Vendite auto Fiat-Chrysler aprile 2013 in Europa

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Nel mese di aprile del 2013 il Gruppo Fiat in Europa ha immatricolato oltre 68 mila vetture ottenendo una quota di mercato che, al 6,3%, è cresciuta di 0,3 punti percentuali rispetto allo scorso mese di marzo. A darne notizia è stata proprio la major automobilistica quotata in Borsa a Piazza Affari nel sottolineare la performance a livello di Gruppo nel Regno Unito dove nello scorso mese di aprile del 2013 le vendite hanno fatto registrare un aumento del 10,3%, così come in Spagna è stata ottenuta una crescita dell’11,5%.

Bilancio Fiat 2012 approvato dall’Assemblea

Si è riunita in data odierna, martedì 9 aprile del 2013, l’Assemblea dei Soci del Gruppo Fiat S.p.A. che ha approvato, tra l’altro, il Bilancio 2012 e la destinazione dell’utile d’esercizio. A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nell’aggiungere che l’Assemblea ha anche approvato la Politica in materia di remunerazioni ed il rinnovo del piano di acquisto e disposizione di azioni proprie in sostituzione della deliberazione del 4 aprile del 2012.

Fiat emette bond a 5 anni con cedola al 6,625%

Ieri mattina si è conclusa in poche ore l’emssione obbligazionaria di Fiat, che è così tornata sul mercato dei capitali con un bond quinquennale per un controvalore pari a 1,25 miliardi di euro. E’ stata una delle emissioni più robuste degli ultimi anni per la casa automobilistica torinese, che ha preferito subito far cassa in vista delle prossime scadenze. Il bond pagherà una cedola del 6,625% ed è stato emesso alla pari da Fiat Finance and Trade, che è una società finanziaria controllata al 100% da Fiat.

Fiat paga Marchionne con altri 9 milioni di euro in azioni

Fiat Spa ha approvato la relazione al bilancio 2012, che aveva avuto l’ok del consiglio di amministrazione lo scorso 20 febbraio. I ricavi della società autombolistica torinese sono stati pari a 84 miliardi di euro, l’utile di gestione è stato di 3,8 miliardi, mentre l’utile netto si è attestato a 1,4 miliardi di euro. Insomma, nessuna novità rispetto a quanto già comunicato sul finire di gennaio scorso. La cedola non sarà pagata, in quanto la società ha necessariamente bisogno di conservare liquidità per affrontare l’acquisto delle minorities di Chrysler.

Fiat rating tagliato da Fitch a BB-

Nel bel mezzo del caos politicco generato dalle elezioni italiane, la notizia del declassamento del merito di credito di Fiat da parte di Fitch è passata quasi in secondo piano. Ieri pomeriggio gli investitori guardavano con grande apprensione al risultato elettorale italiano, così hanno “risparmiato” il titolo del Lingotto da una quasi certa debacle. Stamattina, però, le azioni Fiat sono state vendute a mani basse e ora il titolo perde il 4,15% a 3,97 euro, con un minimo intraday toccato a 3,902 euro.

Assemblea Azionisti Fiat convocata dal CdA

L’Assemblea degli Azionisti del Gruppo Fiat S.p.A. è stata convocata dal Consiglio di Amministrazione a Torino in data 9 aprile del 2013.

A darne notizia è stata proprio la società automobilistica quotata in Borsa a Piazza Affari nel far presente come all’ordine del giorno nel corso dell’Assemblea degli Azionisti ci sarà, tra l’altro, l’approvazione del progetto di Bilancio d’esercizio per Fiat S.p.A., ed il rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie che è in scadenza il prossimo 4 ottobre.

Vendite auto Fiat-Chrysler gennaio 2013 in Europa

Nello scorso mese di gennaio del 2013 in Europa la Fiat-Chrysler ha immatricolato oltre 61 mila vetture. A darne notizia in data odierna, martedì 19 febbraio del 2013, è stato proprio il Gruppo automobilistico quotato in Borsa a Piazza Affari nel precisare che nello scorso mese di gennaio del 2013 la quota Fiat-Chrysler nel Vecchio Continente si è attestata al 6,6%.

Nonostante la congiuntura di mercato sfavorevole, i dati sulle immatricolazioni del Gruppo fanno emergere una crescita della quota di mercato per il brand Fiat al traino dei risultati positivi ottenuti dalle vendite della Panda e della 500. Nei singoli Paesi europei, bene il marchio Jeep in Germania con una crescita superiore al 5%, Alfa Romeo in Spagna e Lancia/Chrysler nel Regno Unito.

