Popolare Milano breakout rialzista 4,80 euro

Il titolo della Popolare di Milano nelle ultime sedute ha migliorato in maniera netta la propria situazione tecnica, forzando l’importante resistenza di 4,80 euro, avvicinandosi così in maniera decisa alla soglia psicologica rappresentata dai 5 euro per azione.

Se il breakout rialzista dovesse essere confermato nelle prossime giornate allora il titolo potrebbe realmente puntare ad allungare oltre la soglia psicologica, anche se nella seduta di venerdì a Piazza Affari ha ceduto i 4,80 euro, chiudendo in calo dello 0,37% a quota 4,755 euro per azione.

Enel mancato aggancio resistenza 4,20 euro

La situazione del titolo Enel a Piazza Affari rimane positiva, anche se il titolo della società energetica ieri ha vissuto una seduta di forti correzioni, anche causate dalla pubblicazione del bilancio 2009.

Il titolo ha trovato uno spazio di caduta a quota 4,10 euro per azione, dopo aver tentato e mancato l’aggancio a 4,20 euro.

Unicredit allungo verso 2,15 euro

Dopo la pubblicazione solamente ieri del bilancio 2009 di Unicredit, il titolo del gruppo, nonostante le forti perdite fatte registrare nello scorso anno, ha effettuato in borsa un importante e deciso balzo in avanti, raggiungendo così il primo target rialzista, posto in area 2,13-2,15 euro per azione, sulla scia di un ampio gap lasciato in avvio.

La situazione del titolo Unicredit tuttavia è molto complessa e difficile da decifrare, non fosse altro per le vicende che stanno interessando la società in questo periodo.

Luxottica breakout 19,5 euro

Il titolo Luxottica nel corso delle ultime sedute a Piazza Affari ha rafforzato la propria situazione tecnica, arrivando praticamente a toccare la barriera posta a quota 19,5 euro per azione, dopo aver avuto anche un balzo improvviso oltre quota 20 euro.

Il breakout proprio di quota 19,50 euro potrebbe dare il via ad un nuovo allungo con un primo obiettivo posto a quota 19,77-19,8 euro ed un secondo obiettivo rappresentato dalla soglia psicologica dei 20 euro per azione.

Banco Popolare trend rialzista verso 5,30 euro

Nonostante il calo registrato nella giornata di ieri (-1,73% a quota 4,9575 euro per azione) il titolo del Banco Popolare propone un ottimo trend rialzista a Piazza Affari, con le quotazioni che sono riuscite a lasciarsi dietro i ribassi del mese di febbraio.

Il titolo addirittura è riuscito a recuperare arrivando a ridosso della soglia psicologica che è fissata a quota 5 euro, la quale potrà essere facilmente superata dopo una breve fase di consolidamento attorno a quota 4,85-4,80 euro.

Italcementi break-out rialzista 8,95 euro

E’ un ottimo periodo quello che sta passando il titolo Italcementi a Piazza Affari, che nelle ultime sedute si è reso protagonista di un netto aumento forzando la resistenza di breve posta a quota 8,50 euro per azione.

Il titolo ha trovato un ampio spazio di allungo fino a quota 8,85-8,95 euro, zona dove ha chiuso peraltro la seduta di ieri, in rialzo dello 0,62% a quota 8,915 euro per azione.

A2A veloce spunto rialzista

Nelle ultime sedute il titolo a2a ha compiuto un veloce spunto rialzista, che ha fatto migliorare notevolmente la situazione tecnica del titolo a Piazza Affari.

In seguito ad aver costruito una solide base accumulativa oltre il solido supporto statico posto in area 1,25-1,245 euro per azione, il titolo è riuscito a girarsi e puntare oltre 1,32 euro. Sarà il superamento della quota di 1,35 euro a poter dare il via ad un nuovo allungo di a2a nelle prossime sedute.

Fiat perfetto doppio minimo

Nelle ultime sedute il titolo Fiat ha disegnato un interessante doppio minimo, cioè ha toccato per due volte lo stesso valore minimo, proprio alla perfezione.

Dopo questo doppio minimo però il titolo del Lingotto si è notevolmente rafforzato dimostrando una grande reazione, arrivando ad un buon rialzo, grazie anche al solido supporto statico posto in area 7,55-7,5 euro.

Ubi Banca punta la soglia psicologica di 10 euro

Il titolo Ubi Banca a Piazza Affari si trova in un ottimo periodo, infatti come si vede benissimo anche dal grafico nelle ultime sedute in borsa il titolo della banca ha solamente guadagnato terreno, arrivando addirittura a superare la resistenza di breve di 9,30 euro per azione senza troppi problemi.

Inoltre è stata anche abbattuta la barriera successiva a 9,60 euro, e sarà proprio la conferma oltre questo valore a poter dare il via ad un nuovo allungo di Ubi Banca.

Pirelli&C. recupero soglia psicologica 0,400 euro

Arrivano segnali di forza dal titolo Pirelli&C. dopo l’aumento dei prezzi che ha portato in alto il titolo, il quale sta rimbalzando al di sopra della soglia psicologica posta a 0,400 euro, valore con cui proprio ieri si è chiusa la seduta a Piazza Affari, con un rialzo dell’1,52%.

Il titolo si lascia così dietro i minimi dell’anno toccati nel mese di febbraio a 0,37-0,367 euro per azione, ed ora una conferma al di sopra di quota 0,400 euro potrà dare il via al prossimo attacco a quota 0,410 euro con un possibile allungo futuro verso 0,427-0,43.

Cir rimbalzo tecnico da 1,55 euro

Il titolo Cir, dopo il calo notevole delle ultime settimane, che aveva portato il suo valore fino a quota 1,55-1,54 euro per azione, ha trovato un rimbalzo tecnico, favorito anche dal forte ipervenduto sul titolo stesso.

Cir è così tornato sopra gli 1,6 euro per azione, chiudendo la giornata di martedì però in calo dello 0,37% a quota 1,61 euro. Tuttavia rimane un’ipotesi plausibile il ritorno su valori di 1,645-1,65 euro in un primo momento e 1,67-1,675 in un secondo momento.

Prysmian break-out rialzista verso 13,50 euro

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Ottimo segnale di forza da parte di Prysmian che nella seduta di ieri a Piazza Affari ha guadagnato ben il 4,33% a quota 13,26 euro per azione, forzando la resistenza di breve che si trovava a quota 12,75 euro e trovando subito un buon allungo verso quota 13,10-13,15.

Tuttavia questa repentina salita potrebbe voler dire la necessità per il titolo di una pausa di consolidamento però il trend delle ultime sedute lascia ben sperare per gli investitori.

Unicredit raggiunge il supporto chiave a 2,25 euro

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Dopo le voci apparse ieri in rete riguardanti la possibile creazione di un cosiddetto Bancone Unicredit, il titolo in borsa ha reagito molto bene fin da subito, concludendo già alla fine della mattinata sopra l’importante soglia fissata a 2,25 euro.

Il superamento del supporto chiave di 2,25 euro rappresenta un ottimo segnale per il titolo, che trova così conferme dopo un periodo recente non propriamente idilliaco, fatto di alti e bassi.