Prezzo petrolio spinto da stime Aie al rialzo

Spinto dalla debolezza del dollaro e dalla revisione al rialzo delle stime dell’Aie (agenzia internazionale per l’energia) sulla domanda mondiale per il 2010 e 2011, il prezzo del petrolio ha ripreso a salire.

Nelle principali piazze europee il petrolio ieri veniva scambiato a 83 dollari al barile.

Come anticipato l’Aie ha visto al rialzo le stime sulla domanda globale di petrolio per 2010 e 2011, in seguito all’aumento della domanda da parte soprattutto dei paesi emergenti.

Secondo le ultime previsioni dell’Aie, si consumeranno nel 2010 86,9 milioni di barili di petrolio al giorno in media, vale a dire 2,1 milioni di barili in più rispetto all’anno scorso. Nel 2011 addirittura il totale salirà a 88,2 milioni di barili al giorno, con un incremento dell’1,4%.

Tuttavia l’agenzia non stima una ripresa omogenea nei paesi emergenti, infatti in seguito alla crescita dello 0,7% dei paesi Ocse nel 2010, per il prossimo anno ci sono previsioni di un declino strutturale dello 0,6%.

A farsi notare comunque tra i paesi emergenti è sicuramente la Cina, che ha aumentato il proprio consumo di oro nero del 9,3% nel 2010, e dovrebbe crescere ancora del 4,2% il prossimo anno.

La Cina ha comprato 23,29 milioni di tonnellate di greggio dall’estero in settembre, facendo pensare che entro la fine dell’anno, questo record verrà ritoccato ulteriormente.

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