Borse asiatiche in rialzo del 70% su base annua

Borse asiatiche

Le borse asiatiche si preparano a chiudere il 2009 con un rialzo del 70%, un risultato eccellente per quelli che sono considerati i mercati emergenti. Non facciamoci però ingannare, il mercato è ancora incerto e gli osservatori stanno analizzando l’andamento del sistema economico/finanziario degli Stati Uniti.

Negli ultimi 3 mesi l’America ha visto un aumento sostanziale dei consumi e questo è un dato molto interessante.

Piano industriale Biancamano 2010-2012

biancamano a 3 mesi

Il titolo del Gruppo Biancamano sta guadagnando nella giornata di oggi oltre il 3% e questa fiducia è dovuta in parte alla presentazione del piano industriale 2010-2012 che va a sostituire il piano industriale precedente presentato soltanto 8 mesi fa.

L’amministratore delegato di Biancamano Massimo Delbecchi ha affermato che è stato necessario elaborare un nuovo piano industriale dopo l’acquisizione dell’azienda concorrente Manutencoop circa due mesi fa.

Dollaro ai minimi sulla moneta unica

andamento euro-dollaro

Nelle ultime sedute il prezzo della moneta americata ha subito una inflessione nei confronti dell’Euro.

La moneta del vecchio continente infatti continua ad essere forte nei confronti del dollaro e questo non dipende dal fatto che l’euro aumenti nei confronti del dollaro, ma è vero il contrario ovvero il dollaro si indebolisce e negli scorsi giorni è arrivato a toccare persino il valore 1,48.

Segnali incoraggianti dal mercato auto Usa ad agosto 2009

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Arrivano ottimi risultati dall’America per quanto riguarda l‘immatricolazione di nuove auto nel mese di agosto, infatti per la prima volta da quasi due anni il mercato dell’auto ha fatto segnare numeri in salita, +1% su base annua.

Ci sono state 1,26 milioni di nuove immatricolazione negli Usa ad agosto, ovviamente favorite dal prolungamento dei famosi incentivi statali, dal nomignolo Cash for Clunkers, dove rottamando la vecchia auto si hanno notevoli benefici nell’acquistarne una nuova.

Federal Reserve, tassi invariati tra lo 0 e lo 0,5%

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La crisi economica che ha letteralmente devastato le economie sta definitivamente volgendo al termine, almeno in America visto che a confermarlo è stata la Banca Centrale Americana che dopo due giorni di politica monetaria ha confermato quanto già ipotizzato in precedenza dagli analisti e cioè che l’economia americana mostra i primi segnali di stabilizzazione.

Ovviamente il peggio è passato ma la situazione continua ad essere fragile e piuttosto preoccupante perchè gli effetti della crisi continuano a manifestarsi.

Pil Usa in calo dell’1% nel secondo trimestre 2009

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Sono stati diffusi i dati sul secondo trimestre 2009 per quanto riguarda l’economia americana. Il Pil degli USA ha fatto registrare un calo dell’1% contro l’1,5% delle previsioni, si tratta perciò del quarto trimestre consecutivo con il Prodotto Interno Lordo in calo, evento mai verificatosi prima, dal 1947 (anno in cui iniziarono le rilevazioni) ad oggi è quindi la peggiore striscia di risultati.

Se confrontiamo il dato con il secondo trimestre del 2008 notiamo un ribasso del 3,9%, in particolare in questo trimestre le spese delle famiglie sono diminuite dell’1,2%.
Le spese per i beni durevoli sono calate del 7,1% mentre quelle per beni non durevoli sono diminuite del 2,5%. Invece in leggero aumento (+0,1%) le spese per i servizi.

Tassi invariati negli Usa, Fed ottimista

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Come prevedano già gli analisti e gli esperti, ieri la Federal Reserve ha lasciato invariati i tassi sui fed funds americani con valori ai minimi storici, in una forbice da 0 a 0,25 per cento. Questa decisione della Fed è giunta in seguito alla riunione tenutasi sempre ieri dal Fomc (Federal Open Market Committee), l’istituto che si occupa esclusivamente di politica monetaria.

Il Fomc inoltre ha voluto lanciare un segnale forte, affermando che i tassi rimarranno così bassi ancora per tanto tempo. E’ stato anche lasciato invariato il tasso di sconto allo 0,5%.

Obama presenta il progetto di riforma del sistema finanziario

obama

La crisi economica non è ancora finita ma il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama sta già mettendo in atto tutte le misure per evitare il ripetersi di un simile fenomeno che è stato capace di mettere in ginocchio l’intero sistema economico mondiale.

