Spread vola a 293 su rischio ingovernabilità

by Redazione Commenta

La seduta di ieri è stata caratterizzata da una forte volatilità sullo spread Btp-Bund, che è salito sulle montagne russe a mano a mano che venivano diffusi i dati sulle elezioni politiche italiane

La seduta di ieri è stata caratterizzata da una forte volatilità sullo spread Btp-Bund, che è salito sulle montagne russe a mano a mano che venivano diffusi i dati sulle elezioni politiche italiane. Dopo gli instant pool, la coalizione di centro-sinistra formata da Pd e Sel sembrava avere un cospicuo vantaggio sugli inseguitori. La vittoria sia alla Camera che al Senato sembrava scontata e con una larga maggioranza. Piazza Affari brindava al risultato e saliva del 4% nell’intraday, mentre lo spread scendeva a 255 punti.

Tuttavia, dopo le ore 16.15, le prime proiezioni al Senato cambiavano le carte in tavola tanto che inizialmente in testa c’era addirittura la coalizione Pdl-Lega. Piazza Affari faceva dietro-front e nel giro di poco tempo passava addirittura in territorio negativo. Lo spread iniziava a salire pericolosamente, fino a 293 punti base. Sul mercato delle valute l’euro iniziava una rovinosa discesa.

Poi quando i risultati hanno cominciato ad essere più attendibili, ovvero una vittoria risicata del centro-sinistra alla Camera e al Senato, c’è stato un leggero recupero di Piazza Affari. L’indice azionario FTSE MIB ha chiuso con un rialzo dello 0,73% a 16.352 punti, ma durante la seduta aveva toccato il massimo più alto degli ultimi venti giorni a 16.883 punti. Sui titoli di stato italiani la volatilità ha raggiunto livelli record.

Soltanto sul Btp future sono stati trattati 84.000 contratti, battendo così il precedente record di 60.000 lotti del 29 novembre scorso. Il serio rischio di ingovernabilità del paese ha portato gli esperti ad accostare il voto italiano a quello greco di qualche mese fa. In gioco ora c’è il piano di austerità promesso all’Europa e ai mercati internazionali: gli italiani, però, hanno fatto chiaramente capire di non essere più disposti a fare altri sacrifici economici. E ora c’è tensione per l’asta dei Bot di questa mattina.

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