Unicredit recupero 2,20 rilancia trend positivo

Il titolo Unicredit a Piazza Affari ha fatto segnare un’ottima chiusura di ottava, riuscendo subito a recuperare dal crollo registrato nella giornata di giovedì.

Il titolo della banca è riuscito subito a recuperare terreno tornando al di sopra della soglia chiave di 2,20 euro per azione, chiudendo la giornata di venerdì in rialzo del 2,51% a quota 2,2425 euro per azione.

Mediobanca tenuta supporto 7,80 euro

Il titolo Mediobanca si trova in una situazione tecnica abbastanza delicata, non riuscendo a forzare la trendline ribassista di medio termine, che prosegue oramai dal mese di ottobre scorso.

Il forte recupero del mese di febbraio si è arrestato proprio sulla resistenza dinamica, assestando il valore del titolo nei pressi della soglia psicologica degli 8 euro per azione.

Unicredit ceduto il supporto di breve a 2,20 euro

Il titolo Unicredit ieri pomeriggio ha compromesso la propria situazione, trasformando la fase di consolidamento in una più ampia correzione, con il relativo cedimento del supporto di breve posto a quota 2,20 euro per azione.

Questo calo del titolo ha così messo in discussione il break-out rialzista fatto registrare venerdì scorso.

Ansaldo Sts break-out 15 euro

Il titolo Ansaldo Sts ha confermato il trend positivo dell’ultimo periodo, come si vede dalla struttura grafica.

I prezzi del titolo nel corse delle ultime ottave hanno messo a segno un importante allungo arrivando a toccare e quindi superare la barriera sia grafica che psicologica dei 15 euro per azione.

A facilitare l’allungo in borsa del titolo Ansaldo Sts c’è stato anche un discreto aumento dei volumi.

Banco Popolare break-out 5,25 euro

Il titolo Banco Popolare ha disegnato un solido trend rialzista nel corso delle ultime sedute, forzando addirittura la resistenza di breve periodo posta a quota 5,25 euro per azione, sottolineando così il trend positivo iniziato circa un mese fa.

Tuttavia il titolo BP ieri in borsa ha chiuso in calo dello 0,95% a quota 5,195 euro per azione, cedendo così momentaneamente l’importante resistenza a 5,25 euro.

Azimut break-out soglia psicologica 10 euro

Azimut ha messo a segno un ottimo allungo in borsa a partire dal mese di febbraio, quando il titolo ha dovuto passare il difficile test del supporto di quota 7,60-7,50 euro per azione.

Ora il titolo Azimut si trova molto vicino alla soglia psicologica dei 10 euro per azione, dopo aver trovato un importante spazio di recupero verso i massimi.

Finmeccanica congestione tra 9,80 e 10,25 euro

Nel corso delle recenti sedute di borsa il titolo Finmeccanica ha fatto registrare una contrazione della volatilità giornaliera, disegnando un grafico abbastanza ambiguo, con le quotazioni che hanno disegnato una stretta congestione tra 9,80 e 10,25 euro.

Questa situazione sembra anticipare secondo gli esperti e gli analisti un prossimo strappo direzionale, e sarà proprio il break-out di uno dei due valori citati sopra a fornire indicazioni più chiare.

Saipem punta la soglia psicologica di 29 euro

Il titolo Saipem in borsa nel mese di marzo ha compiuto un importante passo avanti, portandosi addirittura a ridosso della soglia psicologica di 29 euro per azione, sfiorata nel corso delle ultime sedute.

La situazione tecnica di Saipem si è così notevolmente rafforzata, con i prezzi che hanno allungato nettamente, anche se nella giornata di ieri il titolo ha chiuso in calo dello 0,24% a quota 28,71 euro per azione.

Pirelli&C inversione rialzista a V

Come si vede perfettamente anche dal grafico il titolo Pirelli&C nelle ultime sedute ha messo a segno quella che viene chiamata in gergo tecnico un’inversione rialzista a V, guadagnando nettamente terreno da un mese a questa parte.

Nel corso delle ultime settimane i prezzi hanno messo a segno un deciso balzo verso l’alto, sostenute da un buon aumento dei volumi, arrivando addirittura vicini a 0,46 euro. Ieri il titolo Pirelli&C a Piazza Affari ha chiuso in rialzo del 2,34% a quota 0,4595 euro per azione.

Euro/usd quadro tecnico contrastato

Il cambio euro dollaro nelle ultime sedute ha testato la resistenza di 1,38-1,385, dalla quale però è stato respinto, subendo così una pericolosa contrazione tornando molto vicino a quota 1,35.

Resta proprio per questo motivo contrastata la situazione attuale del cambio euro/usd, con le quotazioni che si spostano in un canale laterale delimitato dal supporto a 1,345 e dalla resistenza a 1,385.

Unicredit mancato aggancio resistenza 2,2 euro

Il titolo Unicredit a Piazza Affari ha subito delle piccole correzioni nelle recenti sedute, mantenendo però un quadro di breve periodo tutto sommato positivo.

Ieri in borsa l’azione della banca ha guadagnato lo 0,35% a quota 2,135 euro per azione, confermando la buona situazione che si vede bene anche dal grafico.

Popolare Milano breakout rialzista 4,80 euro

Il titolo della Popolare di Milano nelle ultime sedute ha migliorato in maniera netta la propria situazione tecnica, forzando l’importante resistenza di 4,80 euro, avvicinandosi così in maniera decisa alla soglia psicologica rappresentata dai 5 euro per azione.

Se il breakout rialzista dovesse essere confermato nelle prossime giornate allora il titolo potrebbe realmente puntare ad allungare oltre la soglia psicologica, anche se nella seduta di venerdì a Piazza Affari ha ceduto i 4,80 euro, chiudendo in calo dello 0,37% a quota 4,755 euro per azione.

Enel mancato aggancio resistenza 4,20 euro

La situazione del titolo Enel a Piazza Affari rimane positiva, anche se il titolo della società energetica ieri ha vissuto una seduta di forti correzioni, anche causate dalla pubblicazione del bilancio 2009.

Il titolo ha trovato uno spazio di caduta a quota 4,10 euro per azione, dopo aver tentato e mancato l’aggancio a 4,20 euro.

Unicredit allungo verso 2,15 euro

Dopo la pubblicazione solamente ieri del bilancio 2009 di Unicredit, il titolo del gruppo, nonostante le forti perdite fatte registrare nello scorso anno, ha effettuato in borsa un importante e deciso balzo in avanti, raggiungendo così il primo target rialzista, posto in area 2,13-2,15 euro per azione, sulla scia di un ampio gap lasciato in avvio.

La situazione del titolo Unicredit tuttavia è molto complessa e difficile da decifrare, non fosse altro per le vicende che stanno interessando la società in questo periodo.