Novartis acquista il 77% di Alcon

Novartis

Novartis ha comunicato di aver raggiunto un accordo che gli consentirà di rilavare la maggioranza di Alcon, l’obiettivo del colosso farmaceutico svizzero è quello di riuscire ad ottenere il pieno controllo della società attiva nel settore dell’oftalmologia al fine di estendere il proprio business anche ai farmaci che non necessitano di prescrizione medica e che quindi gli consentano di ottenere delle entrate che siano più stabili e certe.

Novartis, in particolare, ha annunciato che aumentarà la propria partecipazione acquistando fino al 77% delle azioni Alcon da Nestlè verso un corrispettivo di 28,1 miliardi di dollari.

Novartis acquisisce Corthera

novartis

Il gruppo farmaceutico svizzero Novartis ha comunicato di essere giunto ad un accordo per l’acquisizione della statunitense Corthera verso il pagamento di un corrispettivo che si aggira intorno ai 430 milioni di euro. Di questi 84 milioni di euro verranno pagati immediatamente mediante l’acquisto delle azioni attualmente in circolazione mentre la restante somma verrà versata in funzione dell’andamento delle attività.

Si tratta di una mossa strategica da parte del colosso farmaceutico svizzero che attraverso questa acquisizione potrà mettere le mani su una serie di nuovi farmaci che al momento sono ancora in fase di sperimentazione ma che promettono bene.

Volvo venduta ai cinesi della Geekly per 2 miliardi

Geely Volvo

Ford ha ceduto Volvo alla cinese Geely Holding Group per 2 milardi di dollari. Ad anticiparlo è stata l’emittente svedese Vaestnyt che ha citato fonti molto vicine all’operazione, ma poco fa la notizia è stata resa ufficiale da Ford che ha confermato le indiscrezioni comunicando di essere finalmente riuscita a raggiungere un accordo con la casa automobilistica cinese.

Attraverso un comunicato, in particolare, Ford Motor Company ha confermato che sono stati fissati tutti i principali termini commerciali riguardanti la potenziale vendita di Volvo Car Corporation alla Zhejiang Geely Holding Group Company Limited. Nel comunicato, inoltre, si legge che un accordo di vendita definitivo sarà firmato nel primo trimestre del 2010 e sarà soggetto all’approvazione delle autorità competenti.

General Motors valuta nuove proposte per Saab

saab

Venerdì scorso General Motors ha annunciato il fallimento delle trattative con l’olandese Spyker Cars e la conseguente chiusura di Saab, sebbene con una cessazione delle varie attività che secondo il colosso americano sarebbe avvenuta in maniera progressiva e graduale.

Ebbene, a quanto pare non è ancora detta l’ultima parola, General Motors ha infatti comunicato di aver ricevuto nuove manifestazioni di interesse per la sua controllata svedese e si è detta pronta ad iniziare nuove trattative, anche se queste dovranno concludersi entro il minor tempo possibile. Ricordiamo, infatti, che il presidente di General Motors, Nick Reilly, aveva spiegato che le trattative con Spyker Cars erano saltate proprio perchè i problemi emersi necessitavano di troppo tempo per essere risolti.

Telecinco compra i canali televisione del gruppo Prisa

Telecinco

Si è arrivati finalmente ad un accordo tra Mediaset e Prisa tramite le due rispettive controllate dei due gruppi ovvero Telecinco e Cuatro e Canal Plus.

Telecinco ha quindi acquistato i canali televisivi di Prisa mettendo sul piatto 1,05 miliardi di euro tra contanti e azioni per acquisire Cuatro ed il canale digitale Canal Plus facenti parte del Gruppo Prisa editore anche di El Pais.

Exxon Mobil compra Xto Energy

Exxon

La multinazionale petrolifera Exxon Mobil ha comunicato di aver raggiunto un accordo per acquistare Xto Energy, uno dei principali produttori di gas statunitensi, verso un corripettivo di 41 miliardi di dollari comprensivi dei 10 miliardi di dollari di debito.

Si tratta di un’operazione che verrà attuata mediante lo scambio di azioni, in particolare gli azionisti di Xto Energy riceveranno 0,7098 azioni di Exxon per ogni titolo Xto, valutato quindi 51,69 dollari, ossia con un premio del 25% sulla chiusura di venerdì.

Cadubury tenta un’intesa con Hershey

cadbury-chocolate

In occasione della pubblicazione dei risultati Cadbury ha reso noto anche il documento in cui spiega le motivazione del suo rifiuto all’offerta da 16,5 miliardi di Kraft, considerata dal colosso dolciario britannico completamente inadeguata. Cadbury nei prossimi quattro anni attende una crescita organica dei ricavi del 5-7% annuo, margini nel range 16-18% entro il 2013 e una ingente crescita dei dividendi a partire dal 2010.

