Nel corso dell’assemblea dei soci di Eni, il numero uno del colosso energetico Paolo Scaroni ha abbracciato diversi temi, ma non si è sbottonato molto sulle soluzioni richieste da alcuni azionisti (in particolare il fondo Knight Vinke) per risolvere il problema “reputazionale†di Saipem dopo lo scandalo delle presunte tangenti in Algeria. L’amministratore delegato del Cane a Sei Zampe ha però sottolineato che Eni non comprerà il 57,1% di Saipem, per giungere al controllo totale del gruppo petrolifero. Intanto, in borsa il titolo Eni è sui massimi da oltre 4 mesi sopra quota 18,5 euro.
Bilancio 2012 UniCredit approvato dall’Assemblea degli Azionisti

Risultati Atlantia primo trimestre 2013

Enel Green Power incrementa capacità installata in Spagna

Buzzi Unicem previsioni risultato operativo 2013

Assicurazioni Generali risultato operativo al top degli ultimi quattro anni

Risultati asta BOT 10 maggio 2013
Il Tesoro italiano scende nuovamente in campo con una nuova emissione obbligazionaria governativa di breve termine, in una fase di mercato particolarmente favorevole per spuntare costi di finanziamento su livelli minimi. Dopo aver piazzato Buoni Ordinari del Tesoro (BOT) con scadenza semestrale al tasso più basso di sempre lo scorso 26 aprile, oggi c’era grande attesa per verificare il nuovo tasso annuale sul mercato primario. Oggetto dell’emissione obbligazionaria odierna erano i Buoni Ordinari del Tesoro con scadenza annuale e quelli flessibili. Vediamo in dettaglio come è andata.
Provasoli (presidente Rcs) si taglia stipendio del 30%
E’ tempo di ristrutturazione e di taglio dei costi in Rcs. A dare il buon esempio non potevano che essere i top manager, a partire dal numero uno della società . Così Angelo Provasoli, presidente di RCS MediaGroup, ha annunciato di volersi tagliare lo stipendio del 30%. Da quando si è insediato ai vertici di Rcs, dopo la formazione del nuovo consiglio di amministrazione nel luglio 2012, Provasoli aveva percepito uno stipendio di 333mila euro per 6 mesi. Rcs ha già trasmesso la notizia ai sindacati dei giornalisti.
Prysmian scivola in borsa dopo prima trimestrale 2013
Chiusura in profondo rosso per le azioni Prysmian, che pagano caro l’andamento poco brillante dei conti del primo trimestre dell’anno. A Piazza Affari il titolo ha perso il 4,92% a 14,87 euro, scendendo sui minimi delle ultime due settimane. L’utile netto rettificato è diminuito del 13% a 39 milioni di euro rispetto ai 45 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. Sono scesi anche i ricavi, passati a 1,711 miliardi di euro da 1,874 miliardi. In calo anche l’ebitda dell’11,6% a 115 milioni di euro.
Recordati utili e ricavi Q1 2013 crescono a due cifre

Lottomatica risultati primo trimestre 2013

Asta Btp e CCTeu 13 maggio 2013

Generali valuta prime offerte per Bsi non soddisfacenti
Il dossier relativo alla vendita della banca elvetica Bsi da parte di Generali Assicurazioni entra nel vivo, anche se finora il Leone di Trieste avrebbe ricevuto offerte ritenute non soddisfacenti e inferiori al valore di libro pari a 2,3 miliardi di franchi svizzeri. Bsi è uno degli asset di maggior peso nel piano di dismissioni del gruppo assicurativo triestino da circa 4 miliardi. L’amministratore delegato Mario Greco vorrebbe completare la vendita degli asset non strategici entro il 2015. Intanto in borsa il titolo Generali mostra un passivo dello 0,55% a 14,36 euro.
Telecom Italia dimezza utile primo trimestre 2013
Il gruppo Telecom Italia ha chiuso il primo trimestre dell’anno con un giro d’affari in calo dell’8,1% a 6,79 miliardi di euro, rispetto a 7,39 miliardi di euro realizzati nello stesso trimestre del 2012. Pesante flessione per la redditività . L’ebitda è sceso del 10,1% a 2,67 miliardi di euro, mentre l’ebit è diminuito del 21,1% a 1,28 miliardi di euro. Praticamente dimezzato il profitto di periodo: l’utile netto consolidato è sceso a 364 milioni di euro, mentre nel primo trimestre dello scorso anno era stato pari a 605 milioni di euro.