Nuova linea di credito per Risanamento

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Le banche che partecipano al piano di salvataggio di Risanamento hanno comunicato la loro intenzione di concedere l'apertura..

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Le banche che partecipano al piano di salvataggio di Risanamento hanno comunicato la loro intenzione di concedere l’apertura di un’ulteriore linea di credito da 76 milioni di euro a favore del gruppo immobiliare che attualmente si trova in stato di amministrazione controllata.

Le banche di cui parliamo sono Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banca Popolare di Milano, Banco Popolare e Banca Monte dei Paschi di Siena, tutti istituti che hanno scelto di aderire all’accordo di ristrutturazione del debito di Risanamento e che hanno espresso parere positivo per l’apertura di un ulteriore linea di credito, decisione che deriva anche dalla necessità di fornire ulteriori garanzie, soprattutto dopo la contestazione da parte dell’Agenzia delle Entrate dell’Iva relativa ad alcune transazioni immobiliari di trading.


La contestazione da parte dell’Agenzia delle Entrate, che riguarda transazioni immobiliari per un valore di circa 200 milioni, è arrivata negli ultimi giorni di settembre e quindi quando la società immobiliare aveva già provveduto alla presentazione del piano di salvataggio presso il Tribunale Fallimentare.


La vicenda, quindi, ha costretto le banche a fornire ulteriori garanzie, circostanza che potrebbe rendere necessario un aggiornamento del piano di salvataggio. Tale aggiornamento potrebbe essere richiesto sia dai giudici del Tribunale Fallimentare, che si riuniranno collegialmente il prossimo 15 ottobre, sia dai consulenti di Risanamento.

Il via libera all’apertura di un ulteriore linea di credito da parte delle banche ha avuto buone conseguenze in borsa dove il titolo Risanamento è salito del 7,54% raggiungendo quota 48,5 centesimi.

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