Grecia chiede più tempo per il risanamento

by Redazione Commenta

Riguardo alle indiscrezioni riportate ieri dal Financial Times, oggi in Grecia il quotidiano “Ta Nea” riporta che il Premier Antonis Samaras discuterà su un’eventuale dilazione con la cancelliera Merkel ma non presenterà in merito alcuna richiesta formale.

Per il risanamento, e per uscire dalla spirale della crisi, la Grecia sembra essere intenzionata a chiedere due anni più rispetto a quanto pattuito con l’Unione Europea (Ue), con il Fondo Monetario Internazionale (FMI), e con la Banca centrale europea (Bce).

E’ questa l’indiscrezione riportata ieri dal Financial Times in virtù del fatto che, nel prossimo meeting con la cancelliera Angela Merkel, fissato per la giornata di venerdì 24 agosto del 2012, il Premier ellenico Antonis Samaras potrebbe chiedere altri due anni di tempo per il risanamento del Paese. In linea con le attese e la fermezza della Germania in merito, pur tuttavia, la cancelliera tedesca Angela Merkel quasi sicuramente si opporrà ad ogni ulteriore dilazione viste tra l’altro le tensioni ancora presenti nell’Eurozona.



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Intanto in data odierna, dopo i ribassi della vigilia, i differenziali di Spagna ed Italia sui titoli di Stato, per quel che riguarda la curva a dieci anni, sono tornati a salire. Attualmente lo spread Btp-Bund è in aumento del 2,62% a 432 punti base rispetto ai valori di chiusura di ieri, mentre quello spagnolo dopo un’ascesa fino a 515 punti base è ora sostanzialmente stabile in area 505 punti base.

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Intanto, proprio riguardo alle indiscrezioni riportate ieri dal Financial Times, oggi in Grecia il quotidiano “Ta Nea” riporta invece che il Premier ellenico Antonis Samaras discuterà su un’eventuale dilazione con la cancelliera Merkel ma non presenterà in merito alcuna richiesta formale.

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