Atlantia non lancerà nuovi bond

FRANCE-HOLIDAYS-TRAFFIC-CONGESTIONAtlantia non prevede il lancio di nuovi bond. Giovanni Castellucci, amministratore delegato della società, in occasione della 34esima edizione del Meeting di Cl di Rimini ha riferito che non ci sono allo studio nuove emissioni obbligazionarie, sottolineando che non sono state rilevate “esigenze di rifinanziamenti” nel breve periodo.

Mittel lancia Ops parziale su azioni proprie

Partenza sprint in borsa per il titolo Mittel, che mette a segno un rialzo del 15,39% a 1,597 euro. Si tratta del livello più alto degli ultimi 12 mesi. Attualmente il titolo risulta sospeso per eccesso di rialzo ed è in asta di volatilità. Il boom in borsa è dovuto al lancio di un’offerta pubblica di scambio parziale sulle proprie azioni ordinarie (Opsc) con corrispettivo in azioni Mittel e di un’offerta pubblica in sottoscrizione di un prestito obbligazionario (Opso), con le stesse caratteristiche dei bond oggetto dell’Opsc.

Fiat emette bond a 5 anni con cedola al 6,625%

Ieri mattina si è conclusa in poche ore l’emssione obbligazionaria di Fiat, che è così tornata sul mercato dei capitali con un bond quinquennale per un controvalore pari a 1,25 miliardi di euro. E’ stata una delle emissioni più robuste degli ultimi anni per la casa automobilistica torinese, che ha preferito subito far cassa in vista delle prossime scadenze. Il bond pagherà una cedola del 6,625% ed è stato emesso alla pari da Fiat Finance and Trade, che è una società finanziaria controllata al 100% da Fiat.

Mediobanca avvia buyback su bond per 2 miliardi

Mediobanca ha deciso di dare il via a un’operazione di buyback sui bond collocati presso i risparmiatori retail per un controvalore pari a 2 miliardi di euro. Il riacquisto volontario delle obbligazioni inizierà lunedì 11 marzo e terminerà il prossimo 3 aprile. L’istituto bancario di Piazzetta Cuccia ha intenzione di ritirare 9 bond dal mercato. Il buyback non supererà i 2 miliardi, ma ieri ai prezzi di mercato il valore nominale dei titoli ammontava a circa 7 miliardi di euro.

Spread Btp-Bund volatile su incertezze elettorali

Si avvicina a grandi passi l’appuntamento di domenica e lunedì, 24 e 25 febbraio del 2013, con le Elezioni Politiche. I risultati non potranno non condizionare la politica economica nel nostro Paese nei prossimi anni, ma c’è anche il rischio che dal voto non esca una maggioranza in grado di governare.

E’ un rischio che in data odierna influisce sullo spread tra il Btp italiano ed il Bund tedesco che, sulla curva a dieci anni, è oggi in forte rialzo ed è sul filo dei 290 punti base. Ed il tutto in vista delle nuove tranche di titoli di Stato che il Tesoro ha programmato di collocare sul mercato la prossima settimana.

Banche italiane record emissione bond a gennaio 2013

Quando manca ormai poco al termine di gennaio, è possibile iniziare a stilare un primo bilancio di inizio anno per le banche italiane. Gli istituti di credito del Belpaese, oltre a incassare giudizi positivi da parte di banche d’affari (Credit Suisse, Morgan Stanley) e istituzioni internazionali (Ocse), hanno registrato un ottimo andamento in borsa e un vero e proprio record di emissioni obbligazionarie, tanto da superare il boom registrato nell’ultimo trimestre dello scorso anno. In poco più di tre settimane sono stati piazzati più di 6 miliardi di euro di bond bancari.

Asta Btp 30 gennaio 2013

E’ fissata per la giornata di mercoledì prossimo, 30 gennaio del 2013, una nuova asta di titoli pubblici italiani a medio e lungo termine. Il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) ha infatti reso noto con un comunicato ufficiale d’aver disposto per mercoledì prossimo, con data di regolamento l’1 febbraio del 2013, nuove emissioni di Buoni del Tesoro Poliennali (Btp).

Nel dettaglio, in settima tranche, il Tesoro offre in asta, per minimo 2 e massimo 3 miliardi di euro, i Btp con decorrenza 1 novembre del 2012, scadenza il 1 novembre del 2017, tasso d’interesse annuo lordo nominale al 3,50%, e codice ISIN IT0004867070.

