
Asta Btp 30 maggio 2013

Prima emissione obbligazionaria della settimana per il Tesoro italiano, che questa mattina ha venduto Buoni del Tesoro Poliennali di medio-lungo periodo e Certificati di Credito del Tesoro indicizzati all’inflazione europea. Il contesto di mercato resta molto favorevole, grazie all’enorme liquidità presente sui mercati dei capitali e al sentiment di appetito per il rischio che spinge gli investitori a comprare anche quei titoli di stato della periferia europea fino a qualche mese fa soggetti a pericolose turbolenze finanziarie per i noti problemi di bilancio pubblico.
Giornata molto positiva per la borsa di Milano, nel giorno dell’insediamento ufficiale del nuovo governo targato Enrico Letta che ha parlato nell’Aula della Camera prima di ricevere la fiducia. Il neo-presidente del Consiglio ha ottenuto la “benedizione†dei mercati, tanto che a Piazza Affari l’indice FTSE MIB ha brindato con un nuovo balzo del 2,2% a 16.930 punti ai massimi da oltre due mesi e mezzo. In forte calo anche lo spread Btp-Bund, che ha chiuso a 271 punti dopo l’ottima asta dei Btp a 5 e 10 anni.
L’asta odierna dei BTP a 5 e 10 anni era molto attesa dagli investitori internazionali, essendo la prima emissione obbligazionaria del Tesoro dopo la formazione del nuovo esecutivo di larghe intese guidato dal neo-premier Enrico Letta. Le recenti aste di Btp€i, Ctz e Bot semestrali sono state molto positive, tanto che per i titoli biennali e i titoli semestrali i tassi sono scesi ai minimi dall’introduzione dell’euro. Stamattina, già prima dell’asta, la risposta dei mercati era stata decisamente positiva con lo spread sotto 280 con nuovo governo Letta.
E’ un ottimo momento per il mercato obbligazionario italiano, soprattutto sulla sponda dei bond governativi. Oggi si è conclusa la tre giorni di emissione obbligazionaria del Tesoro, che ha riscontrato un enorme successo ma soprattutto un forte calo dei tassi su diverse scadenza sulla curva dei rendimenti italiana. Dopo aver sperimentato un calo dello yield sui BOT semestrali, sui CTZ biennali e sui BTP€i, oggi il Tesoro ha brindato al calo dei tassi sui BTP a medio-lunga scadenza.
Stamattina il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha effettuato una nuova emissione di titoli di stato, dopo aver collocato 6,5 miliardi di euro di BOT annuali nella giornata di ieri. Oggi è toccato ai bond governativi a medio-lungo termine, con maggiore attenzione sui Buoni del Tesoro Poliennali con scadenza triennale. L’ammontare massimo previsto dal Tesoro per l’asta odierna era di 5 miliardi di euro. Nel collocamento rientrano anche due titoli di stato non più in corso di emissione con scadenza 2023 e 2029.
Si conclude oggi il programma mensile di emissioni obbligazionarie del Tesoro italiano. Questa volta tocca ai Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) con scadenza a 5 e 10 anni, dopo che ieri l’asta dei BOT a 6 mesi ha evidenziato un nuovo calo sulla curva dei rendimenti nonostante le pressioni sullo spread tornato sopra quota 350 punti base. L’ultima asta del mese è anche quella più attesa, considerando che si tratta di una scadenza medio-lunga più sensibile al rischio tassi.