Raccomandazioni analisti Enel, Terna, Snam

Pessime notizie giungono oggi, per tutti gli investitori delle principali aziende elettriche, da parte delle principali banche europee.

Gli analisti, infatti, dopo le pessime giornate borsistiche subite dai titoli di Enel, Terna e Snam Rete Gas, avrebbe deciso, con alcune eccezioni, di tagliare il proprio rating, nonché il target price, sulle realtà industriali coinvolte.

Semestrale Snam Rete Gas gennaio giugno 2011

Snam Rete Gas ha archiviato il primo semestre 2011 con un utile operativo pari a 986 milioni di euro, in crescita di 56 milioni (+6,0%) rispetto al primo semestre 2010. Se si considera solo il secondo trimestre 2011, in particolare, l’utile operativo è stato di 467 milioni di euro, ossia in aumento di 26 milioni di euro (+5,9%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Nel periodo compreso tra gennaio e giugno 2011, in particolare, l’utile netto si è attestato a 576 milioni di euro, in crescita di 29 milioni di euro (+5,3%) rispetto al primo semestre 2010, mentre l’utile netto del secondo trimestre 2011 è stato di 271 milioni di euro, ovvero in aumento di 25 milioni di euro (+10,2%,) rispetto al secondo trimestre 2010.

Snam Rete Gas promossa da Hsbc

Hsbc ha promosso il titolo di Snam Rete Gas portando il rating da neutral a overweight e alzando il target price da 4 a 4,6 euro, in seguito ad una buona performance operativa e finanziaria ed in base a prospettive di crescita a lungo termine.

Snam Rete Gas ieri a Piazza Affari ha chiuso in rialzo del 2,91% a quota 4,038 euro per azione.

Trimestrale Snam Rete Gas gennaio marzo 2011

Snam Rete Gas ha diffuso i dati relativi al primo trimestre 2011, archiviato con un utile netto in crescita dell’1,3% a 305 milioni di euro, un risultato realizzato soprattutto grazie al maggior utile operativo, cresciuto di 30 milioni, e ai maggiori proventi derivanti dalle partecipazioni, che hanno invece registrato un incremento di 2 milioni.

Nel periodo in esame i ricavi totali hanno registrato una crescita del 3,7% a 898 milioni, mentre l’utile operativo ha registrato un incremento del 6,1% a quota 519 milioni. L’utile operativo dei settori di attività trasporto e rigassificazione, in particolare, sono risultati pari rispettivamente a 294 e a 2 milioni di euro, sostanzialmente in linea con i risultati del primo trimestre 2010.

Cessione Snam Rete Gas non esclusa da Eni

L’amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni, nel corso della presentazione del piano strategico 2011-2014 non ha escluso una possibile cessione di Snam Rete Gas, pur precisando che si tratta di un’ipotesi che il gruppo non ha intenzione di prendere in considerazione a breve.

La cessione di Snam Rete Gas, inoltre, ha precisato Scaroni, potrebbe avvenire solo se si realizzassero due condizioni, ovvero l’offerta da parte di un compratore gradito al Governo, possessore della golden share, e un prezzo superiore alle quotazioni di mercato.

Bilancio Snam Rete Gas 2010

Snam Rete Gas ha archiviato il 2010 con risultati superiori alle previsioni degli analisti, in particolare nel corso dell’anno passato il colosso energetico ha realizzato un utile netto in crescita del 51,1% a 1.106 milioni di euro, mentre le attese del consenso erano ferme a 1.026 milioni.

I ricavi hanno registrato una crescita del 28% a 3.159 milioni di euro, contro i 3,2 miliardi previsti dagli analisti, mentre l’utile operativo è risultato pari a 1.862 milioni di euro, ossia in crescita del 46,2% e superiore ai 1.783 milioni previsti in media dal consenso.

Trimestrale Snam Rete Gas luglio settembre 2010

Snam Rete Gas ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto pari a 280 milioni di euro, ossia in crescita di 46 milioni di euro rispetto al terzo trimestre 2009. A spingere in alto i dati trimestrali è stata soprattutto una netta crescita dell’utile operativo, in aumento di 57 milioni a 456 milioni di euro, anche se in parte assorbito dalle maggiori imposte sul reddito per via dell’incremento dell’utile prima delle imposte. Gli analisti avevano previsto un utile operativo fermo a circa 400 milioni.