Astaldi emetterà bond convertibile da 100 milioni

Astaldi, società attiva nel settore costruzioni, ha avviato un’offerta di obbligazioni equity-linked con scadenza a 6 anni e per un valore nominale totale da 100 milioni di euro. L’offerta di bond convertibili è rivolta esclusivamente a investitori qualificati italiani e stranieri al di fuori di Stati Uniti, Canada, Australia e Giappone. Inoltre, è esclusa qualsiasi tipo di offerta al pubblico in qualunque giurisdizione (Italia compresa). L’emissione obbligazionaria prevede un’offerta iniziale di 100 milioni di euro, che potrà poi essere aumentata fino a 115 milioni di euro.

Intesa Sanpaolo colloca bond biennale per 750 milioni

Il nuovo anno si è aperto con un grande fermento sul mercato delle obbligazioni societarie. In realtà, già nel corso del 2012 le emissioni di bond societari avevano raggiunto livelli record. In questa fase del mercato il comparto bancario è quello più attivo, in particolare gli istiituti di credito italiani che cercano di approfittare delle ottime condizioni di finanziamento evidenziate nelle ultime settimane. Tra le banche italiane più attive c’è Intesa Sanpaolo, che solo pochi giorni fa aveva lanciato un covered bond a 12 anni da un miliardo di euro.

Snam ok in borsa su offerta bond senior convertibili di Eni

Inizio seduta positivo per il titolo Snam, che a Piazza Affari guadagna il 2,09% a 3,61 euro. Il titolo quota praticamente sui massimi di giornata (3,612 euro) e ha così toccato il massimo più alto da inizio agosto 2011. A spingere il titolo in borsa è stata la notizia relativa alla controllante Eni, che ha afefrmato di voler lanciare un’offerta di bond senior unsecured convertibili in azioni ordinarie Snam per un ammontare complessivo che si aggira intorno a 1,25 miliardi di euro.

Spread Btp-Bund scende sotto la quota 260

Quella odierna sui mercati è una sessione favorevole per i nostri titoli di Stato. In scia agli ottimi risultati dell’asta dei Bot, infatti, sulla curva a dieci anni il differenziale tra il Btp ed il Bund ha rotto al ribasso la soglia dei 260 punti base.

Questo nel giorno in cui, con decisione unanime, la Banca centrale europea (Bce) ha deciso di lasciare invariato allo 0,75% il costo del denaro in Eurolandia. E così oggi il rendimento del Btp a dieci anni, poco sopra il livello del 4%, si attesta sui minimi da oltre due anni, precisamente sugli stessi livelli del mese di novembre del 2010.

Investimento in borsa consigliato da Ubi Pramerica nel 2013

La maggior parte dei money manager ritiene che nel 2013 l’investimento in azioni sarà il tema centrale, alla luce di un contesto di mercato caratterizzato da tassi reali negativi. Inoltre, lo scampato pericolo del fiscal cliff negli Stati Uniti, il graduale miglioramento delle finanze pubbliche dei paesi europei e la possibile crescita della Cina a ritmi più alti rispetto agli ultimi dodici mesi potrebbero favorire un sentiment di maggiore appetito verso il rischio, spostando sempre più flussi monetari verso il comparto dell’equity.

Spread Btp-Bund sotto 290 punti a inizio 2013

Partenza sprint per l’azionario e l’obbligazionario italiano. Mentre la borsa di Milano evidenzia un rialzo spettacolare, superiore al 3%, sul mercato secondario dei titoli di stato gli investitori stanno acquistando Btp italiani a mani basse. Il rally dei titoli decennali italiani ha spinto lo spread Btp-Bund fino a 288 punti base. Attualmente la quotazione dello spread è pari a 290,5 punti, mentre nell’ultima seduta dell’anno la chiusura era stata pari a 321 punti base. Rispetto al valore di chiusura del 2012 il differenziale di rendimento tra Btp e Bund è sceso di oltre trenta punti (-9,4%).

Azioni Unicredit le più scambiate del 2012

Il titolo azionario del 2012 a Piazza Affari più scambiato è stato quello del Gruppo bancario europeo Unicredit S.p.A.. A comunicarlo nel consueto Report Annuale, su dati aggiornati al 21 dicembre del 2012, è stata Borsa Italiana S.p.A. nel precisare come i titoli Unicredit siano stati i più scambiati sia per numero di contratti eseguiti, sia in termini di controvalore.

L’anno che sta per chiudersi è stato inoltre caratterizzato dal nuovo massimo storico di scambi sul Fixed Income e dalla leadership nel Vecchio Continente di Borsa Italiana S.p.A. per quel che riguarda, su dati aggiornati a fine novembre 2012, gli scambi telematici sui circuiti Mot ed ETFPlus.