Il CdA del Gruppo bancario quotato in Borsa a Piazza Affari ha convocato l’Assemblea degli Azionisti in data 27 aprile del 2012.
Un dividendo 2012, a valere sull’esercizio 2011, pari a 0,07 euro unitari per le azioni ordinarie, in linea con quello pagato lo scorso anno a valere sull’esercizio 2010. Ed un dividendo unitario per le azioni a risparmio pari a 0,0875 euro unitari rispetto ai 0,09 euro unitari pagati lo scorso anno agli azionisti.
Questo è quanto proporrà alla prossima Assemblea degli Azionisti il Consiglio di Amministrazione di Banca Carige che ha proposto anche come data di pagamento delle cedole quella del 24 maggio a fronte dello stacco in data lunedì 21 maggio del 2012.
► UNICREDIT E CARIGE SCELGONO NUOVA PIATTAFORMA CAD IT
Il CdA del Gruppo bancario quotato in Borsa a Piazza Affari ha convocato l’Assemblea degli Azionisti in data 27 aprile del 2012, quando oltre all’approvazione del dividendo e del progetto di bilancio al 31 dicembre del 2011, c’è tra l’altro anche la richiesta di autorizzazione ad un piano di buyback per una durata pari a 18 mesi.
► BILANCIO BANCA CARIGE GENNAIO SETTEMBRE 2011
Riguardo all’esercizio 2011, dal progetto di bilancio approvato dal Consiglio di Amministrazione è emerso che il Gruppo Banca Carige S.p.A. ha archiviato i dodici mesi con una crescita anno su anno dell’8,5% degli impieghi a clientela, e con un incremento del 2,6% nel 2011, rispetto al 2010, della raccolta complessiva da clientela. Bene anche l’utile netto consolidato, che aumenta del 5,3% a 186,7 milioni di euro, mentre per la Capogruppo c’è stata una contrazione del 2,7% dell’utile netto consolidato a 175,8 milioni di euro.
Questo è quanto proporrà alla prossima Assemblea degli Azionisti il Consiglio di Amministrazione di Banca Carige che ha proposto anche come data di pagamento delle cedole quella del 24 maggio a fronte dello stacco in data lunedì 21 maggio del 2012.
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Riguardo all’esercizio 2011, dal progetto di bilancio approvato dal Consiglio di Amministrazione è emerso che il Gruppo Banca Carige S.p.A. ha archiviato i dodici mesi con una crescita anno su anno dell’8,5% degli impieghi a clientela, e con un incremento del 2,6% nel 2011, rispetto al 2010, della raccolta complessiva da clientela. Bene anche l’utile netto consolidato, che aumenta del 5,3% a 186,7 milioni di euro, mentre per la Capogruppo c’è stata una contrazione del 2,7% dell’utile netto consolidato a 175,8 milioni di euro.