Dopo questa crisi, in realtà, tutti i governi hanno auspicato una riforma del sistema finanziario ma Obama ha deciso di passare immediatamente ai fatti e di giocare d’anticipo. Già mercoledì, infatti, Obama presenterà al Congresso il suo progetto di riordino del sistema di regolamentazione e controllo del settore finanziario.

Piaggio innalza la sua quota di mercato

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In tempi di crisi appaiono come una nota stonata i dati resi noti da Confindustria Ancma che vedono la quota di mercato di Piaggio in Italia salire del 29,9%, con un incremento del 2,7% rispetto al mese di maggio del 2008.

Nel dettaglio, è salita di 2,6 punti percentuali la quota di mercato dello scooter targato che raggiunge il 34,3%, sale di 0,4 punti la vendita dello scooter 50cc che raggiunge una quota del 49% e, infine, sale di quasi un punto percentuale la moto targata che riesce a raggiungere il 5,3% della quota di mercato.

Forex in tempo reale

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Quando si parla di Forex (Foreign Exchange) ci si riferisce ad una particolarissima tipologia di mercato che, a differenza della borsa, non ha alcuna sede fisica, non ha scadenze prestabilte e neanche regolamentazioni interne ma, bensì, consiste nel semplice scambio di valute,.

Lo scambio di valuta, come tutti già sanno, avviene in ogni transazione internazionale dove un soggetto acquista una data merce in una valuta diversa da quella utilizzata nel suo paese di origine. Per effettuare questa operazione, infatti, il soggetto deve acquistare la valuta estera dando vita ad una transazione sul mercato Forex.

Top 250 aziende mondiali: ben 6 italiane

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I dati che arrivano dalla “Global Power of Consumer products” sono molto incoraggianti per il mercato italiano. Questa speciale classifica, che premia le migliori aziende produttrici di beni di consumo, si basa sui numeri raccolti al 30 giugno dell’anno precedente.

In particolare, molto bene sono andate aziende come Pirelli che passa dal 108° posto di un anno fa all’86° posto, confermandosi leader del settore in quanto questa classifica è dominata soprattutto da prodotti tecnologici.

Molto bene pure Ferrero, che avanza dal 106° posto al 100° posto. Barilla si piazza in 123° posizione, un risultato nettamente migliore rispetto al 186° posto dell’anno precedente. Parmalat e Cremonini si classificano al 129° e 207° posto confermandosi più o meno stabili rispetto ad un anno fa.

New entry è Indesit che si piazza al 144° mentre Valentino esce da questa speciale classifica.

Tiscali Uk vende a Carphone

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La società di Internet providing sarda Tiscali ha venduto i suoi assets inglesi alla compagnia d’oltre manica Carphone Warehouse Group. La notizia era già nell’aria da diversi giorni ma solo ora il Cda del gruppo italiano ha deciso di vendere il 100% delle azioni Tiscali Uk portando nelle casse dell’Isp 255,5 milioni di sterline (circa 289 milioni di euro).

L’operazione, che deve ancora tuttavia essere sottoposta alle approvazioni regolamentari e alla finalizzazione degli accordi di ristrutturazione del debito complessivo, prevede anche un accordo con VNIL (socio di Tiscali Uk) il quale ha permesso il riacquisto della quota di minoranza e l’annullamento parziale del debito dovuto.

Accordo Fiat-Chrysler: Obama è fiducioso

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Ormai siamo alle battute finali di questo matrimonio che sembra in dirittura d’arrivo, l’alleanza tra Chrysler e Fiat sembra cosa fatta. Mancano solo gli ultimi particolari da definire entro la giornata di oggi.

Pure il nuovo presidente americano Barack Obama si mostra molto fiducioso riguardo questa intesa tra i due colossi dell’auto italiana e statunitense. La giornata odierna fissa il termine ultimo per presentare l’accordo.

Parlando alla sua conferenza per celebrare i primi 100 giorni di presidenza, Obama ha affermato: “Sono realmente molto fiducioso, sono più fiducioso di quanto non lo fossi un mese fa quindi credo che troveremo una soluzione per dare una nuova vita a Chrysler.”

La rivincita tecnologica

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In questo periodo nero per l’economia mondiale, l’unico settore che lancia grandi segnali di ripresa è quello tecnologico. La gente preferisce spendere soldi in prodotti che le sarà possibile utilizzare per molto tempo, quali ad esempio le applicazioni per il telefono di casa Apple, l’iPhone; e questa voglia di software inevitabilmente porta pure all’acquisto dell’hardware necessario.

Può sembrare una cosa da niente, eppure la vendita di questi software, e dei programmi in genere è quella che sta spingendo il settore tecnologico verso la rinascita dopo la crisi mondiale.