Rendimenti più elevati di Btp e Bot

La situzione economica incerta e la crisi del debito pubblico hanno portato gli investitori ad avere un approccio diverso nei confronti dei vari strumenti finanziari. Il consiglio degli esperti, in ogni caso, è quello di diversificare il proprio portafoglio di investimenti, in una fase incerta come quella attuale non è assolutamente consigliabile affidare il proprio budegt ad un unica alternativa, tralasciando le restanti opportunità offerte dal mercato.

Il consiglio degli esperti appare ancora più fondato soprattutto se inquadrato nell’ottica della situazione attuale, caratterizzata da rendimenti piuttosto bassi e da tassi di interesse al minimo storico, circostanza che rende i titoli di Stato decisamente meno appetibili.

Bond Eni 2010

Eni si prepara al lancio di un bond a tasso fisso di durata pari a 10 anni per un ammontare complessivo che si aggira intorno a 1 miliardo di euro circa, con un rendimento che probabilmente si collocherà intorno ai 110-115 punti base al di sopra del tasso midswap corrispondente.

L’emissione ha l’obiettivo di apportare un miglioramento alla situazione debitoria della società sia nel breve che nel lungo periodo, le banche scelte dal colosso energetico per guidare l’operazione sono Barclays, Banca Imi, Bnp Paribas, Ing e Unicredit.

Emissione bond Italcementi buona risposta del mercato

Sta avendo fin da subito un’ottima accoglienza il bond decennale emesso da Italcementi, infatti le banche che hanno collocato il bond (Banca Imi, Bank of America Merrill Lynch, Bnp Paribas, Societe Generale e Unicredit) hanno già raccolto 3 miliardi e mezzo di euro di ordini.

L’operazione ha un taglio benchmark fino a 750 milioni, e si colloca nel programma Emtn da 2 miliardi che Italcementi ha studiato per allungare le scadenze del debito e diversificare le fonti di raccolta.

Emissione bond Acea decennale tasso fisso

Acea, gruppo di servizi di pubblica utilità attivo nell’acqua e nell’energia elettrica, ha comunicato ufficialmente che fra non molto sarà collocato sul mercato un bond decennale a tasso fisso, con valore totale di 500 milioni di euro.

Lo scopo dell’emissione di questo bond è principalmente quello di finanziare il Piano di Investimenti triennale, ma è anche indirizzato a consolidare l’indebitamento a breve termine della società.

Ior investimento bond Banca Carige

L’Istituto per le Opere di Religione (Ior), praticamente la Banca Vaticana, ha effettuato un investimento nel bond convertible che recentemente è stato emesso da Banca Carige.

Tuttavia come suggeriscono anche gli esperti questa operazione si può classificare solo in prospettiva finanziaria, senza nessun investimento stabile nella società ligure.

Bond Banco Popolare e cessione Factorit

E’ arrivato il via libera dai Consigli di Amministrazione di Banco Popolare, Banca Popolare di Sondrio, Popolare Milano e Banca Italease per quanto riguarda la cessione di Factorit dell’istituto veronese alla Banca Popolare di Sondrio e alla Bpm.

E’ stato fissato il prezzo sulla base di un valore della società pari a 170 milioni di euro, prendendo come metro di paragone il patrimonio netto del 2009.

Emissione bond triennale Ubi Banca

Ubi Banca ha dato il via all’emissione di un nuovo prestito obbligazionario, in particolare si tratta di un bond triennale a tasso variabile con importo benchmark.

Stando alle prime indiscrezioni provenienti dal mercato il rendimento sarebbe fissato nell’area di 75 punti base sopra l’Euribor a 3 mesi.

Ubi Banca ha dato mandato a banche molto importanti come Banca Imi, Bank of America Merrill Lynch e Natixis.

Aumento di capitale Snai molto probabile

snai

Snai non se la sta passando molto bene in borsa, anche ieri il titolo ha lasciato sul campo il 7,3% a quota 2,475 euro per azione.