Spread Btp-Bund volatilità in aumento in vista delle elezioni

La giornata di ieri è stata caratterizzata dal ritorno degli acquisti sui mercati finanziari, dopo che nella seduta precedente erano avvenute massicce vendite soprattutto sui listini azionari e i bond periferici europei. Il rimbalzo è stato consistente, in attesa della riunione della Bce di domani. A Piazza Affari, l’indice FTSE MIB ha guadagnato l’1,05% a 16.712 punti recuperando così una parte delle perdite accumulate il giorno prima quando il listino aveva accusato una flessione del 4,5%. Torna a scendere lo spread Btp-Bund, che ha chiuso poco sotto 280 punti.

Fiat aumento di capitale è un’opportunità

Secondo quanto dichiarato dagli esperti di Morgan Stanley l’aumento di capitale per Fiat è sempre più probabile. Tuttavia, la banca americana ritiene che la ricapitalizzazione non è negativa per il Lingotto, ma sarà un’opportunità. Nel breve termine è chiaro che l’operazione sul capitale rischia di avere un impatto negativo sulle azioni Fiat, ma secondo Morgan Stanley l’aumento di capitale dovrebbe consentire un maggiore controllo del debito e facilitare l’integrazione con Chrysler. Insomma, la banca statunitense è convinta che la ricapitalizzazione possa essere positiva nel lungo termine.

Fiat non distribuirà il dividendo 2012

Il bilancio 2012 ha evidenziato un risultato in chiaroscuro per il gruppo Fiat che, pur battendo le stime degli analisti, non è riuscito a far meglio dell’anno precedente. L’utile netto è stato pari a 1,4 miliardi di euro, ovvero cento milioni in più delle stime di consenso. Nel 2011 il Lingotto aveva generato profitti per 1,65 miliardi di euro. Buono l’andamento dei ricavi, grazie al consolidamento della controllata americana Chrysler, con un balzo a 84 miliardi di euro. L’amministratore delegato di Fiat e Chrysler Sergio Marchionne è euforico.

Fiat delibera emissione nuovi prestiti obbligazionari

Prestiti obbligazionari, anche in più tranche, fino a 5 miliardi di euro. Questo è quanto ha deliberato il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Fiat che con un comunicato ufficiale ha altresì precisato come, in ragione delle condizioni di mercato, i prestiti saranno emessi entro la data del 31 dicembre del 2014. Le nuove obbligazioni serviranno al Gruppo Fiat per la gestione ottimale del proprio debito consolidato considerando anche quelle che sono le future scadenze.

Intanto il Gruppo Fiat S.p.A. ha comunicato i dati dell’esercizio 2012, anno particolarmente difficile considerando il netto calo delle immatricolazioni in Italia. Pur tuttavia il Gruppo automobilistico ha messo in risalto come il 2012 sia stato comunque chiuso con il raggiungimento o con il superamento di tutti gli obiettivi fissati.

Fiat accordo con Mazda per nuovo spider Alfa Romeo

Inizio di seduta positivo per il titolo Fiat a Piazza Affari. Le azioni della casa automobilistica torinese mostrano un progresso dell’1,16% a 4,552 euro, che fa seguito al boom di ieri del 6,18%. Il titolo è salito fino a toccare un massimo intraday a 4,584 euro, ovvero il livello più alto registrato da fine settembre scorso. Dopo l’annuncio dello scorso 23 maggio, Fiat ha firmato l’accordo definitivo con Mazda per produrre una spider a due posti per l’Alfa Romeo.

Borsa di Milano +3,81% nella prima seduta del 2013

Giornata estremamente positiva quella di ieri per la borsa di Milano, che aperto il 2013 con un vero e proprio exploit. L’indice azionario FTSE MIB ha chiuso con un rialzo del 3,81% a 16.893 punti, toccando così il livello più alto dal 22 marzo 2012. A favorire il boom del listino milanese è stato l’accordo raggiunto negli Stati Uniti sul fiscal cliff, che ha spinto al rialzo tutte le borse mondiali in un clima di grande euforia. La piazza milanese è stata trainata soprattutto dai titoli bancari.

Aumento di capitale Fiat non in programma

Il Gruppo Fiat S.p.A. non sta preparando alcun aumento di capitale. Ne da notizia in data odierna proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nello smentire le indiscrezioni di stampa secondo cui Fiat avrebbe già provveduto ad avviare trattative con alcuni istituti di credito per mettere a punto l’operazione.

Fiat ufficialmente ha fatto sapere in data odierna di ritenere che non ci sia necessità di ricorrere ad un aumento di capitale, e comunque non è stato avviato in merito alcun progetto rispetto a quanto invece riportato dai Quotidiani ed in particolare da “Il Mattino” e da “Il Messaggero“.