Geox esclude uscita dalla Borsa

Continua il periodo nero di Geox, il produttore della scarpa che respira dopo aver chiuso male il 2009 ha subito un calo in Borsa per via di alcune critiche ai suoi prodotti da parte della stampa tedesca e di vari declassamenti operati da alcune banche d’affari.

Le cose sono continuate ad andare male anche nel corso del primo trimestre dell’anno, periodo in cui i ricavi hanno subito una flessione del 13%, per non parlare delle stime relative al prossimo trimestre, che parlano di un ulteriore calo di entità simile a quello relativo ai primi tre mesi dell’anno.

Rating Enel promosso da UBS

UBS ha alzato il rating sul titolo Enel portandolo da “neutral” a “buy” e il target sul prezzo a 4,30 euro. A spingere la banca d’affari a promuovere il colosso energetico è stata soprattutto la buona performance realizzata da Endesa e dalle altre compagnie del gruppo che operano a livello internazionale.

UBS è inoltre certa che Enel riuscirà a trarre beneficio dalla modifica di alcune regole contabili, per questo ha rivisto al rialzo le sue stime per il periodo che va dal 2011 al 2014.

Dettagli aumento di capitale Telecom Italia Media

Il consiglio di amministrazione di Telecom Italia Media ha provveduto a fissare le condizioni dell’aumento di capitale da 240 milioni che partirà lunedì 24 maggio.

L’aumento di capitale avverrà mediante l’emissione di massime 1.116.780.650 azioni ordinarie, prive del valore nominale, offerte in opzione agli azionisti già titolari di azioni ordinarie e di risparmio di Telecom Italia Media, in particolare per ogni 3 azioni ordinarie o di risparmio possedute potranno essere sottoscritte 10 nuove azioni ordinarie.

Nestlè punta al tè

Nestlè ha deciso di ampliare il suo ambito di operatività puntando al tè, il colosso svizzero ha infatti annunciato che verrà a breve immessa sul mercato una macchina simile a quella per fare il caffè ma che invece servirà per preparare tazze di tè di elevata qualità, non solo per la pregiata scelta delle varie qualità di tè inserite nelle capsule ma anche grazie ad un sofisticato procedimento che renderà questo prodotto indispensabile per gli amatori della bevanda.

In altre parole Nestlè cercherà di riscuotere lo stesso successo ottenuto con Nespresso nella produzione di macchine per il caffè, anche se quella del tè è senza dubbio un’idea più originale e innovativa.

Rating Eni tagliato da Standard & Poor’s

Standard & Poor’s ha tagliato il rating del titolo Eni portandolo a A+ dal precedente AA-, ricollegando la sua decisione all’attuale indebitamento di Eni e ai livelli di leverange ritenuti non compatibili con la precedente valutazione, soprattutto alla luce del fatto che non sono previsti cambiamenti a breve termine.

Per Equita la decisione di Standard & Poor’s era ssolutamente prevedibile dal momento che lo stesso management di Eni aveva preso in considerazione questa possibilità nel corso dell’ultima conference call.

Titolo Telcom Italia in calo dopo denuncia Fastweb

Si preannunciano giorni neri per Telecom Italia, il titolo a Piazza Affari ha risentito parecchio dell’indagine avviata ieri dall’Antitrust a seguito della denuncia fatta da Fastweb, che ha accusato la compagnia telefonica italiana di abuso di posizione dominante nelle gare per i contratti Consip ed Enel.

Oggetto della denuncia è una gara ancora in corso per la quale le domande devono essere fatte pervenire all’organo competente rispettivamente entro il 25 maggio e il 30 maggio. I contratti oggetto della gara hanno durata quinquennale, quello Consip ha un valore complessivo di 1,3 miliardi mentre quello Enel ammonta a circa 240 milioni.

Banco Popolare superamento resistenza di breve

Banco Popolare ha messo a segno una seduta di forte rimbalzo nella giornata di ieri, superando la resistenza di breve a quota 4,30 euro per azione, e riuscendo anche a trovare uno spazio di recupero fino a quota 4,50.

Resta comunque abbastanza sotto pressione il quadro tecnico del titolo, ma con il superamento anche di quota 4,60 euro si avrà un chiaro segnale di forza, che potrebbe spingere il valore del titolo fino a quota 4,80 euro in un primo momento.