A quanto pare ad influire in maniera così negativa è stato l’annuncio delle ore precedenti, che confermava il rinvio del bond a data da destinarsi.

Il rinvio del bond pare sia dovuto al ritiro del proprio ordine dal book di alcuni investitori, a causa della richiesta di risarcimento del fondo di private equity Bridgepoint e alla luce di un mercato in peggioramento.

Banco Popolare rating AAA di Fitch su covered bond

banco

Banco Popolare, che pochi giorni fa ha presentato l’emissione di bond per 1 miliardo di euro, ha ancora guadagnato terreno in borsa, portandosi così in poche ore oltre la soglia psicologica dei 5 euro, chiudendo la giornata di martedì in rialzo del 4,88% a quota 5,05 euro per azione.

Gli scambi del titolo sono aiutati principalmente dalle dichiarazioni di Pier Francesco Saviotti, Ad del gruppo, che ha confermato l’emissione di dividendo in contanti, con valore 0,05 euro per azione.

Emissione bond Banco Popolare da 1 miliardo

banco

In un’assemblea straordinaria, in cui erano riuniti addirittura 3.500 soci, Banco Popolare ha approvato all’unanimità l’emissione di un prestito obbligazionario convertibile da 1 miliardo di euro massimo, oltre ad alcune modifiche allo statuto, seguendo le linee di Bankitalia sulla governance dualistica.

I soci riuniti a Verona hanno praticamente attribuito al consiglio di gestione la facoltà di emettere il bond, dopo aver avuto un parere positivo dal consiglio di sorveglianza.

Aumento di capitale Risanamento da 150 milioni di euro

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E’ arrivato il via libera dall’assemblea straordinaria di Risanamento, che potrà ora procedere all’aumento di capitale previsto dal piano di salvataggio, già omologato lo scorso autunno dal Tribunale di Milano.

Ricordiamo infatti che nell’autunno scorso fu la Procura di Milano a presentare istanza di fallimento per il gruppo immobiliare, che presentava quasi 3 miliardi di euro di debiti ed era in crisi di liquidità.

Emissione bond senior secured Snai

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Snai ha annunciato ufficialmente nella giornata di ieri l’inizio del roadshow per l’emissione di bond senior secured con valore di 350 milioni di euro, con scadenza nel 2017.

Questa emissione sarà dedicata solamente agli investitori istituzionali/professionali con lo scopo di estendere la scadenza media del debito e finanziare gli investimenti di sviluppo.

Richieste bond Mediaset superano offerta

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Il prestito obbligazionario da 300 milioni emesso da Mediaset è stato un vero e proprio successo, le richieste di adesione hanno infatti raggiunto quota 1,3 miliardi di dollari, una cifra ben quattro volte superiore a quella che era l’offerta.

La massiccia adesione ha stupito tutti, compresi i vertici del Gruppo che nutrivano alcuni timori in merito all’emissione di bond non solo per la mancanza di confidenza con il settore e per l’assenza di garanzie sull’emissione, ma anche e soprattutto a causa del contesto economico generale particolarmente difficile.

Bond Volkswagen in euro con scadenza 2014

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La casa automobilistica tedesca Volkswagen ha reso noto di voler lanciare un’emissione di bond con scadenza 2014, con un prezzo non ancora specificato, che secondo le ultime indiscrezioni, sarà reso noto solamente fra qualche giorno.

A portare alla luce questo piano dell’azienda di Wolfsburg sono state fonti bancarie, le quali hanno anche saputo dire che gli istituti dietro a questa operazione saranno Hsbc, BayernLB e Commerzbank.

Volkswagen investirà 19,9 miliardi di euro nei prossimi 3 anni, di cui la metà in Germania, e Moody’s ha assegnato al titolo teutonico rating A3, mentre Standard & Poor’s A-.