
Anche nella seduta conclusiva del venerdì il titolo del Lingotto ha chiuso le contrattazioni a quota 9,685 euro per azione, in rialzo dello 0,26%.
Anche nella seduta conclusiva del venerdì il titolo del Lingotto ha chiuso le contrattazioni a quota 9,685 euro per azione, in rialzo dello 0,26%.
Il titolo ha già forzato la resistenza nelle sedute scorse, però dovrà ora confermare il segnale positivo.
A favorire il tentativo di Finmeccanica potrebbe essere il delicato momento del mercato, ma secondo gli esperti il titolo potrà consolidare sopra quota 10,25, nonostante la chiusura di ieri, a quota 10,22 euro per azione, in calo dello 0,97%.
I prezzi di Prysmian nelle ultime settimana hanno compiuto un grosso balzo avanti, aiutati anche dall’aumento dei volumi, portandosi ben oltre la barriera grafica e psicologica dei 15 euro per azione.
Il break-out di 6,5 euro potrà dare il via ad un nuovo allungo con un primo obiettivo posto a quota 6,65-6,68 euro per azione ed un secondo obiettivo a quota 6,8-6,82 euro.
Il titolo della banca è riuscito subito a recuperare terreno tornando al di sopra della soglia chiave di 2,20 euro per azione, chiudendo la giornata di venerdì in rialzo del 2,51% a quota 2,2425 euro per azione.
Il forte recupero del mese di febbraio si è arrestato proprio sulla resistenza dinamica, assestando il valore del titolo nei pressi della soglia psicologica degli 8 euro per azione.
Questo calo del titolo ha così messo in discussione il break-out rialzista fatto registrare venerdì scorso.
I prezzi del titolo nel corse delle ultime ottave hanno messo a segno un importante allungo arrivando a toccare e quindi superare la barriera sia grafica che psicologica dei 15 euro per azione.
A facilitare l’allungo in borsa del titolo Ansaldo Sts c’è stato anche un discreto aumento dei volumi.
Questa notizia, che viene confermata da tempo anche dai siti di tecnologia, non è comunque la sola, infatti secondo questi rumors la società di Cupertino sarebbe al lavoro anche su un melafonino con supporto alla tecnologia Cdma, che utilizza l’operatore telefonico Verizon Wireless.
Ora il titolo Azimut si trova molto vicino alla soglia psicologica dei 10 euro per azione, dopo aver trovato un importante spazio di recupero verso i massimi.
Questa situazione sembra anticipare secondo gli esperti e gli analisti un prossimo strappo direzionale, e sarà proprio il break-out di uno dei due valori citati sopra a fornire indicazioni più chiare.
La situazione tecnica di Saipem si è così notevolmente rafforzata, con i prezzi che hanno allungato nettamente, anche se nella giornata di ieri il titolo ha chiuso in calo dello 0,24% a quota 28,71 euro per azione.
Nel corso delle ultime settimane i prezzi hanno messo a segno un deciso balzo verso l’alto, sostenute da un buon aumento dei volumi, arrivando addirittura vicini a 0,46 euro. Ieri il titolo Pirelli&C a Piazza Affari ha chiuso in rialzo del 2,34% a quota 0,4595 euro per azione.
Ieri in borsa l’azione della banca ha guadagnato lo 0,35% a quota 2,135 euro per azione, confermando la buona situazione che si vede bene anche dal grafico.