In crescita anche i ricavi che nel periodo in esame hanno registrato un incremento del 5,8% a quota 754 milioni di euro, anche se in questo caso si tratta di un dato inferiore alle previsioni degli analisti, che al contrario avevano ipotizzato ricavi per 782 milioni.

Snam Rete Gas investe 6,4 miliardi di euro

Snam Rete Gas punta ad una crescita nel medio e lungo termine, per questo ha annunciato che nel periodo compreso tra il 2010 e il 2013 ha intenzione di realizzare una serie di investimenti, pari a circa 6,4 miliardi di euro, destinati soprattutto a sviluppare il sistema delle infrastrutture gas in Italia.

Gli investimenti di cui la controllata di Eni ha parlato rientrano nel piano strategico che verrà realizzato nei prossimi quattro anni e che tra le varie cose include anche la creazione di una hub del gas per il sud dell’Europa.

Eni cessione Snam Rete Gas senza fretta

Potenzialmente, Eni può cedere Snam Rete Gas, ma comunque non c’è fretta. E’ questo il succo delle dichiarazioni di Paolo Scaroni, amministratore delegato di Eni, il quale ha dichiarato che comunque, anche se si volesse cedere una sola azione della controllata, ci vorrebbe prima il via libera dal governo.

E’ ormai un tema ricorrente negli ultimi mesi quello della cessione di Snam Rete Gas da parte di Eni, ma per Scaroni disinvestire proprio in questo periodo potrebbe rivelarsi un cattivo affare.

Bilancio Snam Rete Gas 2009

snam retegas-logo

Secondo i dati di preconsuntivo, nel 2009 Snam Rete Gas ha chiuso con un utile netto in aumento del 38,1%, pari a 732 milioni di euro. I ricavi della gestione caratteristica sono anch’essi in crescita, del 28,2% a quota 2,4 miliardi rispetto al 2008, abbastanza in linea con le previsioni degli analisti.

L’utile operativo di SRG è di 1,3 miliardi, cioè in aumento del 24,7%, addirittura meglio della previsione di Mediobanca, che stimava un valore di 1,284 miliardi; gli investimenti tecnici del gruppo sono stati pari a 1,2 miliardi.

Eni valuta diminuzione quota in Snam Rete Gas

Secondo alcune indiscrezioni di stampa Eni sta valutando la possibilità di diminuire la sua quota in Snam Rete Gas al di sotto del 50% del capitale. Le indiscrezioni sono state commentate dal Eni che attraverso un portavoce ha confermato che già da diverso tempo sono allo studio dei progetti relativi a possibili razionalizzazioni del portafoglio degli asset regolati, allo stesso tempo però ha anche sottolineato che ad oggi nessuno di questi progetti è stato convincente al punto tale da tale da consentire una sufficiente e completa valutazione o una delibera da parte degli organi sociali competenti.

Secondo le indiscrezioni la diminuzione da parte di Eni della sua quota in Snam Rete Gas andrebbe a completare l’operazione di ristrutturazione della divisione G&P cominciata a inizio 2009 con la cessione di Italgas e Stogit a Snam Rete Gas.

Piano strategico Snam Rete Gas 2009-2012

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L’amministratore delegato di Snam Rete Gas, Carlo Malacarne, ha illustrato il piano strategico che il gruppo intende mettere in atto nel periodo compreso tra il 2009 e il 2012. Il piano è stato realizzato alla luce del processo di integrazione con Italgas e Stogit e che consente a Snam Rete Gas di essere in grado di mettere in atto una serie di investimenti per lo sviluppo del sistema gas in Italia.

Nel periodo indicato, infatti, il piano prevede investimenti da 6,4 miliardi di euro, di cui 1,4 miliardi nel 2009. Per quanto riguarda il settore del trasporto e della rigassificazione l’obiettivo è anzitutto quello di migliorare la qualità del servizio di trasporto contribuendo al contempo alla creazione di una rete del gas in Europa.