Titolo Geox declassato da Deutsche Bank

Per Geox la situazione continua ad essere piuttosto difficile, il titolo a Piazza Affari continua a perdere a causa non solo dei deludenti risultati trimestrali ma anche e soprattutto per il conseguente downgrade degli analisti, ultimo in ordine di tempo quello di Deutsche Bank che ha tagliato il rating del titolo portandolo da buy a hold e il target price da 5,6 a 4,9 euro.

L’istituto tedesco ha inoltre rivisto al ribasso le stime per l’anno in corso, tagliando del 6% quelle sul fatturato (821 milioni) e del 27% quelle sull’utile netto (58 milioni).

Titolo Vodafone promosso da Nomura

Nomura ha alzato il rating su Vodafone portandolo da “reduce” a “neutral” ed il target sul prezzo da 155 a 165 pound, una decisione questa dettata soprattutto dalla crescente fiducia che il broker giapponese nutre verso il colosso britannico.

Nomura ritiene infatti che il programma del taglio dei costi avrà effetti positivi sull’andamento dell’attività e sugli utili dell’azienda, nonostante la regolamentazione nel settore e l’indebolimento dei fondamentali negli Stati Uniti continuano a rappresentare un serio rischio nel medio termine.

Prezzo oro raggiunge livelli record

Il metallo giallo continua ad essere uno degli investimenti più quotati durante i periodi di crisi e instabilità dei mercati finanziari, non è un caso quindi che stamane l’oro ha raggiunto un nuovo livello storico a 1.235 dollari l’oncia ad Hong Kong, battendo il precedente record di 1.233,65 dollari raggiunto ieri in serata a Wall Street.

Sono state quindi confermate con largo anticipo le previsioni degli esperti che, dopo un breve calo del metallo prezioso a seguito dell’approvazione del piano salva euro, avevano previsto una nuova risalita del prezzo dell’oro.

Rating banche europee alzato da Morgan Stanley

Morgan Stanley ha alzato il rating sul settore bancario europeo portandolo da “Cautious” ad “In-line”, una decisone che, come ha spiegato la stessa banca d’affari, deriva dall’annuncio da parte dell’Ecofin del pacchetto da 500 miliardi di euro destinato a far fronte alla crisi del debito sovrano e ad aiutare le banche a ridurre i costi di finanziamento.

Il giudizio di Morgan Stanley si colloca qundi in controtendenza rispetto alla valutazione effettuata qualche giorno fa da Moody’s, che aveva creato il panico nelle Borse europee dopo aver ipotizzato un rischio di contagio per i sistemi bancari di alcuni paesi europei, tra cui Portogallo, Spagna, Italia, Irlanda e Gran Bretagna.

Migliori titoli primo trimestre 2010

Non è affatto un caso che nel primo trimestre dell’anno a Piazza Affari i titoli che hanno mostrato performance migliori siano quelli collegati ad aziende che sono riuscite a produrre utili e la cui posizione finanziaria netta risulta positiva.

Del resto è inevitabile che per una società quotata in Borsa lo stato dei conti influisca sull’andamento del titolo, soprattutto durante una situazione instabile e incerta come quella attuale.

Strategia Ftse Mib Future

Nella seduta di venerdì scorso tutti i mercati azionari europei hanno subito un forte calo, soprattutto a causa delle tensioni finanziarie provenienti dall’area Euro e dalla preoccupante debolezza di Wall Street.

Nello specifico il Ftse Mib Future, dopo un’apertura in gap-down a 18.545 punti, ha fatto registrare un veloce rimbalzo tecnico con i prezzi che si sono portati attorno a 19.150-19.180 prima e in area 19.300-19.350 in un secondo momento.

Ansaldo Sts fase di consolidamento a 12,75 euro

La situazione tecnica del titolo Ansaldo Sts si è velocemente deteriorata nel corso delle ultime settimane, come si nota molto facilmente dal grafico, che mostra il crollo verticale accusato dal titolo a partire da metà aprile in poi.

Il titolo ha prima ceduto la soglia psicologica a 15 euro, per poi perdere anche i successivi sostegni a quota 14,50-14,30 e 13,70-13,60.