Secondo alcuni giornali britannici Cadbury sta avendo dei colloqui con Hershey, l’intenzione è infatti quella di dare vita ad un’intesa amichevole per fronteggiare Kraft, pronta al tutto e per tutto pur di riuscire a mettere le mani sul colosso dolciario britannico.

Hershey prossima ad una decisione su Cadbury

Hershey

Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal l’americana Hershey è vicina ad una decisione in relazione ad un eventuale offerta per tentare di acquisire la rivale Cadbury a cui è interessata oltre che Kraft anche l’italiana Ferrero. Fino ad ora l’unica ad aver avanzato una proposta è stata Kraft che ha offerto al colosso britannico ben 16 miliardi di dollari, una cifra che Cadbury ha rifiutato perchè considerata troppo bassa.

Il Wall Street Journal nel diffondere la notizia ha citato fonti molto vicine all’azienda americana, nonostante questo però ci sono altre fonti che al contrario sostengono che Hershey non ha in programma alcun annuncio imminente ma che sta ancora valutando le varie possibilità.

Panasonic e Sanyo insieme per sfidare Samsung

panasonic-sanyo

Avevamo dato la notizia del lancio di un’OPA su Sanyo da parte di Panasonic circa un anno fa e dopo quasi 12 mesi di trattative da Tokyo veniamo a conoscenza del fatto che Panasonic è riuscita nel proprio intento di acquisire il colosso giapponese Sanyo.

L’anno scorso si ipotizzava l’interesse da parte di Panasonic di acqistare il 70% di Sanyo, ora invece sappiamo che l’operazione ha ricevuto adesioni per acquisire il 50,19% del capitale.

Consorzio svedese interessato ad acquisire Volvo

logo volvo

Sebbene si trattava di una notizia non definitiva sembrava ormai scontato che Volvo fosse destinata a passare in mano ai cinesi della Zhejiang Geely Group Holding, poco più di un mese fa infatti Ford aveva dichiarato che la casa automobilistica cinese era considerata l’offerente preferita.

Ma a quanto pare non è ancora detta l’ultima parola, la Konsortium Jakob A, una cordata a capitale svedese, ha infatti affermato che è pronta a presentare un’offerta per l’acquisizione di Volvo.

Baic nuovamente interessata a Saab

saab

La vendita di Saab sembrava quasi conclusa, le trattative tra General Motors e Koenigsegg sembravano procedere per il verso giusto ma all’improvviso la casa automobilistica svedese si è ritirata e ha deciso di abbandonare i negoziati.

A questo punto Saab rischia il fallimento e mentre si pensa a come salvare l’azienda e i suoi circa 4.100 dipendenti si fa largo un’altra soluzione, quella di un nuovo interessamento da parte della cinese Baic (Beijing Automotive Industry Holding) che dopo essere venuta a conoscenza della rinuncia da parte di Koenigsegg si è detta pronta a riprendere la trattativa per l’acquisto di Saab.

Alleanza Ferrero Hershey sempre più vicina

Ferrero - Hershey's

Nella lotta per Cadbury non è ancora detta l’ultima parola, a quanto sembra infatti i dubbi iniziali di Ferrero stanno pian piano sparendo e il colosso di Alba sembra essere determinato ad allearsi con l’americana Hershey per riuscire a fronteggiare Kraft e acquisire il colosso dolciario britannico.

Secondo le ultime indiscrezioni i vertici di Hershey in settimana raggiungeranno l’Italia per incontrare i vertici Ferrero e prendere una decisione definitiva sulla questione.

Eni e Heritage firmano accordo

Eni-CEO-Paolo-Scaroni-1

Si è firmato finalmente un accordo miliardario tra Eni ed Heritage per l’acquisizione da parte di Eni del 50% della quota detenuta da Heritage per l’estrazione di petrolio in Uganda nei blocchi 1 e 3A per un valore di 1,35 miliardi di dollari.

Con questo accordo Eni prevede di poter estrarre circa 1 miliardo di barili di petrolio di cui 700 milioni sono già stati scoperti sui quali avviene già l’estrazione in 28 pozzi sul bacino del lago Albert, il rimanente è ancora da cercare.

Marchi made in Italy tornano in Italia

marchi

Negli anni passati numerosi e importanti marchi italiani sono stati acquisiti da multinazionali straniere che negli ultimi tempi hanno però iniziato a cederli, facendoli così tornare ad essere italiani.

Tra queste troviamo soprattutto Nestlè che negli ultimi anni ha ceduto numerosi marchi precedentemente acquistati come Motta e Alemagna a Bauli, Buitoni a Mostrolia e acqua Claudia a Tione. Ma pare che questa lista sarà presto arricchita con altri marchi celebri, a confermarlo proprio Nestlè che nei mesi scorsi ha suddiviso i vari rami aziendali in due categorie, prodotti dolciari/da forno e Purina Petcare, allo scopo di razionalizzare i due settori e valutare l’eventuale cessione a terzi.