a seguito di una lunghissima trattativa, hanno escluso una possibile fusione tra le due aziende. Le due compagnie, infatti, nei mesi passati avevano prospettato una loro unione al fine di costituire un’unica società che potesse, in questo modo, essere più forte, per far fronte al calo della domanda e alle difficoltà derivanti dall’aumento del prezzo del carburante.

Borse in rialzo dopo le dichiarazioni di Bush

Il Presidente Americano George W. Bush, dopo la bocciatura al Senato del finanziamento a favore di Chrysler, Ford e General Motors, ha dichiarato che non è del tutto escluso un aiuto a favore delle tre case automobilistiche ma che, tuttavia, l’annuncio di tale aiuto non sarà imminente.

Approvato alla Camera il finanziamento richiesto da General Motors, Ford e Chrysler

E’ stato approvato dalla Camera, grazie alla maggioranza dei Democratici, il finanziamento di 14 miliardi di dollari a favore di Ford, Chrysler e General Motors ma, tuttavia, non è ancora detta l’ultima parola. La questione, infatti, è ora nelle mani del Senato dove vi è una forte opposizione da parte dei Repubblicani e dove i Democratici hanno soltanto una piccolissima maggioranza.

Rio Tinto taglia i costi per ridurre il debito

Rio Tinto, la terza azienda mineraria più grande del mondo, ha annunciato un taglio di 14.000 posti di lavoro e il rinvio di alcune delle spese che erano già state pianificate per le due sedi di Londra. La decisione deriva dalla volonta dell’azienda di tagliare i costi al fine di ridurre, entro la fine del prossimo anno, il suo debito che, attualmente, ammonta a circa 10 miliardi di dollari.

L’azienda, infatti, naufragata la possibilità di essere acquisita dalla sua concorrente, la BHP Billiton, sta cercando di mettere in atto tutte le strategie possibili al fine di non aggravare ulteriormente il suo debito che, vista la recessione determinata dalla crisi economica, condurrebbe ad un fallimento certo.

Sony taglia 8.000 posti di lavoro

Sony ha annunciato, entro il 2010, un taglio di 8.000 posti di lavoro e la chiusura del 10% dei suoi siti produttivi. La società, infatti, ha cercato di ovviare al rallentamento economico diminuendo la produzione ma, a quanto pare, questa misura quasi indolore non è bastata e ora è costretta a muoversi diversamente.

Sony, infatti, aveva già reso noto che per il terzo trimestre del 2008 aveva registrato un calo dei profitti del 71% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

La Banca Centrale Europea taglia i tassi di interesse

Le Banche Centrali dei vari paesi stanno continuando a tagliare i tassi di interesse per cercare di stimolare le rispettive economie che, nonostante i numerosi aiuti da parte dei vari governi, non accennano alcun miglioramento.

Allo stesso modo ha agito la Banca Centrale Europea che tagliato i suoi tassi di interesse del 2,5%, la riduzione più cospicua mai avvenuta da quando la Banca è stata creata. La Banca Centrale Europea ha spiegato, inoltre, che questo suo sforzo è dovuto alla recessione dell’economia europea che continua a peggiorare di giorno in giorno.

U.A.W. pianifica concessioni per aiutare Detroit

Il sindacato U.A.W. (United Auto Workers) ha affermato di essere disposto ad alcune concessioni per aiutare le tre case automobilistiche di Detroit ed evitare che queste possano rischiare il fallimento.

General Motors, Ford e Chrysler, infatti, per ottenere l’aiuto da parte del governo si sono impegnate a ridurre drasticamente i costi, soprattutto attraverso un cospicuo taglio dei posti di lavoro.